PARIS

Lucy non ci poteva credere: era lì, nella città più chic d’Europa, per di più in piena stagione di saldi, ed ora non avrebbe più potuto fare shopping per colpa di Natsu, che aveva pensato bene di distruggere la Tour Eiffel perché l’uomo che dovevano catturare si era nascosto sulla cima. se solo ci fosse stata Erza… lei di sicuro sarebbe riuscita a fermare Natsu in tempo, ma la rossa aveva preferito mangiare la sua torta alle fragole invece che venire in missione con loro, come Gray che era andato con Juvia -suscitando tutta una serie di film romantici e da diabete nella testa dell’azzurra- e Happy che aveva scelto di andare in missione con Wendy e Charle, con la speranza di riuscire a regalare un pesce a quest’ultima, tanto che alla fine erano rimasti solo loro due, per la somma felicità di Mira,che continuava la sua missione da cupido nonostante lei e Natsu stessero insieme da ormai un mese.
 
Uscirono dal municipio che era ormai sera, e dopo 3 ore di ramanzina da parte del sindaco prima e del Master tramite Lacrima dopo, l’umore della ragazza era decisamente nero. Si incamminarono verso la stazione dei treni, dall’altra parte del fiume, con Lucy che camminava davanti e Natsu poco dietro, sinceramente dispiaciuto
 
-Lu…-
 
provò a dire il rosato
 
-Stai zitto-
 
lo interruppe Lucy, che non era per niente intenzionata a perdonare il Dragon Slayer
 
-Eddai, Lu, io-
 
insistette testardo il ragazzo
 
-TI HO DETTO DI STARE ZITTO!!!!-
 
Urlò adirata la bionda, girandosi verso il suo nakama, che intanto si era fatto piccolo piccolo dalla paura
 
-Ma è stato un incidente!-
 
Balbettò lui. Grosso errore
 
-UN INCIDENTE??????? come diavolo ti è venuto in mente di distruggere la Tour Eiffel??-
 
L’aura della ragazza aveva raggiunto proporzioni bibliche
 
-Non c’era altro modo…, lui era sulla cima e io volevo solo-
 
-POTEVAMO INSEGUIRLO PER LE SCALE, BAKA!!!!!!!!!-
 
Gli urlò contro lei, arrabbiata come non mai
 
-Eddai Lu! Ti ho già chiesti scusa mille volte, che ti costa perdonarmi?!-
 
La implorò Natsu sfoggiando i suoi migliori occhi da cucciolotto. Per tutta risposta Lucy si girò, ricominciando a camminare a passo di marcia. Tuttavia, la risposta al problema raggiunse la mente del rosato dopo pochi attimi, tanto che lui si diede dello stupido per non averci pensato prima
 
-Ehi Lu-
 
Si sentì chiamare la bionda
 
-Che altro vuoi?-
 
Chiese girandosi, irritata dalla testardaggine del ragazzo. Per tutta risposta si sentì tirare per un braccio, e in men che non si dica le sue labbra si scontrarono con quelle calde e morbide di Natsu, prendendola alla sprovvista. Dopo lo stupore iniziale, la ragazza cominciò a ricambiare il bacio, mentre le sue mani affondavano nei capelli ribelli del compagno; si staccarono dopo alcuni minuti, entrambi rossi e bisognosi di ossigeno
 
-Adesso mi perdoni?-
 
chiese Natsu con un ghigno divertito stile Gajeel stampato in faccia, guardando negli occhi color cioccolato della sua ragazza; Lucy sorrise, pensando che, forse, poteva anche accettare le scuse del rosato.
 
In fondo, Parigi era pur sempre la città dell’amore

__________ANGOLINO DI MARTA-CHAN__________

IO ma buongiorno minna :3 la vostra Marta-chan è finalmente riuscita a postare la famosa one-shot accennata in Light vs Dark :)

 STING  e ce l’hai fatta!! qui la gente cominciava a darti per dispersa!

ora vado prima che l’angolo diventa più lungo del capitolo

 STING e IO  ciaooooooooo!!!!!

marta_uzumaki86