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Autore: L y r a    17/03/2008    6 recensioni
« “Non sarà questo anello al dito a impedirmi di fartela pagare!!” esclamo, cercando di afferrare i suoi polsi.
Sono così sottili… è in mia balia…
No, no Miroku! Non è lo spirito giusto! VENDETTA, NON ROMANTICISMO! ».
Il nostro fantomatico libertino è tornato. Miroku Houshi dovrà affrontare una nuova grande impresa: la dichiarazione di guerra di sua moglie! Complice il CD delle Pussycat Dolls, un bizzarro negozio di intimo e due giorni di astinenza, riuscirà il nostro eroe ad uscirne illeso?
Sequel di: "Quella maledetta lista..."
*dedicata a tutti quelli che hanno recensito! Grazie*
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Miroku, Sango
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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SEQUEL DI: "Quella maledetta lista..." [Non è necessario leggere il primo ^^]

 

 

Salve a tutti XD Come state??? Io bene, mi sto divertendo un mondo a narrarvi le avventure del nostro adorabile eroe Miroku Houshi! >O< Vi chiederete... come mi è venuta in mente questa pazza idea? Ebbene, NON LO SO! Volevo scrivere qualcosa senza dovermi impegnare (ecco il motivo XP) e quindi ho nutrito l'idea di scrivere un one shot. Poi, la pazzia e tutto il resto hanno fatto uscire fuori questa cosa!! X°DDD Beh... il seguito l'ho scritto un po' perchè avevo l'ispirazione, ma soprattutto perchè speravo di farvi fare qualche risata! Ringrazio subito le due lettrici che hanno recensito la fanfiction "Quella maledetta lista...", vi adoro!! *__*

 

 

rupertinasora: Grazie mille tesoro!!! Sono contenta di averti fatto ridere ^__^ Spero ti scompiscerà (ma si dice così? O_O) anche questa =) Mi chiedevo da cosa derivasse il tuo nick... Non vorrei fare proposte azzardate, ma potrebbe riferirsi a Rupert Grint? °O° o mi sbaglio?? XD Grazie mille ancora, CONTINUA A SEGUIRMI ^__*

 

intery: Visto, ne ho scritto altre così!?! XP Sono contenta che ti sia piaciuta, e che abbia fatto ridere! Adoro mettermi nei panni di Miroku, è una cosa divertentissima!! ^__^ E sinceramente adoro scrivere di coppie già fidanzate... affrontano problemi così divertenti a volte!! X°D Spero ti piaccia questa, ha i toni un poco più tristi in alcuni punti, ma è EGUALMENTE divertente!!! Kiss <3

 

 

BUONA LETTURA A TUTTI!!! Lyra <3

 

 

 

 

 

 

 

Dire che mia moglie è stronza, è poco.

Non solo ha mandato sempre me a far la spesa (dietro compenso, ovvio) ma ha anche cominciato ad avere questa pazza ossessione per le Pussycat Dolls. Cioè, è solo uno stupido gruppo. Io che non me ne intendo per niente, sono sicuro di poter affermare che si tratta di tre racchie che odiano gli uomini.

 

Anche se dal nome non sembrano proprio ciò che dicono di essere. Dettagli.

 

“Tesoro… non vorrai davvero…”. La mia voce esce spontanea.

 

“Si, invece”.

 

Si sta davvero avviando al negozio di CD.

Vuole uccidermi, forse?

Il suo obiettivo è proprio comprare l’album di questo fantomatico gruppo.

Perché vuole quello originale. Non gli basta aver scaricato quella maledetta canzone (I don’t need a man, tsk!), vuole il CD ufficiale.

Scommetto che ci saranno cinquecento copie invendute.

 

“Non capisco perché ti piaccia tanto”. –Azzo! Questo proprio potevo risparmiarmelo.

 

Lo sento, ora mi arriva uno schiaffo, lo sento, lo sento!

Tutta la gente mi guarderà, rideranno di me, lo so!

 

 

Uh? Come mai sono ancora integro?

Apro piano piano gli occhi. Sono ancora in mezzo alla strada (la gente infatti mi sta guardando come se fossi un pazzo) e mia moglie mi fissa ridacchiando.

No, dico: RIDACCHIANDO!

 

“Cosa c’è da ridere?!” sbotto.

 

Odio quando vengo preso in giro.

Mi avvicino pericolosamente a lei.

 

 

Cosa? Non mi risponde?! Maledetta!

Mi sorride in modo sexy, addirittura! Donna tentatrice! Il Diavolo si è impossessato di lei!

Sarà che oggi è fasciata in una strana minigonna che non le avevo mai visto indosso… ma sto seriamente valutando di caricarmela sulle spalle ed entrare nel primo bagno pubblico.

No, ritiro tutto. Fanno veramente schifo.

Opto per un cinema. Un ristorante.

Un posto con il bagno.

Ovunque.

 

La seguo tentennando sul fatto che i suoi fianchi oscillano pericolosamente.

Mi guardo in giro. Non sono l’unico ad averlo notato.

Mi avvicino a lei e lascio cadere la mia mano sul suo sedere.

Oh niente di che! Giusto per dire… «Cretino, fila al largo, questa è MIA moglie!».

 

“MIROKU!”. Non si risparmia l’urlo e lo schiaffo.

 

Uffa… non capisce mai le mie reali intenzioni…

Povero me…

Però ha proprio un sedere sodo, quasi quasi…

 

Non faccio in tempo a voltarmi che è scomparsa.

Mia moglie è scomparsa.

Alzo lo sguardo e la cerco. Dove cavolo…?

Un momento, Miroku. Ragiona. Cercava il CD delle Pussycat Dolls, no?

Mi avvicino al bancone delle informazioni.

 

“Mi scusi…” azzardo, facendo voltare verso di me un ragazzo occhialuto e con i capelli dorati “Sto cercando…”. Dai, dillo!  “Il CD delle Pussycat Dolls”.

 

Oddio. C’è l’ho fatta. Pensavo mi si sarebbe chiusa la bocca e gli occhi avrebbero cominciato a girare. Sono vivo!

 

Ha un sorriso ebete sul volto. “Ottima scelta, il PCD! Reparto hot music!”.

 

Reparto cosa? HOT MUSIC???

La mia curiosità mi guida fino a quello che sembra essere il paradiso. Le copertine sono tutte ricoperte da bellissime ragazze… sbircio e scorgo quelle canzoni secolari come “Lady Marmalade” e “Toxic”.

 

E mia moglie, a qualche metro da me, con un CD in mano.

Cosa vuole fare? Lap dance, stasera? Io non mi oppongo!

Mi avvicino di soppiatto e sbircio cosa ha comprato.

 

S H O C K .

 

Sei gattine dominano la copertina scura. Sei bellissime gattine pronte a fare le fusa.

Le Pussycat Dolls.

 

Dove sono finite le tre racchie?! Queste NON sono tre racchie!!!

 

 

“Ahaha! È impagabile la tua faccia!!”.

 

Cosa… cosa? Mia moglie sta ridendo, di nuovo!

Mi guarda e ride! Questo è offensivo!!

 

“Non sarà questo anello al dito a impedirmi di fartela pagare!!” esclamo, cercando di afferrare i suoi polsi.

 

Sono così sottili… è in mia balia…

 

No, no Miroku! Non è lo spirito giusto! VENDETTA, NON ROMANTICISMO!

 

E sta ridendo ancora, maledizione! Non riesce nemmeno a guardarmi negli occhi tanto ride!!!

 

 

Ok, la sto baciando. Non è proprio la vendetta peggiore che potessi inventarmi, però sono in un periodo in cui i miei ormoni impazziscono facilmente…

Sarà perché sono DUE giorni (ripeto, DUE GIORNI) che mia moglie mi tiene al guinzaglio. A secco. Senza benzina. SUL DIVANO!

Cioè, io non capisco perché. Mi tiene sul divano, però in compenso cominciano a comparire strani vestiti succinti… e…

 

NO!

 

NO!

 

NON CI POSSO CREDERE!

 

Non saranno mica quelle gattine a farle comprare abitini striminziti e a farmi stare sulla corda, vero??? No, perché se è così giuro che: lettore CD, stereo, mp3, ipod, computer, tv e CD, finiscono dritti nel cassetto dell’immondizia!!!

 

Mi dispiace bella, ma non ci sto. Non puoi trattarmi in questa maniera. No, no.

 

Movimento un po’ il bacio, le lambisco le labbra, mentre le mie mani volano al suo collo liscio e alla mascella. Gioco un po’ con la sua lingua.

 

Sta lentamente cedendo… non ha più fiato…

 

Allora accelero. La divoro, voglio mangiarla. Voglio vincere. Spingo il suo corpo contro il mio, sento i suoi seni prosperosi che sfiorano il mio petto. Le sue mani tentennano, ma poi raggiungono la mia schiena, mi sfiorano.

 

Si stacca impercettibilmente. Non ha più fiato, lo vedo. E i suoi occhi luccicano. E le gote sono rosse come delle mele mature.

 

Cerca di baciarmi di nuovo. Oh si.

 

Ma io mi allontano. E leggo delusione nei suoi occhi.

 

COME SONO CRUDELE!! Ah, ah, ah! Ma non pensare bella che tu sia l’unica a soffrire! Anche io ed un mio amico stiamo veramente patendo!

 

Mette il broncio. Che amore… forse pensava che mi sarei arreso senza combattere… PESSIMO ERRORE! Mai sottovalutare un uomo!!!

 

 

In compenso quel maledetto CD l’ha comprato. C’è là proprio nella borsetta, ora. Non vuole darsi per vinta.

 

Ma bisogna dire che questa giornata di shopping ha avuto dei risvolti inaspettati. Cioè, mettere su una guerra di seduzione con mia moglie non capita tutti i giorni.

Visto e rivisto che di solito si veste come una suora di clausura.

Cosa a cui poi non assomiglia affatto con quella quarta di seno e quel sedere sodo che si ritrova.

 

Entriamo in un negozio. Non ho visto l’insegna.

La sto tenendo sotto braccio, riceve un po’ troppe occhiate per i miei gusti.

Poi si è anche truccata, ma non col solito ombretto lilla. Ha aggiunto anche del mascara, e un filo di eyeliner! E il fard rosato sulle guance.

Per me, le Pussycat Dolls dovrebbero inchinarsi di fronte a lei.

 

“Tesoro…” mi sussurra.

 

Ho già detto che amo quando lo fa?

 

“Aspettami qui”.

 

E mi spinge su una seggiola. Corrugo le sopracciglia.

Mi guardo in giro. Rosa, rosa… e… ROSA.

Volto il capo (rischiando di farmi venire il torcicollo) e leggo vagamente la scritta sopra la cassa ROSA.

 

IN… TI…

 

Non sono cretino. Sto leggendo al contrario!!!

 

INTI… MISS…

 

INTIMISSIMI!

 

Oh certo. Un negozio di intimo.

 

COSA???

 

Guardo davanti a me e noto i camerini di prova.

Cosa sta succedendo? Mia moglie non vorrà davvero…

 

Dal camerino di fronte al mio arrivano dei movimenti.

Quelle sono proprio le sue scarpe, me le ricordo.

Cade una gonna.

 

Oh oh.

 

E quella era proprio la sua minigonna.

 

Una strana forza mi spinge ad alzarmi. Mica voglio andare a vedere mia moglie, figuriamoci! Solo che… che mi si stavano atrofizzando le gambe.

 

La tenda si muove ancora.

Cosa sta facendo? Voglio saperlo.

DEVE dirmelo. In fondo è MIA moglie.

 

Una misera tendina ci separa.

Cosa starà provando? Cosa?

Un reggiseno? Una mutanda? 

COSA???

 

L’attesa è snervante.

Si muove ancora.

VOGLIO VEDERE!!

LO VOGLIO, UFFA!!

 

E che diamine, sembro un bambino!

E poi, ho già visto mia moglie in intimo.

E anche senza.

Quindi… non sarà nulla di sconvolgente…

 

“Miroku…”.

 

Un dito spunta fuori dalla tenda e mi fa segno di avvicinarmi.

Non mi faccio certo aspettare.

Entro. Un momento: che cazzo di camerini sono questi? Sono più grossi del nostro salotto!

E c’è un’altra tenda dentro! Ok, è pazzesco.

 

“Vedi… questi camerini sono fatti apposto per le mogli che vogliono farsi consigliare dai mariti cosa comprare…” dice.

 

Forse sono eccitato, forse sono in astinenza, ma la sua voce non è mai stata così sexy.

Perché non esce? Perché non esce?!?

 

 

O. MIO. DIO.

 

Gesù Cristo perdonami! Non mi guardare in questo momento!!!

 

Ok, che mia moglie è sexy, snella e formosa. È risaputo.

Ma quella che ho davanti non è la timida ragazza che alle superiori studiava come una forsennata.

Questa è EVA PERSONIFICATA!

 

MIA moglie è fasciata in una deliziosa e sensuale sottoveste trasparente, completamente nera. Uno strato di pizzo sovrasta il decolletè prosperoso, lasciando un profondo scollo a V che lo mette bene in evidenza. Sotto il seno passa un delizioso nastrino che stringe appena, mentre la restante parte del corpo è sorvolata da una SOTTILE stoffa che lascia POCO spazio all’immaginazione. Il minuscolo tanga che indossa (e che, Dio la benedica, non aveva mai messo prima dora –altrimenti mi avrebbe accusato di molestie sessuali) nasconde appena il triangolo sexy fra le gambe.

 

Inutile dire che dopo due giorni di astinenza, alla vista di MIA moglie vestita in QUESTO modo, mi sono eccitato.

 

E lei arrossisce a dismisura.

 

No dico! Inventa tutta questa farsa per avermi ai suoi piedi, e si imbarazza pure!!

Le donne…

 

Se non avessi un minimo di pudore, la sbatterei al muro e fare l’amore con lei, qui, in mezzo al rosa. Sarebbe il posto più bizzarro in cui l’abbiamo fatto, per ora.

 

Una forte frustrazione mi investe.

 

“Vestiti immediatamente” dico, gelido.

 

Capitemi, sono eccitato (nel vero senso della parola, il mio amico si è svegliato), in un camerino pubblico, nel quale so che lei non farà mai sesso. SONO DECISAMENTE FRUSTRATO!

 

Mi guarda ferita. “Ma…”.

 

Ho bisogno di uscire, ne ho bisogno! Necessito anche di una doccia gelata!

In fretta!

 

Rientra dietro la tenda dispiaciuta. Mi dispiace amore mio, ma questa volta hai davvero esagerato!! Non puoi eccitarmi in questa maniera, non te lo permetto!

 

Esco fuori dal camerino velocemente. Anzi, vado fuori dal negozio. Ho ancora in mano i sacchetti dello shopping fatto con lei.

 

Devo levarmi dalla mente lei con quella sottoveste, subito.

 

Ecco! La soluzione! Un negozio di videogiochi si staglia di fronte a me. Meglio di niente!

 

 

Ok, Sango è terribilmente arrabbiata con me. Non ha più parlato, non ha fiatato nemmeno quando le ho detto che avrei guardato la partita stasera. Zero, nada.

 

Dovrebbe capirmi però…

 

Insomma…

 

Ha tirato su tutta questa storia per cosa? Avermi ai suoi piedi.

E io SONO ai suoi piedi. Non l’ha capito? Sono addirittura dovuto scappare da lei!

 

“Sango…”.

 

No, un momento. Io non volevo parlarle…

Forse sono i sensi di colpa.

 

Si volta verso di me. I suoi occhi sono tristi…

 

“Io… ecco…”.

 

E ora cosa le dico? Hai esagerato con la sensualità?

Sarebbe offensivo. Dovresti fare queste cose a casa?

No, no, non va bene!

Mi porto le mani ai capelli. FRUSTRAZIONE, ECCO COS’È!!!

 

Si avvicina a me. Un brivido mi percorre la schiena.

 

“Perché sono due giorni che non mi fai dormire con te?”.

 

Le parole mi escono di getto, sembro perfino sofferente!

Ok, forse un pochino lo sono…

 

Si siede di fianco a me, sul divano. Rimane un po’ in silenzio.

 

“Pensavo ti fossi stufato di me…”.

 

 

C O S A ? ? ?

 

Cos’ha detto?? Ma questa è la più grande boiata che abbia mai fatto uscire dalla bocca rossa che si ritrova! Giuro che non ha mai detto una cazzata più grande di questa!

 

Non ci posso credere. Io, stufo di lei!? Ma come… quando…

COME DIAMINE HA FATTO A PENSARE UNA COSA DEL GENERE!?!?

 

“Sango… ma cosa cazzo vai a pensare?!” esclamo, decisamente alterato “Ma hai bevuto!? Io stufo di te?? Ma sei impazzita?! Non riesco a stare senza di te, ti desidero ogni istante della giornata!! Ma da dove ti vengono fuori ste SEGHE mentali!?!”.

 

Ok, forse sono stato un po’ brusco.

È incredula.

 

Non ci credo…

Lei non pensa che io la desideri ogni istante?

Cielo, l’ho sposata! È ovvio che la voglio!!

 

Mi fissa, ha gli occhi luccicanti. Poi mi abbraccia di slancio e mi bacia con trasporto.

 

“Si dice SAGHE mentali… idiota…” mi sussurra.

 

Ed io amo quando lo fa.

Si lo so, sono ripetitivo.

 

“Un idiota che ha sposato la donna più bella del mondo”.

 

Waaa, e questo da dove mi è uscito?! Come sono diventato smielato!

Si vede che sto invecchiando!!

 

Mi fissa indagatoria. “Ti ho proprio scioccato oggi. La mia vista con quella sottoveste ti ha ucciso il neurone che vagava nel tuo cervello”.

 

Oh.. la signorina fa pure la maliziosa!?! Ah si…?! Ora le rispondo per le rime…

 

“E non solo quello… ti basti sapere che se solo avessi voluto, ti avrei fatta gemere e sospirare fra quelle mura rosa…”.

 

A volte sono proprio un poeta!!

Mi guarda e diventa bordeaux, fino ad accucciarsi sul mio petto marmoreo.

 

Che pace… finalmente è tutto finito…

 

Dun tratto la TV cambia canale, va su MTV. No… no… un VJ avvisa che il prossimo brano è Buttons, delle PUSSYCAT DOLLS!

 

“Oh no!!” esclamo, sconsolato. Mia moglie saltà su.

 

Sul video compare quel tamarro di Snoop Dog.

Uh uh.

Due belle gambe lunghe gli si avvicinano.

Che figa non è quella…

 

 

MIA MOGLIE MI HA MESSO UNA MANO SUGLI OCCHI!!!

 

“Tesoro… certe cose te le devo censurare…mi dispiace” dice, maliziosa “Ma stasera te le racconto io, non ti preoccupare”.

 

Sbaglio o c’era un OVVIO secondo significato in quella frase?

 

Ma raccontami tutto SUBITO! Sono curiosissimo!!!

 

 

 

 

 

 

Anche voi, vero? Tsk! Scordatevelo! Lei è MIA moglie!

 

 

 

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