Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |      
Autore: yleth4ever    16/03/2008    0 recensioni
Introduzione rimossa poichè non valida.
Si prega di introdurne una che sia tale.
Ladynotorius assistente amministratrice.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
E’ una calda giornata d’estate di fine agosto ed avevo perso la mia passione per i Tokio Hotel già qualche anno……. a volte pensavo: ”oramai sono diventata grande e non devo continuare a perdermi nei miei stupidi sogni!!!”. Vivo da sola da qualche anno, quindi mi ci sono abituata a vivere con il mio pastore maremmano di nome Shila…..Stasera c’è una cena tra amiche e in seguito ci facciamo una bella serata in disco… mentre aspettavo la sera mi sobbalza un altro pensiero per la testa: “cazzo mi sono dimenticata di comprarmi un vestito!!!!!” cosi finisco di dare da mangiare a Shila, mi metto la giacca e accendo il motore della macchina….. oggi l’aria di mare si può sentire benissimo,cosi non aspetto un secondo per riempire i polmoni di quella bellissima giornata….. non ce la facevo più di stare in quelle città industrializzate dove ci abitavo pochi anni prima. Arrivata nel centro di Miami vado nel mio solito negozio preferito “Billionaire” -dove vi sono i vestiti da sera più belli del pianeta!- mi ripetevo..Non credevo di aver fatto la scelta migliore già a 13 anni: quella di studiare lingue… 2 anni prima ero andata a vivere in germania per realizzare un sogno che solo una stupida ragazzina credeva di poter realizzare!! E ora eccomi qua… in una città che tutti invidiano di poterci abitare e con un meraviglioso vestito nelle mani. Intanto mi dirigo fuori dal negozio quando vedo sbucare da dietro un angolo moolto nascosto un bus con la scritta gigantesca “ TH PRIVATE BUS”….. ho un tuffo nel cuore cosi forte che per poco non mi cadeva la busta con il vestito……. mano a mano che si avvicina sento il cuore pulsarmi sempre più veloce… fino a quando non vedo una sagoma nera attraverso il finestrino del bus tedesco…… ed ecco che riconosco tutto: a partire dai capelli, poi il trucco, la collana a forma di teschio….. non potevo credere che dopo così tanti anni me lo ricordassi così bene.. il ragazzo che ho sognato da quando avevo 13 anni!!! “Allora sei ancora vivo Bill!”penso… L’attimo è durato 3 secondi neanche.. ma per me sembra essere stato lungo 3 anni!! Era come se finchè non toglievo gli occhi su di lui, lui non ne voleva sapere di guardare altrove!! Dopo circa 5 minuti ero ancora lì.. impalata di fianco a quel palo che prima mi sembrava cosi alto.. poi, dopo l’arrivo del bus, è diventato cosi tanto, troppo piccolo per me. “non è possibile! Non ci credo! Proprio quando credevo di non poterlo neanche più immaginare dopo tutto quel tempo che avevo fatto il possibile per dimenticarlo!” troppi sono i pensieri che ho nella mente.. ma ormai è troppo tardi per tornare indietro e far finta di non aver visto niente….. finalmente torno in me e accendo la macchina.. appoggio il vestito nero dark nei seggiolini dietro e riprendo a guidare……. E come se non bastasse mi trovo davanti il semaforo e sono costretta a fermarmi… cerco un chewing-gum nella borsetta nel seggiolino di fianco quando vedo,fuori dal finestrino, una scritta nera con i quattro ragazzi che non avevo mai finito di seguirli fino a pochi anni fa….. la scritta era chiarissima:”TOKIO HOTEL: THE RETURN…..MARCH 26 IN CONCERT AT THE NIGHTCLUB OF MIAMI!!!” che tradotto diceva: “TOKIO HOTEL: IL RITORNO….. 26 MARZO IN CONCERTO PRESSO LA DISCOTECA DI MIAMI!!!”. Mi rigiro un attimo, rifletto, prendo un lungo.. lunghissimo respiro e mi rigiro verso il cartellone per essere sicura che non era un sogno e….. per essere ancora più sicura mi do un piccolo pizzicotto nel braccio e chiudo gli occhi… sperando con tutta me stessa che era solo un bruttissimo incubo… purtroppo sono costretta a riaprirli perché uno stupido scemo dietro di me mi caccia una suonata che per poco non svenivo sul colpo! Così riguardo il semaforo.. bhè in effetti chissà da quanto tempo sarà venuto verde!! Rido tra me stessa.. ma non per il semaforo.. ma piuttosto perché ero ancora sulla mia GIP che stavo andando a provarmi il vestito… dopo però mi sento un brivido percorrere la schiena ed era il segno che niente stava andando per il verso giusto(o forse sono solo io che continuo a tormentarmi perché voglio dimenticare per sempre la band che mi ha reso la vita impossibile).. cosi cerco di non pensarci per tutto il tragitto ma appena arrivo a casa la prima cosa che mi viene in mente è guardare che giorno era oggi…………… “IMPOSSIBILE…. È TUTTO IRREALE…..” penso.. invece mi sbaglio di grosso perché oggi è veramente il 26 marzo! Sembrava tutto predestinato.. uscita con le amiche nella stessa discoteca del concerto.. svegliarmi con il pensiero dei Tokio hotel.. comprare il vestito, trovarmi su quella strada a quell’ora e in quel punto preciso, essermi fermata al semaforo e.. forse, aver potuto vedere per la prima volta quegli occhi meravigliosi che avevo sempre voluto osservare così da vicino.. PLAYBACK: 26 marzo 2008: la mattina appena sveglia mi alzo con un sorriso che sapevo benissimo perché ce l’avevo.. la sera mi aspettava il bellissimo concerto dei Tokio hotel a Bologna.. cosi tanto e desiderato che mi sembrava che i giorni precedenti non volevano passare mai... Il mio desiderio però.. si era distrutto troppo presto.. appena tornata a casa i miei genitori e mia sorella avevano una faccia stravolta.. cosi decido di mangiare in silenzio e ascoltare il telegiornale.. sempre in silenzio.. prima notizia: “CANCELLATA LA DATA DEL CONCERTO DEI TOKIO HOTEL PER STASERA A BOLOGNA………..”alle parole “cancellata la data” avevo già capito tutto e gli occhi erano come se sanguinavano.. contro tutta me stessa ho dovuto continuare ad ascoltare quelle parole.. e ad ogni singola parola era come se una lama trafiggesse il mio cuore.. “INCIDENTE GRAVE SUL BUS DELLA BAND CHE HA FATTO SOGNARE MILIARDI DI FAN…”ormai le lacrime scorrevano ininterrotte.. “NESSUN MORTO PER FORTUNA.. SOLO UN MEMBRO DELLA BAND.. CHIAMATOSI Bill Kaulitz è RIMASTO FERITO IN SEGUITO A………” Non volevo più sentire alcun rumore.. alcuna forma di suono.. niente e nulla.. volevo addormentarmi in sogno profondo, moooolto profondo..ma continuavo a sentire quell’odiata voce del giornalista.. “ORA è IN OSPEDALE DA POCHE ORE A LIPSIA.. LA SUA CITTà.. I MEDICI ASSICURANO LE FANS..ANCHE SE IL DANNO è ABBASTANZA GRAVE..” avevo ancora la forchetta in mano e, finito il servizio, non riuscivo a fare più nulla..non avevo nessuna espressione sul volto.. solo poche lacrime che avevano finito di scendere.. Mi chiudo in camera e non mangio per qualche giorno.. e smetto di essere fan di questa “stupida” band dopo un mese.. pensando che se devo star male per una persona che nemmeno ho visto dal vivo.. allora è meglio che dimentico tutto il più presto possibile! 2 anni dopo mi laureo in lingue e vado a vivere in germania.. “ci vado solo per lavoro..” mi ripetevo.. ma c’era molto più di questo.. dandomi quindi della bugiarda a me stessa……………… FINE PLAYBACK Un altro brivido mi percorreva la schiena.. ma questa volta più gelido.. al solo pensiero di quei giorni, che ormai appartenevano al passato da anni…. Accendo la tv.. SPECIALE TG.. la rispengo.. guardo l’orologio: 15 e 30.. vado in bagno e cerco di struccarmi un po’ da tutto quel trucco nero che avevo messo da quando cercavo di dimenticare….. guardo il cel.. ila.. “allora sei pronta spero per stasera vero??????”silenzio…. “vorrei che questa giornata non fosse mai incominciata” penso.. e rispondo.. “non me la sento di venire, scusa ila…….” Invio…… messaggio inviato…… mi sdraio sul letto e cerco di dormire per non assillarmi.. driiiiiin driiiiiin…. “cazzo che palle oggi!!!!!!!!!!!!” mi tiro su e rispondo.. “pronto?” “yle ciao!! Ma sei pazza a non venire in disco?!? È da una vita che non ci andiamo da quando ti sei trasferita..” “lo so.. è che.. c’è il concerto dei Tokio hotel in discoteca a Miami..” silenzio per 10 secondi e più.. lei sapeva benissimo quanto sono stata male in tutti quei giorni.. ricomincio a parlare.. “ho visto bill nel suo bus oggi che mi passava davanti..” silenzio.. “yle se non vieni sei proprio una scema… PIRLA!! Ma non capisci?????”altri 3 secondi di silenzio assoluto.. “coooosa???” “è il destino.. ci hai sempre creduto anche te no???? Forza cominciati a vestire che adesso io la mary, la rossy e la gel ti veniamo a prendere” “grazie…… ila………”.. tuu tuu tuu tuu tuu… “chissà se avrà sentito..”penso. Riattacco e mi preparo.. Infilo il vestito molto delicatamente.. non si sa mai che dopo una giornata così mi si strappa.. pur avendolo pagato una cifra.. mi guardo allo specchio.. “mi sta proprio bene eh..da quanto non prendevo un vestito così! vero Shila????” Lei mi guarda e gira la testa.. Sorrido.. “bhè.. vestiti speciali per le occasioni speciali..”Comincio a temere che se riaccendo la tv e ascolto le notizie al tg.. mi aspetta una bruttissima sorpresa.. “massè dai… che dici ylenia??!!” penso.. Suonano alla porta.. sono le mie migliori amiche.. da tantissimo tempo ormai.. “come farei se non avessi loro………..”Apro la porta ed esco in giardino nella mia bellissima villa.. “troppo grande per una persona e un cane!” mi ripetevano.. ma era sempre stato il mio sogno.. e non avevo nessuna intenzione di rovinarlo solo per il pensiero di alcune persone… Mi dirigo fuori dal cancello e le vedo..... siamo tutte vestite benissimo…… “impeccabili come sempre!!”penso.. mi chiedo se ormai ero troppo abituata a pensare e non a parlare con le persone.. me lo chiede anche la rossy ma io non rispondo.. osservo gli alberi dal finestrino che passano veloci di fianco a me..... e mi chiedo se è veramente la cosa giusta di andare in quel locale.. mi decido e parlo: “Ragazze siete sicure di quello che state facendo?” Mi guardano tutte male tranne la gel.. che come sempre è alla guida della sua decapottabile.. “Ok Ok ho capito.. state tranquille.. non vi dico più niente” dico scocciata.. già sto male per conto mio.. se ci si mettono pure loro è la fine!!! “no guarda che non è per quello.. mi dice la mary.. lo facciamo per te.. non ce la facciamo più a vederti che stai così quando si parla dei Tokio hotel!!!” la guardo.. le sorrido.. “avete ragione..” dico.. odio aver la parte del torto.. ma questa volta avevo superato il limite.. Siamo arrivate.. scendiamo e osserviamo la scritta gialla che scorre fuori dalla disco..”TONIGHT TOKIO HOTEL IN CONCERT…..MISSED!!”Si girano verso di me e mi chiedono..”yle che c’è scritto??” rispondo con una voce sottile sottile “STASERA TOKIO HOTEL IN CONCERTO…. IMPERDIBILE!!”. Entriamo.. un casino immaginabile.. fan che urlano.. tutti che spingono.. “ma sono tutti impazziti qua??!!” dice l’ila.. ma io neanche la ascolto che mi ritrovo in terza fila.. “mi è andata fin troppo bene.. per essere arrivata 10 minuti prima!!” penso.. “chissà se anche 10 anni fa sarei stata così fortunata!”. Attesa per mezz’ora: pochissimo.. Si spengono le luci e il mio cuore non smette di battere.. anzi si era fermato per 1 secondo!!! Urla e spintoni dappertutto ma ormai non ci facevo neache più caso..... entra tom kaulitz.. poi suo fratello bill.. inizia a cantare e mi metto a cantare pure io.. non ci posso credere neanche io che dopo cosi tanto tempo conosco ancora tutte le canzoni a memoria.. è diventato grandissimo.. ha cambiato pettinatura.. niente più mech bianche in quei capelli abbastanza corti.. poi guardo tom.. la mary anche.. “NON HA PIU’ I RASTA TOMMMMMMM!!!!!!!!” mi urla la mary impazzita.. io le sorrido felicissima.. e gli urlo un “GRAZIE!!” lei ricambia il sorriso.. andiamo avanti a cantare per un’ora.. poi.. un’altra fitta al cuore.. bill mi guarda per 5 secondi e più e io ormai non saltavo neanche.. ero impietrizzata dai suoi occhi.. era come se mi volesse dire “ti ho vista oggi..”poi ricomincia a cantare e io ricomincio a saltare.. “è stato solo una coincidenza..” mi dico tra me stessa.. fine primo tempo.. escono tutti.. “mary scusa io devo andare.. un attimo.. torno subito..”le dico.. “Ma……….” ormai ero troppo lontano per rispondere e mi infilo in una porta bianca.. entro.. chiudo.. “riposo per le mie orecchie finalmente!!!!”.. vado avanti per il corridoio.. e mi dico “ma questo non è il bagno della disco..!” ma ormai ero entrata e non avevo intenzione di tornare indietro…… sento parlare.. e con la paura che mi cacciassero faccio dietro marcia finchè non sento un braccio fermarmi alle mie spalle.. era una mano sudata.. ma estremamente curata.. non sapevo se girarmi.. “ehy..”non mi giro.. “i’m bill”.. continuo a non girarmi ma intanto avevo gli occhi lucidi.. “what’s your name??” non ne avevo la forza.. quando finalmente non fu lui a schiodarmi e farmi girare verso di lui… bellissimo.. perfetto come sempre.. come lo avevo sempre immaginato.. ogni giorno della mia infanzia.. mi sorride.. e mi riconosce.. “i’m ylenia..” dico sottovoce… lui non gli da retta.. e continua a fissarmi.. “i saw you at the centre of miami this afternoon” incredula rispondo.. “I also..”rispondo e mi sorride.. io anche.. non posso che essere al settimo cielo in quel momento.. ma l’atmosfera si interrompe troppo presto.. “Billllllll gehen müssen !!!!!!” Era la voce di Tom….. il gemello.. esce dalla porta e vedendo la situazione sussurra qualcosa a Bill… a malapena riesco a sentire.. “Scem sechs? Sie wissen, dass es nicht gestattet, sprechen mit den Mädchen hinter die Kulissen!!!!!” e tradotto: “sei scemo?? Lo sai che non ti è permesso che parli con le ragazze dietro le quinte!!!!!” e Bill: “Hear the Lautsprecher……” “senti chi parla…..” io rido sotto i baffi e visto che mi hanno guardato con aria sospetta dico loro che ho studiato anche il tedesco e che sono italiana.. “ah..ok…” risponde bill… era venuto il momento di andare quindi ho dovuto lasciarli lì e aspettare fuori… non ho detto niente alle mie amiche fino a quando non mi hanno trovato un biglietto tra la cintura e i pantaloni.. con il suo numero.. solo lì ho spiegato loro tutta la situazione.. Forse è vero.. è vero che ci si può innamorare così.. anche dopo avere visto una persona passare in macchina.. come ha voluto sempre che succedesse a Bill… e quello è successo proprio a me……. Ho imparato che bisogna sempre seguire i propri sogni e che se vuoi VERAMENTE qualcosa nella vita.. devi lottare per riuscire a conquistarla… non importa cos’è.. ma importa quanto vale… 13/03/08: Apro gli occhi e guardo l’orologio... 9 e mezza di mattina... prendo un respiro ma sento come se la testa stesse per esplodere... “deve essere stata la serata di ieri sera....” così a solo pensare alla serata precedente mi viene naturale fare un sorriso bellissimo e liberatorio.... “forse la più bella della mia vita...” sorrido ancora a Shila e lei, come tutte le mattine, va in sala, prende il guinzaglio, e me lo porta sul letto.. – aspetta Shila.. fammi alzare!!! – Vado in bagno e appena mi guardo allo specchio non mi riconosco più.. il trucco nero era tutto colato e ce l’avevo sparso per tutta la faccia...“dovevo essere così stanca da non essermi neanche struccata..” penso. Mi vesto con una semplice tuta ed esco all’aria aperta con Shila... ma prima di uscire prendo il bigliettino di Bill e me lo leggo mentre vado verso la spiaggia.. accendo il cellulare e gli mando un messaggio... il più importante che abbia mai mandato: “ciao.... sono ylenia.... ricordi? Spero di sì! Mi hai fatto una bellissima sorpresa con il numero del cellulare.. ma avevo smesso di sognare quel momento da troppo tempo.. bhè spero che avrò la possibilità di ricontrarti Bill..... ylenia.....” lo rileggo 1000 volte per essere sicura che avevo usate le parole giuste e poi.... invio..... passarono 5 minuti e mi passò per la mente un bruttissimo presentimento:“come posso immaginare che mi risponde?? Sarà già in viaggio per un’altra data del tour.. non si ricorderà neanche più chi sono.... chissà con quante avrà fatto la stessa cosa.....!!!” ho una stretta al cuore ma ormai ci ero abituata! Mano a mano che passavano i secondi stavo sempre più male finchè... suona la suoneria di Monsoon... controllo in num. e non ce l’avevo memorizzato nella rubrica... controllo il bigliettino ed era lo stesso che era sullo specchietto del cellulare.. aspetto pochissimo prima di rispondere perché avevo il terrore che riattaccasse.... “pronto??” una voce maschile ma estremamente dolce mi rispose subito... “hallo.. sono Bill!!!!!!” avevo gli occhi lucidi lucidi e non sapevo più che dire... “credevo che non mi avessi più chiamato o che ti era caduto il biglietto..o che te l’avessero rubato in mezzo al casino!” esclama preoccupato..... poi riprende stando più calmo... “ ma per fortuna era solo un brutto presentimento!!!!!” rispose... l’unica parola che mi esce è un.. “oddio...” “cosa?” “ehm.. no niente mi sembra tutto un sogno.. scusa..” silenzio.. “ah... bhè posso capire..” “sei in tour vero? Sento il motore..”dico scocciata.. col la paura che non avrei più visto quegli occhi...lui capisce al volo.. “nono tranquilla... sono a un hotel.. ed era Tom che stata tirando su le tapparelle..” scappa una risata di tutte e due e io ormai non avevo più la voce tremolante.. “senti io....Bill... ma perché io?”....... “la prima volta che ti ho vista era la scena che avevo sempre desiderato che avvenisse.. e sentivo il bisogno di poterti rivedere..” “ah.. bhè ti sembrerà strano ma io ho fatto di tutto per dimenticarti.. al contrario delle altre fan... dopo quella notizia al tg di 10 anni fa non volevo più soffrire.. ma ho mentito a me stessa per tantissimi anni..” “wow.. questo proprio non me l’aspettavo..” “lo so sono una scema..” “no all’incontrario....... che ne dici ci incontriamo?” respira ylenia respira... mi ripetevo.. poi rispondo “e dove scusa? Non è da tutti i giorni incontrare Bill Kaulitz per strada!” ricominciamo a ridere.. “lo so..... sotto all’hotel di VillaMare va bene?” “ok.... grazie.....” “grazie a te.. Ylenia..”stiamo 2 secondi ancora in linea a sentirci il nostro respiro che aumentava.... entrambi sorridiamo e poi chiudo la chiamata.............. “Ehy e chi era il playboy scusa???” dice Tom appena Bill chiude.. che aveva origliato tutto il tempo dal bagno della camera.. “ma scusami te!!!!!! Chi te l’ha detto che potevi spiarmi???????” gli fa la faccia arrabbiata e Tom esce con la valigia appena fatta.... ma prima è fermato dalla voce di Bill..... “dove andiamo??” Tom si gira stupefatto.. “ma come non te l’ha detto Saki?” Bill è incredulo.. e molto triste.. “ripartiamo per andare a casa stasera.. verso le 20...” Bill si tira su di scatto ed esclama: “NO!!!!!!!!!!!!!!!!” “Bill non crederai nell’amore a prima vista con quella mora vero? Sul pullman.. ecc...” Bill non sapeva se fare la parte del romantico oppure fare finta di niente altrimenti avrebbe fatto la spia a tutti.. “ma no... è solo che..... cioè siamo arrivati in questa bellissima città ieri sera!!! Non mi dire che non ti vorresti fare un bel bagno vero?? E poi proprio te che sai quante belle ragazze ci sono qua!!!!!!!!!!” a queste parole Tom vola giù per le scale e cerca disperatamente di convincere Saki a rimandare il volo per la Germania... intanto Bill pensa “è fatta!!!!” e si compiace come al solito del suo lavoro appena riuscito... Mi dirigo verso casa ripensando a quella chiamata che non volevo che non fosse mai finita.... chiudo la porta alle spalle e mi precipito verso il telefono di casa.. dato che avevo già speso troppi soldi con il cellulare! 3881876909.... telefono prima all’ila e poi alle altre... “pronto?? “ila non crederai mai a quello che ti sto per raccontare...!” la mia migliore amica risponde in modo ironicamente.. “se ok... allora.. stamattina sei uscita come al solito.. hai chiamato Bill e lui ti ha dato un appuntamento!!” e scoppia in una delle sue solite risate isteriche.... quando ha capito che non volevo rispondere smette di ridere “noo...... stai scherzando vero?” questa volta molto più calma.. “si mia cara amica..” ormai ero io che ridevo.. “non te l’aspettavi eh?” “ma che cavolo gli hai fatto a quel ragazzo?? L’hai stregato??” “hihihi... forse” chiudo e mi rimetto a chiamare anche le altre.. quando la mary mi chiede: “wow... non è che gli puoi chiedere se posso venire anche io per conoscere Tom vero??” subito avevo detto NO... altrimenti sarebbe diventata troppo pubblica la situazione.. ma alla fine ho ceduto come al solito.. e dopo averli mandato un messaggio.. mi risponde così “ok... tanto aspettava di conoscere anche lui qualcuno no? Brava ottima idea...” a quelle parole mi sentivo mancare... ma ormai dovevo essere abituata a tutte quelle emozioni che erano capitate in 2 giorni!!!!!!!!!!! L’appuntamento era per le 20 di quella sera nel ristorante dell’hotel... e intanto cercavo e ricercavo che vestito mettermi............ Bill non sapeva se aveva fatto la cosa giusta a mandare quel messaggio... perché se adesso lo dice a Tom capirebbe che l’ha convinto solo per restare con una ragazza.. non per godersi la “piccola vacanza”.... Però prese le forze e bussò alla sua camera... che stranamente stava giocando alla Play Station.... “ehy Bill.... facciamo una partita??” “ehm... no grazie.. ti devo parlare..” “dimmi...” “Senti... io ti ho mentito prima... da quando ho visto quella ragazza è come se volessi parlare sempre con lei....” “ma dai... non l’avevo capito..”Bill lo guarda con aria sospetta.. “non avrai letto i messaggi vero?” “ma che ti viene in mente Bibi???” Bill alza il sopracciglio....bibi??? pensa.. “eddai siamo gemelli o no?!” Bill sapeva che mentiva ma preferisce non creare una discussione inutile.. anche perché si sarebbe sognato l’uscita a quattro di quella sera!!! “bhè... che ne dici di venire con noi stasera?? Ha detto che una sua amica ti vuole conoscere da molti anni.. e veramente non me la sento di stare da solo in completo imbarazzo con quegli occhi.......” “hahhaha ma dai hai ancora bisogno dell’aiuto del tuo fratellino a quest’età?!?” Bill gli vorrebbe tirare un urlo che lo sentiva tutto l’hotel.. ma prese un respiro e dice: “ok allora preparati............. stasera alle 20 qua sotto”. Ore: 16.00..... L’ora fatidica si avvicina sempre di più.... e con essa anche il cuore aumentava ad un ritmo accelerato... ma la cosa che mi dava più sui nervi è che ero davanti a quello specchio già da 2 ore e non avevo una minima idea su cosa cavolo mettermi per una serata che non avrei scordato per tutta la vita.... poi... fissando Shila che ormai conosceva benissimo le mie emozioni, mi fece ricordare un bellissimo vestito che mi misi pochi anni fa in occasione della mia prima serata in discoteca... vado a cercare in mezzo a mille vestiti seguita dal mio cane che sembrava non capire niente... poi eccolo: un po’ stropicciato sì... “chissà perché l’ho dimenticato così... da un giorno all’altro.....” ma non ho tempo per pensare a queste sciocchezze.... è ora di indossarlo di nuovo.... nero, la gonna mi arrivava appena sopra le ginocchia, ricoperto da tanti fiori rosa e bianchi di media grandezza... indosso degli stivaletti marroni scamosciati... e infine mi dedico al trucco, capelli e vari accessori........ Nel mentre, Bill è impegnato come me nella sua stanza d’albergo.... Prova le stesse emozioni che, in qualche modo, sento anche io.....Apre la valigia con il cuore a mille.... “oddio che casino pazzesco!!!! Che scemo almeno qualche volta potevo mettere a posto!!”in effetti sì.. ci sono pantaloni sbattuti di qua e di là.. cinture dappertutto e vari accessori sparsi per la valigia... ma a lui non importa del disordine... forse si è fatto prendere troppo dall’ansia!! Guarda l’orologio.... 16.00... “cazzo non ce la farò mai!! Mi serve solo un’ora per dedicarmi al trucco e ai capelli.. pensa per vestirmi!!!!!!!!!!” Entra Tom... leggermente preoccupato per la situazione che stava vivendo il fratello.... fa tanto la parte del duro ma in realtà odia vederlo così... “ehy Bill.. guarda che se continui a urlare così quelli dell’albergo pensano - chissà che sta facendo quello là.. si sarà fatto prendere da un attacco isterico!-” imitando la voce della segretaria... vuole tirarlo un po’ su di morale ma la risposta è stata un’occhiataccia che si manifestava sempre quando Bill era agitatissimo... si siede vicino a lui sul letto che stava ancora fissando la valigia ai suoi piedi.... “senti Bill... ci tieni veramente a questa qua??” “si chiama Ylenia...” Tom sorrise.. “ok.. ci tieni... adesso ti aiuto a tirare fuori tutta sta roba e metterla sul letto... in modo da scegliere quella che ti sta meglio.. ci stai??” “ma sei fuori?? Ci metteremo un’ora!” “va bene... allora ti lascio al tuo splendido piano: tormentarti sempre di più fino a che non scoppi cancellando tutta la serata... ciao ciao” si fa per alzare quando lo ferma di scatto.. “no caro... non pensarci nemmeno....”sorridono e dopo mezz’ora hanno già scelto tutto...... Ora indosso una maglia nera e oro con raffigurato un teschio con in bocca una rosa... abbastanza stretta “per risaltare gli addominali” (come dice sempre suo fratello).... mentre di sopra una giacca sempre nera ma di pelle... la più bella che ho indossato prima d’ora... “forse perché non sapevo neanche di avercela” pensa.. come pantaloni mi sono scelto dei jeans neri con varie cinture... infine indosso delle scarpe da ginnastiche nere e oro che si intonano con la maglia a maniche corte... “Ora la parte più importante in assoluto: i capelli....qui ci vuole proprio il consiglio di Tom.....” sciolti come ragazzo normale, o semplicemente alla Bill Kaulitz?? Alla fine ho deciso finalmente........... sparati che risaltano tutto il viso e il trucco nero dark... si guarda per l’ultima volta allo specchio.... alza la mano sinistra... gli tremava come una foglia.... “ma che mi succede?? Non è la prima volta che esco con una ragazza Bill!!!” si ripeteva... ma alla fine sente bussare alla porta.... e vede entrare uno perfettamente intonato con tutti i vestiti.. dalla testa ai piedi...suo fratello Tom.. provò un piccolo senso di invidia nei suoi confronti.. ma si spezzò quando si sente dire.. “cavolo Bill hai superato te stesso stavolta!!” “bhè che c’è? Sei invidioso per caso?” “vè che io intendevo per il trucco!!” “che scemo.. mi puoi anche rassicurare un po’ no.....” “già.. dai stai benissimo.. contento? Andiamo che sono già le 19.40.... fa per uscire quando si da un ultima occhiata nello specchietto... “MUOVITI BILLLLLL!!!!” “OKOK calmati...” così escono e si preparano al tavolo dell’hotel........... Mancava mezz’ora prima del momento che avevo aspettato così a lungo... “è passato troppo in fretta il tempo... ora non so neanche se sto facendo la cosa migliore...per non soffrire una seconda volta...”. Tenevo i capelli raccolti con una spilla.... e due ciuffi che scendevano ribelli giù per il viso... mi ritocco un’ultima volta il trucco nero e mi do una ripassata sulla bocca con un lucidalabbra alla fragola.... guardo l’orologio... 19.35... mi guardo un’ultima volta allo specchio e mi pervasero tantissimi pensieri per la testa: “e se quando arrivo non c’è più? E mi lascia un biglietto con scritto che è partito??”oppure.... “oddio forse ho esagerato troppo con il trucco... oppure il vestito è troppo corto!!” rifletto un attimo e capisco che dovevo smetterla di inventarmi paranoie...così mi decido una volta per tutte... “ok... basta.. l’unica cosa che devo fare stasera è vivere il momento... e niente e nessuno potrà fermarmi...” sorrido a Shila e le raccomando di non combinare guai con i vicini.... le sorrido... mi sorrido... e finalmente esco... chiudo la porta alle mie spalle e tiro un profondo respiro.... “andrà tutto bene Ylenia...” accendo la macchina e vado all’hotel... eccolo lì.. VILLAMARE.. “straordinariamente bello..!” penso.. parcheggio la macchina dove stranamente era tutto vuoto... “mi sento fortunata..”. Esco dalla macchina e mi dirigo verso la porta... era bellissimo dentro.. tutto colorato con bellissimi fiori che s’intonavano con il mio vestito... “ehm.. scusa mi può dire dove si trova il ristorante?” “ah si.. salga le scale, primo piano e porta a destra... non può sbagliare..” “grazie...” me ne faccio per andare quando sento la stessa voce.. “occasione importante eh?” mi giro e mi sorride.. “già...” dico sottovoce... Nel mentre, Bill urlò a Tom “cavolo Tom aspetta!! Ho dimenticato una cosa!” “muoviti o arriverà prima lei scemo!” “sese ok...”cosi torna correndo in camera e prende il suo portachiavi portafortuna... “meno male che mi sono ricordato eh...” dice sorridendo... esce e chiude la camera... “Allora... primo piano e porta a destra... ah di là!” avevo già salito le scale e intanto faccio per aprire la porta di fianco a me... “Ylenia??” “oddio..” penso... mi giro e vedo Bill che mi guardava con quegli occhi che solo guardandoli attentamente potevi vedere tutta la sua incredibile dolcezza.... era sulle scale che portavano di sopra.. al secondo piano.. e si vedeva che aveva corso perché aveva ancora il fiatone.. mi viene vicino “ciao...” dico dolcemente.. sempre fissandomi mi ricambia il sorriso.. e sussurra un “ciao..” per non far sentire il fiatone che lo tormentava.. e con lui anche il mio cuore non smetteva di battere... era bellissimo come sempre... perfetto.. ci guardiamo un altro po poi si scanta aprendo la porta che si trovava di fronte a noi.. “prego.. il ristorante è di là...” “grazie..” dico gentilmente.. avanziamo un po poi eccolo lì... era bellissimo... i tavoli sembravano quelli di un matrimonio.. Dopo tutta quella corsa mi sentivo svenire.. poi quando l’ho vista lì.. davanti.. a qualche centimetro di distanza.. oltre al fiatone si aggiunse anche il battito irrefrenabile del mio cuore.. che non ne voleva saperne di rallentare.. mi sentivo uno stupido... con tutto quel respiro veloce... “chissà se avrà sentito il ciao che le ho detto... oddio speriamo che non ha capito che non ho voluto salutarla..” i colori del suo vestito si intonavano con quelli dipinti nel ristorante.. e decido di aprire bocca.. “sembra fatto apposta il vestito... l’avevi già visto questo ristorante vero?” mi guarda e mi fa un bellissimo sorriso... troppo.... “ehm.. no.. mi sono trasferita da poco...” “bhè allora sarà meglio che ti mostri anche gli altri posti di questa città.. no?” “ah perché ci sei già venuto?” “si... con mio fratello Tom lo scorso anno...” “che bello.....” si sta rompendo il ghiaccio.. o almeno credo.. le volevo dire un “come te....” ma decido di non creare nessuna forma di imbarazzo... “cos’è quello??” mi chiede.. io divento rosso paonazzo mentre lei ride felice... “anche io ce l’ho uno...” tira fuori dalla sua borsetta di camoscio bianca il suo portafortuna.. dove c’era raffigurato il simbolo dei TH.... mi metto ridere anche io.. così ci sediamo e cominciamo a parlare.... “ehy Bill guarda c’è la marica con Tom!!!” mi giro e vedo Tom che come al solito stava cazzeggiando con la sua amica... mi vede e mi fa l’occhiolino... “quanto è scemo...”penso.. intanto lei ha già intuito cosa stavo pensando... e apriamo un discorso che parla dei rapporti con mio fratello... “senti.. lui.. cioè.. devi dire alla marica di stare attenta perché.. bhè ormai dovrete già sapere com’è Tom vero? Basta che va con qualcuna ed è già contento... “certo.. lo so... glielo dirò tranquillo...” Entrambi avevamo finito di mangiare, ormai siamo in perfetta sintonia e scopriamo quante cose abbiamo in comune.... quando mi scappano 3 parole... “è la serata perfetta....” tiro su il capo e vedo lui che mi guardava...“già.... anche per me....bellissima... come te...” a queste parole credevo che stessi sognando.. così glielo chiesi.. “sto sognando vero? Cavolo... credevo che avevo smesso di sognarti... ed eccoti qua...” dico ironicamente.. ridiamo entrambi quando mi prende per un braccio e mi dice.. “vieni...” io ormai sembravo nel mondo delle favole.. così mi lascio trasportare da quel ragazzo tedesco.. saliamo le scale.. ultimo piano.. apre una porta bianca.. entriamo.. ma invece di esserci una stanza usciamo dall’hotel e ci ritroviamo su un balcone grandissimo... è bellissimo.. c’è la luna piena.. poco più in là è presente il mare.. e infatti la luce bianca della luna era proiettata sull’acqua... dando una bellissima sensazione per chi lo vedeva... “wow....” dico silenziosamente.. non potevo rompere quell’atmosfera.. non ancora.. “sai.. al mattino e alla sera si può vedere l’alba e il tramonto.. in Germania non ho la possibilità di vedere cose del genere... e quando l’ho scoperto, l’anno scorso, non ho aspettato altro di poterci ritornare,un giorno, e magari con una persona che ritengo importante...” mi guarda e mi sorride.. io sono troppo sconvolta per poter ridere.. ma lui questo lo capisce benissimo... non potevo dire niente.. ma qualcosa lo potevo fare... non con le parole... ma che potesse esprimere tutto ciò che provavo... così mi avvicino.. lui anche.. e mi scocca un leggerissimo bacio sulle labbra... le sue erano come me l’ero sempre immaginate... dura pochissimo.. ma mi basta.. “andiamo al mare??” dico ad un tratto... “mah....” “Bill ti prego!!!!” “ok.. andata..” me ne da un altro e usciamo.......... Quell’attimo vorrei che non fosse mai finito... ma purtroppo durò pochissimo perché mi chiese se andavamo al mare.. erano le 23 passate ma ormai non me ne importava.. volevo godermi quella serata fino alla fine... e nessuno me lo poteva impedire... scendiamo e vediamo che Tom e la Marica non erano più al tavolo...diamo un’ occhiata se erano usciti ma non c’era anima viva così ci guardiamo intuendo dov’erano andati.... sorridiamo e prendiamo la mia macchina.... “Cazzo Tom... non capisci proprio niente eh??! Proprio adesso far vedere quanto sei irresponsabile... eppure ti avevo raccomandato.. non andarci a letto finché non te lo senti.. non come al solito che appena te ne capita una ci vai di sparato! Ma lui no.... è più forte di lui... con la migliore amica della mia ragazza poi.. che casino....”penso in silenzio guardando al finestrino.... Lo guardo un attimo... è immerso nei suoi pensieri si vede.. “e se deve andare in tour e non me l’ha detto?” così decido di dirglielo... “ma no dai meglio di no... forse gli passa,..” penso.. arriviamo e andiamo in spiaggia.. mi sciolgo la coda e lascio che i capelli sfiorano quell’aria di quella sera.... ci sediamo.. la luna era bellissima... mi siedo...si avvicina serio e si siede vicino a me...e sto un po’ con lui lasciandomi coccolare i capelli... non era cambiato da quando eravamo in macchina... mi giro verso di lui...“che hai?? Se c’è qualcosa meglio che me lo dici..”silenzio.... “guarda che se non ti importo niente me lo puoi dire.. tanto ci sono abituata.. oppure se devi andare in tour... dimmelo adesso ma non aspettare... se no è troppo tardi.....” gli occhi bruciavano ma non se ne è accorto... o almeno spero... sorride.. era contento che mi ero preoccupata.. e stringe a sé e mi sussurra “non potrei mai farti una cosa così...” tiro un sospiro di sollievo.. “allora che c’è?” “sono preoccupato per Tom.... e la Marica...” “guarda che lei lo sa fin troppo bene come è fatto... se l’è cercata lei... e poi chissà... forse è cambiato anche lui dopo una serata così... no?” lo guardo e mi sorride felice... “forse...” adesso era cambiato tutto.. non c’era più quella situazione di ansia.. rimaniamo lì.. a fissare le onde... “BILLLLL SVEGLIATIIII!!FRATELLINOOOO!!!” Bill era nella sua stanza.. e Tom aveva già illuminato la stanza alle 9 di mattina... “pirla!! Ma che fai? Ti sei bevuto il cervello?” risponde Bill scocciatissimo... e si tira su le coperte coprendosi il viso.... Tom va lì, gli tira su il materasso e lo fa cascare per terra... facendo un tonfo fortissimo.. “ahiaaaaa Tommmmmmmmmmmmm!!” “da quant’è che non te lo facevo eh??” ride soddisfattissimo... Bill anche... era contento di aver rivissuto la scena di quando erano piccini... “se vabbé...” dice.. come se non vuole farlo capire al gemello.... “ti devo parlare!” “ehhh ok.. ho capito.. ti sei divertito ieri sera eh?” “scemo non ci sono andato...” silenzio........ “abbiamo fatto un giro a piedi...” silenzio... “eh???” dice Bill ansioso... “credo di essermi preso una cotta....” Bill lo guarda sbigottito... e gli rivengono in mente le parole dell’Ylenia... – bhè chissà... dopo una serata così non è mai detto che non sia cambiato anche lui No?- sorride al pensiero di quella serata.. per lui la più magica che abbia mai trascorso... “hahahahah!! Oddio ti prenderò per il culo per tutta la vita! Te che facevi tanto il duro che non ti innamoravi mai... hhihihihi mio caro fratellino....” silenzio... “e chi ha parlato di innamorarsi??” si gira ripensando a quelle parole... Bill era felicissimo sia per se stesso che per Tom... Prende il telefonino e scrive un messaggio............. Suoneria Monsoon.... “cazzolino ma chi è che chiama adesso?” apro gli occhi... mi ritorna in mente la sera più bella che avevo trascorso negli ultimi 10 anni... mi alzo di scatto e controllo il cell.... “buongiorno!! Come stai?? Bhé se stai dormendo cominciati a preparare.. è una bellissima giornata!! Con Tom va tutto bene... grazie a te.. quella serata è stata magica un po’ per tutti... fatti raccontare dalla Marica... storia moooolto lunga! ;-) kuss” guardo Shila... e faccio un urlo liberatorio di gioia immensa.... mi alzo e metto su il cd più bello che ho..Che non ascoltavo più da una vita... primo titolo: Ohh Ohh baby - Britney Spears... alzo al massimo il volume e comincio a cantare sotto la doccia... mi asciugo i capelli ed esco con Shila... vado in spiaggia... e telefono alla Marica: “pronto??” “maryyyyyyyyyyy” urlo come una scema in mezzo alle persone... “ylleeeeeeee aiutoooo!!!!!” mi risponde di conseguenza... “credo che gli piaccio!!!! Era diventato rosso come un peperone al primo bacio.. non t’immagini..! proprio lui... non me ! Il Playboy dei Th che si è innamorato di me!!!!!!!!!!!” “ehm.. si dai vacci piano eh....scherzo dai... Bill mi ha dato il buongiorno stamattina e mi ha raccomandato di alzami... oddio mi sono dimenticata di rispondere!” “dai va bene.. aspettami in spiaggia ok?” “ ci sono già... ciao!” Chiudo la chiamata e gli rispondo: “ciao Billllllllllllllllllllllllll!!! Sono al settimo cielo... E’ stata una bella serata... spero di rivederci presto!” aspetto e poi.. Messaggio Inviato... “e’ andato...” penso soddisfatta.. ed ecco che vedo la Mary corrermi incontro come una pazza! “Ciaoooooooooooo” e cominciamo a raccontarci tutti i minimi dettagli.... dal primo all’ultimo.... “........... è stata una bella serata... spero di rivederci presto!” lo leggo in silenzio.. “ma quanto è dolce sta ragazza??hihihi ” “bah... sicuramente meno della mia mary...” silenzio.. Bill guarda Tom con aria sospetta... “sai che mi stai cominciando a far paura??!!” si mettono a ridere e risponde.. “perché.... l’ho detto ad alta voce??” silenzio... ristoppiano a ridere e si fanno i dispetti... “scemo!!” “daiii smettilaaa” ok dai io vado a far colazione... ci vediamo dopo..” “ciao....” “e non pensarci troppo se no rischi di diventare ancora più scemo! Dice ironicamente e Tom gli lancia un cuscino... troppo tardi però perché aveva già chiuso la porta... appena se ne andato ride per la centesima volta e si sente nella situazione del fratello... si era innamorato della Marica.... UN MESE DOPO: Scendo per fare colazione quando vedo Saki che preoccupato stava parlando con l’organizzatore dei nostri concerti... la prossima tappa era tra una settimana in Belgio... lo vedo riattaccare... come se non volesse deludere i ragazzi sulla scelta di dover partire il giorno dopo.... Lo vedo venirmi incontro ed esclama ad un tratto: “c’è stato un cambio di programma... abbiamo dato la comunicazione troppo tardi alla stampa sui concerti.. perciò hanno già venduto tantissimi biglietti.. partiamo domani sera.. dillo a Tom.. torniamo alla fine del tour forse..” “MASSè!! QUANDO è INVERNO TORNIAMO???!!!!!!!” Mi giro di scatto e torno di sopra... ormai mi era passata la fame... e volevo solo riflettere sulla reazione della ragazza che ormai era diventata “mia” e dalla reazione di Tom... che lo vedevo così cambiato stamattina.. finalmente provavo qualcosa di nuovo... entro nella camera di Tom e comincio a parlare.. “partiamo domani sera.. c’è stato un cambio di programma...” dico con il groppo in gola e gli occhi che guardano il pavimento... poi tiro sul capo e vedo Tom con il telefono in mano.. si gira molto delicatamente “cosa?” lo dice sottovoce... non vuole crederci.. lo capisco bene.. in fondo è mio fratello.. “hai capito... Tom è difficile anche per me..” “ti prego vattene...” ormai si era rigirato dall’altro lato della stanza... a sentire quelle parole mi veniva da vomitare.. così esco dall’hotel di VillaMare fumando una sigaretta... Ho un tuffo al cuore quando vedo in lontananza ylenia e marica che parlano felici.. mi vede e mi corre incontro... butto la sigaretta e l’abbraccio forte... “e adesso che gli dico?!” “ciao!”sono le uniche parole che mi vengono in mente.. ma non riesco a dirle quelle parole che appena le ho sentite volevo solo calarmi in una profonda solitudine............ “senti io... ti devo parlare..” “sisi ok.. stasera va bene?” “ok.. sempre qua?” “si... è meglio...” “ok a stasera. Ciao” “ciao”... Ore 21.00: Mi sono vestita normalissima come al solito.. capelli spettinati, semplici jeans e canotta bianca con brillantini bianchi.... ed eccolo lì.. stranamente non era cambiato affatto dal pomeriggio... “strano... di solito si cambia sempre....” esco dalla macchina .... “ciao yle...!” “ciao!” “ti devo parlare..... è una cosa importante...” non era al settimo cielo... e questo si capiva benissimo dalla sua espressione... “che c’è?”dico preoccupata..” “stamattina quando sono sceso... cioè si.. per fare colazione... ho visto Saki che parlava al telefono.. così.. mi ha spiegato tutta la situazione...” lo vedo prendere un attimo fiato.. poi ricomincia... “partiamo domani sera... dovevamo partire tra un mese per andare in Belgio... ma ormai avevano venduto troppi biglietti e non era possibile rimandare i concerti............” a ogni parola era come se una lama mi arrivasse dritta dritta nel mio cuore... e gli occhi erano come se straripassero di lacrime... “ma questo non vuol dire niente... il mio num. ce l’hai no??!!” silenzio....... “vero???!” silenzio.... “parla bill!!!!!!” “e che ti devo dire scusa??????” “E QUANDO ME L’AVRESTI DETTO EH???????? L’ULTIMA SERA CHE CI SAREMMO VISTI?? OPPURE MENTRE ERI Già PARTITO???” “ma.... non ne sapevo niente da stamattina!!” “BASTA! NON VOGLIO Più ASCOLTARE QUESTE STUPIDE PAROLE SENZA SENSO.......... NON CI CREDO!!!!!!!!!!! MI HAI SOLO USATA FORSE?????!!!!!!!!!!!!” “ma che dici?? Sei fuori?” “NO.. FORSE TE!!!!! LO SAPEVI CHE DOVEVI TORNARE IN TOUR.. IO NO! NON TI ERA PASSATO PER LA MENTE DI COME AVREMMO PORTATO AVANTI QUESTA STORIA DEL CAVOLO???? Ti saluto Billl.....ormai è troppo tardi per dimenticare tutto ciò che abbiamo passato.... andrò avanti per la mia strada senza di te.... lo sapevi anche tu che non sei un ragazzo come tutti gli altri e che il tuo lavoro è quello di girare per il mondo.... Ti dimenticherò con tutte le mie forze come ho fatto per tutti gli anni passati.. tranne quando ti ho rivisto al concerto quella sera.... tra qualche settimana non ti ricorderai nemmeno il mio nome.. e chissà.. forse ne troverai un’altra meglio di me... mentre io rimango in questa stupida città illudendomi di ripoterti incontrare e di rivivere le stesse emozioni...” lo guardo una seconda volta... vedo una lacrima nera che scendeva veloce sul suo viso perfetto.... cerco di trattenermi il più possibile... e mi esce soltanto una parola... la parola che avrei giurato sulla mia stessa vita che non avrei mai potuto dirla proprio a lui, a Bill Kaulitz... “Addio...” faccio per andarmene... mi fermo.. “.....Bill....” “no...” sussurra a bassa voce... “ti prego.. scusami....” ma io non lo sento più perché avevo già chiuso lo sportello della macchina..... accendo il motore e mi dirigo verso la strada... guardo nello specchietto retrovisore... lui è lì... in piedi e praticamente indifeso.... lo vedo rimpicciolire sempre di più... fino a che sono costretta a svoltare l’angolo.... ormai non c’è più... era sparito dalla mia vista.... l’angelo con cui avevo voluto condividere tutto il mio futuro da quando avevo 13 anni.... ormai le lacrime scorrevano ininterrotte.. oscurandomi così la vista, e quindi non potevo avere visto quel semaforo... che il mese prima aveva dato inizio a un sogno per me.... facendomi vedere il cartello dei TH in concerto.... adesso, invece, erano come se si fossero capovolte le carte.... quel semaforo quasi assassino che per colpa delle lacrime non ho potuto vedere quel rosso violento... e poi succede... un tonfo fortissimo... appena dietro l’angolo dalla strada dell’Hotel VillaMare.... un secondo per capire in velocità tutta la situazione... poi il bianco... come le mie lacrime che continuavano a scendere.... Non posso credere alle parole che mi hai appena detto.... non voglio.... non voglio essermi svegliato quella mattina...e non voglio mai aver sentito quelle parole di Saki che mi hanno tormentato per tutta la giornata... Una lacrima nera scorre ribelle giù per il viso.... mi asciugo velocissimo non appena torno in me stesso... le lacrime ne sarebbero cadute molto di più... se non mi sarei trattenuto così duramente... entra nella mia stanza... c’è Tom... “Tom lasciami solo!!!!!!!” grido a Tom... “Bill che ti succede?? Hai il trucco in tutta la faccia!!” lo guardo non con aria arrabbiata... ma piuttosto con un’aria malinconica e triste... come se voglio pregarlo a uscire da quella maledetta stanza... esce in silenzio... capendo cosa era appena successo con ylenia... “mi dispiace..” mi sussurra mentre se ne va... appena sbatte la porta prendo il mio i-pod, alzo il volume al massimo, ed esplodo di rabbia e di tristezza in un terribile pianto... con il buio della camera che sembrava volesse avvolgermi completamente... perdendomi nelle note malinconiche di “i can fly”.... finita la canzone lo spengo.... e subito dopo sento l’arrivo in un ambulanza passare per il viale sottostante alla mia finestra.... sono assalito da un terribile pensiero... “ylenia......” penso.... così mi precipito in strada... ed ecco la macchina....la parte di fianco era praticamente distrutta.... “no.....” mi avvicino correndo con ancora gli occhi lucidi e la vedo.... “ylenia!!!!!!”urlo.. “mi dispiace... è priva di sensi... dobbiamo portarla in ospedale al più presto possibile... possono venire solo i familiari....” si copre la bocca con tutte e due mani e intanto scorrevano altre due lacrime...poi mi decisi a parlare “la prego... sono il suo ragazzo.....” la voce tremava così tanto che mi faceva male... “mi dispiace....” “ma........ io .......” “può venire in macchina...dobbiamo andare...” gli sportelli si chiusero facendo un forte rumore.... corro dalla mia macchina e accendo il motore.... seguendo l’ambulanza... “non avrei mai dovuta lasciarla andare!! Sono solo uno stupido! Lei era tutto per me!! Come faccio adesso???” nel mentre telefono a Tom singhiozzando.... “Bill! Dove sei??” “sto andando all’ospedale... ha fatto un incidente....” silenzio... intanto il pianto si faceva più forte.... “TOM!!” “si si ti raggiungo... tranquillo...”chiudo... “tranquillo... ma come faccio secondo lui a stare tranquillo??!!” finalmente sono arrivato.. “la camera di una ragazza che è stata portata qui pochi minuti fa...”chiedo alla segretaria.. “ah si... quella dell’incidente.. mi dispiace..” “ti prego non mi dire che è.....”penso...poi chiedo con un tono più alto e deciso.. “DOV’è????” “stanza 101... ma adesso la stanno cercando di rianimare...” “rianimare??” “si... può restare qui per tutta la notte.. le visite saranno permesse solo domani mattina...” La mattina dopo mi sveglio con un mal di schiena terribile.. forse perché avevo dormito su quelle sedie scomodissime... apro gli occhi... tutto bianco... “no...” ero ancora dentro all’ospedale...ripenso alla sera precedente... mi giro... c’è Tom che dorme ancora... mi giro anche dall’altra parte... sta arrivando la Mary con due caffè in mano... aveva due occhi gonfi gonfi... “tieni Bill....” “grazie..” penso... ne bevo un sorso per togliermi quel fastidiosissimo nodo in gola... “sta bene....” le parole più belle che mi sarei voluto sentire dire in quel preciso momento.. le sorrido subito... “d’avvero??” ma lei non sembrava così felice... “ha sbattuto la testa... non ha nessun livido nel corpo.. tranne qualche graffio.... la cosa peggiore è la botta che ha preso proprio nella tempia...” “che voleva dire scusa???” penso... “non capisco....” “Bill... lei....” ormai era come e borbottasse... “ha perso completamente la memoria...........” le scesero 2 lacrime dietro fila.... non ci voglio credere... non volevo pensare che tutto quel tempo passato insieme a lei.... tutti quei momenti che ci avevano fatto dimenticare ogni piccola preoccupazione... rendendoci così perfetti solo stando insieme.... Entro in quella stanza d’un bianco che faceva quasi paura... con una luce fioca... che illuminava quel letto.... e poi lei.... aveva una fascia bianca in testa... e i capelli erano sempre gli stessi.... lunghi... marrone scuro... spettinato come piacevano a me.... le faccio una carezza dolce nel suo viso che desideravo avere ancora per me... il trucco era sparito... “sei bellissima lo stesso..” le dico sottovoce nell’orecchio.... Mi siedo e la fisso per lunghi istanti... sperando con il cuore che aprisse quegli occhi grandi d’un nero che solo lei possedeva....le prendo la mano... “mi dispiace.... giuro....” mi si riempirono di nuovo di quelle maledette lacrime.... fino a che non vedo che finalmente si aprono... mi guarda... e provo un tuffo al cuore.. proprio come la prima volta che la vidi.. sull’autobus... di fianco al negozio di Billionaire.... mi asciugo immediatamente... “ciao....” “ehm... chi sei scusa?” la guardo stupefatto.... “sono Bill...Bill Kaulitz.....” mi era tornata la voce tremolante... nel mentre tirò via la mano che le avevo preso... “non ricordo... scusa...” mi guarda come se fossi uno sconosciuto..... entra la Mary... “ciao Mary...” dice... io non capivo... come faceva a riconoscerla?? La sua amica le va vicino e l’abbraccia forte forte.... “mi sei mancata...” la situazione faceva più male a me che a lei a quel punto.... così decido di andarmene da quella stanza... esco e vedo Tom... “allora?” mi ferma.. “non si ricorda di me...” tom mi guarda sorpreso mentre io non avevo nessuna espressione sul volto.... “non è possibile... cioè dai.... calmati vedrai che si sistemerà tutto....” “ma come fai Tom???? A dire così in questo momento?? Si vede proprio che non te ne frega niente! Idiota....” mi giro ed esco a fumare.. non ce l’avevo affatto con lui.. ma piuttosto stavo male dentro di me... che nessuno poteva capire... all’infuori di lei... prima... perché adesso non sa più neanche come mi chiamo.... mi siedo sugli scalini e rifletto.... tenendomi la testa con le mani... Mi squilla il telefono... Saki... “bill?” “che c’è?” “vi ho cercati dappertutto.. dove siete finiti??” “siamo all’ospedale...” “oddio... è successo qualcosa a Tom???” esclama preoccupato... “no.. alla mia rag... alla mia ex...” “ah... mi dispiace... ma dobbiamo partire eh stasera..” “no.. ti prego... lasciami un po’ con lei... almeno per farle ricordare..” la voce tremava sempre di più... “Bill lo sai che non posso... scusa...” riattacco.. Apro gli occhi... ero stesa in letto... e guardavo una luce bianca sopra la mia testa. Poi sento una voce: “ciao...” c’era un ragazzo con i capelli lisci e nerissimi... si vede che aveva pianto... “ehm.. chi sei?” e tiro via la mano che nel mentre mi stringeva forte.. “sono.. Bill.. Bill Kaulitz...” a quelle parole mi torna in mente tutta la storia che avevamo vissuto per un mese... così mi giro dall’altra parte.. “non ricordo.. scusa..” così si alza e se va... intanto entra la Mary e mi saluta... decido di parlare “ciao.. mi sei mancata” “ho avuto tantissima paura... non farlo mai più.. ok?” la guardo e le asciugo le lacrime... “promesso.. ehm... per lui... grazie per avermi aiutato a ....” “tranquilla... ti capisco anche io.... così fingi di non ricordarti finché non partono?” “già..” “sicura??” “ti prego non chiedermelo... vorrei dormire adesso.. scusa...” “ok...” e sento chiudere la porta.. gli occhi erano lucidi ma ormai le lacrime avevano finito di scendere... “forse ho dimenticato come si piange..” chiudo gli occhi e mi addormento di nuovo... Mi alzo e vado dal primo medico che mi passa davanti... “scusi.. quando rimetterete la ragazza della stanza 101?” “non ne siamo sicuri.. può darsi anche oggi pomeriggio..” guardo il basso.. “grazie..” e lo vedo scivolare via come avevo fatto con l’Ylenia... 4 ORE DOPO: 15.00 Stavo seduto su quelle sedie di attesa già troppo tempo ormai... quando mi vedo venire incontro la ragazza che era stata mia per un mese... la guardo mentre si avvicina.. lei anche.. mi alzo.. la guardo meglio e aveva gli occhi lucidi... la fermo.. “ehy..” non mi guarda più negli occhi.. ma guarda in basso.. “mi dispiace.. non ti conosco...” si lascia dalla mia mano che le avevo preso il braccio... avevo capito tutto adesso... stava aprendo la macchina quando le corro incontro e la rifermo.. “aspetta.. non ci credo..” “si gira lentamente e mi guarda negli occhi... “non ce la faccio... scusa Bill...” le scende una lacrima sul suo dolce viso.. la asciugo, le prendo il viso tra le mani e mi avvicino... “no... ti prego...”mi dice respingendomi... non ce la facevo più.. era più forte di me.. glielo dovevo dire... “Ti Amo....” le sussurro.. lei alza la testa e mi guarda preoccupata.. così si lascia finalmente trasportare dal mio bacio che durò pochi secondi... ci riguardiam un attimo e ricominciamo... era quello che avevamo voluto.. e con questo incidente ha fatto sì che ci avvicinassimo di più tra noi... “aspetta... stasera parti...” “non me ne frega niente.. ora desidero stare al tuo fianco... per sempre....” mi sorride anche se sapeva che sarebbe cambiato tutto solo 4 ore dopo.... ORE: 20.00: Doveva partire... l’autobus era già pronto... le valigie già fatte... e la band era al completo.. lo accompagno fuori dall’albergo.. “allora... ci sentiamo....” dico guardandolo negli occhi... “contaci... ah e.. due messaggi minimo al giorno eh??” dice cercando di essere ironico.. li sorrido... ma non era naturale... più che altro è sforzato.. lui anche.. “Bill... andiamo dai...” “ciao....” mi dice un ultima volta... “addio..” penso... lo vedo entrare.. e seguo l’autobus che se ne andava... come quando era successo con me... il giorno prima... solo che adesso c’ero io nella sua situazione.... scorre una lacrima... poi due... e tre... “basta... devo smetterla...tanto dopo 2 giorni ci saremo già persi.. e non mi ricorderà neanche più come sono fatta...” E così andò.... dopo una settimana abbiamo smesso di sentirci.. cancello il suo numero.... provavo una stretta al cuore quando vedevo quel nome: “Bill.........” Num. Cancellato... 1 anno dopo..Adesso, io, mary, rossy e gel ci divertivamo come delle sceme in una discoteca a Miami... “devo andare al bagno...” urlo... “COSAAA???” urla anche la rossy... le faccio il segno perché tanto non mi avrebbe sentita... “OKEY! A DOPO!” entro in bagno... e mi ricordo la stanza di un concerto.... poi smetto di pensarci dopo un secondo e mi sistemo allo specchio... qualcosa vibra nella borsetta... “cazz...... dove lo ficcato quel maledetto cellulare..????” finalmente lo trovo e leggo... il num. non lo conoscevo... “ciao... sto tornando da te...” io non capisco e penso che avevano sbagliato numero... “scusa ma credo che hai sbagliato numero... controlla meglio...” invio... lo rimetto nella borsa.. e mentre stavo tornando in pista vibra di nuovo.. “ancora?? Ma che.. insiste sto qua??” penso... e poi leggo... sempre lo stesso numero.. “sono Bill... Bill Kaulitz......” FINE!!!!!!!!!!!! Spero che sia stato di vostro gradimento.... alla prossima!!!!
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: yleth4ever