ARRIVEDERCI

prologo

Era una calda notte estiva, camminavo nel buio del parco della mia città, tutto di notte aveva un’ altra faccia, tutto pareva un pericolo, tutto pareva una minaccia, mi fermai, mi accorsi che c’ era uno strano odore nell’ aria. Riamasi ferma qualche attimo; era un odore familiare che avevo già sentito * Ma questo è l’ odore di Laurence … *pensai poi mi girai ormai era a pochi centimetri da me, era bellissimo, aveva gli occhi verde erba e i capelli ritti biondo platino, la carnagione bianca latte, portava un paio di pantaloni neri con il cavallo basso, una maglia bianca, senza maniche, attillata con sopra una cravatta nera _Mi hai subito sentito … è impossibile prendere di sorpresa te … _ Mi disse sorridendo, non volevo parlare ogni mia parola era solo tempo perso … senza esitare lo baciai _Grazie per essere venuto come ti avevo chiesto, tu sei così buono con me … ti amo, ti amo, ti amo ti prego resta con me … _ Mi abbracciò sussurrandomi dolci parole, purtroppo non posso dire di aver sentito calore nel suo abbraccio, lui era freddo come un morto … come me un vampiro … per fortuna la luce non ci dava noia e le croci non erano un grosso problema, entrambi avevamo poteri superiori a quelli dei comuni vampiri e una vita abbastanza normale.

L’abbraccio si sciolse, mi prese per la mano e insieme camminammo un po’, ci fu silenzio per qualche minuto _Volevi parlarmi Marissa? _ Mi chiese fermandosi, e sedendo su una panchina, mi sdraiai posando la testa sulle sue gambe e lo guardai negli occhi _ hai degli occhi stupendi, color … em … diciamo neri non sono granchè poetico … _ subito iniziai a ridere seguita da lui, che per un attimo smise di accarezzarmi i lunghi capelli neri _ Non dovevo parlarti, volevo solo vederti in privato … così ho pensato di chiamarti di notte … e di saltare la caccia … i vampiri per stanotte aspetteranno, tanto credo che per loro non ci sia differenza; morire oggi o domani!!_ A volte mi sento male all’idea di dover uccidere i miei simili … poi penso a ciò che loro fanno e che noi non facciamo, allora mi viene una gran voglia di farli fuori tutti_ Disse alzandosi e facendo qualche mossa di karatè per farmi ridere, era così dolce con me li volevo un mondo di bene. Si sentì un forte botto, poi un cerchio di luce ci risucchiò entrambi ……..

°°°

NELLA TERRA DI MEZZO

Lo strano cerchio ci portò in una prateria, dove era mattina, non c’era neanche una persona era deserta _ mmmmmh_ Dopo aver detto questo Laurence mi abbracciò _ Tutti soli … una prateria deserta … potremmo approfittarne … _ Esclamò iniziando a toccarmi il didietro con uno sguardo perverso stampato in faccia, li sorrisi in modo mooolto perverso e li sussurrai _ Idiota!!!! Secondo te lo faccio in mezzo ad un campo?!? Parli come se non lo facessimo maiiii!!!!!!! È possibile che tu non pensi ad altro!!! Pervertito! _ Mi guardò con gli occhi dolci, io mi limitai a baciarlo in quel momento arrivò un elfo a cavallo, si fermo e iniziò a fissarci e arrossì, io tentavo di liberarmi dal bacio di Laurence, tutto inutile, continuava ha baciarmi e ha toccarmi, l’avrei fatto anch’io . ma non davanti a un elfo che sembrava scandalizzato _ em … Lauri … ascolta … lasciami per favore _ Finalmente mi lasciò, l’elfo continuava a guardarci _ sposati alla vostra età? ci chiese dopo aver sentito le affermazioni perverse di Laurence.

_ no, cosa ti fa pensare che siamo sposati?_ chiese lui ingenuo come sempre, l’elfo scese da cavallo e si avvicinò a Laurence * stagli lontano, stagli lontano…* pensai, appena l’elfo fu davanti a Laurence li posò una mano sulla testa ed esclamò _ non siete di queste parti, vero? _ Lauri annuì con un movimento del capo _ io sono diretto alla reggia di Re Erlond, volete che vi accompagni? _ Mi avvicinai al biondo dalle orecchie a punta _ ci faresti un immenso piacere , qual è il tuo nome elfo? _ il mio nome è Legolas, anche voi siete elfi? Vedo che avete le orecchie a punta _ chiese Legolas toccandomi le orecchie e suscitando subito invidia in Laurence _ guardare ma non toccare! Dove volevi portarci… Legolas? _ subito si intromise dividendoci, il solito bambino geloso, però mi piaceva quando faceva il protettivo ^.^!! _ io mi chiamo Marissa e lui è Laurence _

Legolas mi disse che uno di noi due doveva venire a piedi, perché avevamo un solo cavallo; io montai con Legolas e Lauri ci seguì con la sua super- velocità, l’elfo per scendere mi porse la mano, ma scesi cmq da sola o Laurence sarebbe stato di sicuro geloso. Lauri era piegato in due col fiatone, lo guardai divertita poi lo bacai a ‘stampino’ _ non sei più abituato a correre , eh? _ non sono abituato a correre tre ore di seguito dietro ad un cavallo _ mi corresse il vampiro alzandosi . Legolas ci portò dentro una stupenda reggia, ci raccontò della sua luuungaaa storia, era un principe, aveva un portamento femminile, bè laurence aveva i connotati un po’ dolci e femminili, ed era carinissimo!

Ci condusse da un certo Aragorn, che era accompagnato da quattro mezz’uomini ( lui li ha chiamati così… ) ci raggiunse anche un ansiano signore, Gandalf il grigio, che nomi strani … Laurence era in un angolo a fare l’asociale, lo raggiunsi e gli spiegai che non provavo niente per quell’elfo e soprattutto che non avevo intenzione di fare sciocchezze o di farmi trascinare in strane avventure, purtroppo sapevo che non avrei mantenuto la promessa, lauri non era per niente intenzionato a farsi trascinare in emozionanti avventure, non vedeva l’ora di tornarsene a casa sua … ma questo non sarebbe accaduto …

Un elfo ci comunicò che il congresso di Sire Erlond era rimandato al giorno dopo, quella sera ci sarebbe stato un banchetto in onore degli ospiti. Ci mostrarono la stanza mia e di Laurence _ stupendaaaa!!!! _ esclamò Lauri guardandola, c’era uno stupendo letto matrimoniale a tre piazze, con un armadio e un tavolo appoggiato al muro con sopra uno specchio, c’erano due sedie, la stanza era piena di rifiniture elfiche _ devono essere dei seghini ‘sti elfi ! _ sbottò subito dopo ricomponendosi.

Sul letto c’erano dei vestiti , Lauri prese quelli che avrebbe dovuto mettere _ questa è roba da gay!!! _ sbottò per la seconda volta _ e smettila di lamentarti!! _ quando presi i miei in mano la mia espressione cambiò _ non sono mica una suora!!! Io questa roba non la metto!! _ .

Era solo il primo giorno e già questo mondo non ci piaceva … si iniziava bene …

Lo so come prologo è 1 po’ corto, non ho avuto il tempo di scrivere di + … mi scuso ^/////^ !!!