Oblivion...

...Sono oramai passate settimane da quando i Cyborg hanno invaso la terra privandola della pace che regnava incontrastata. Il giovane Sayan dai capelli d'oro, colui che era riuscito a sconfiggere il potente Freezer adesso non c'era più, annientato da una crudele malattia che, per sempre, aveva troncato il battito del suo cuore. Al mondo non restava che un' ultima possibilità, e quella era Vegeta...

***

è un nuovo giorno questo, è un giorno migliore, un giorno speciale.

L' adrenalina scorre nel mio corpo assuefacendolo: più ne ho, più ne voglio.

Sono eccitato; eccitato come non mai.

Oggi sarò io a scendere in campo.

Oggi sarò io a vincere.

Mi vestivo in fretta mentre la donna che la sera prima avevo amato piangeva sconsolata sul mio petto.

“Non andare... resta con me...ti prego” era stata la sua supplica sconsolata mentre teneva il piccolo Sayan lilla tra le braccia.

Non di una risposta la degnai, la guardai dritto negli occhi.

Non c'era stato bisogno di fare altro: lei mi si avvicinò regalandomi una carezza.

Neanche a questo risposi: mi voltai semplicemente e spiccai il volo.

Trovai i due cyborg poco dopo. Dovevo attirare la loro attenzione spostatasi nel frattempo su un branco di terrestri

“EHY VOI TESTE DI LATTA... VENITE QUA E BATTETEVI”.

I due si voltarono e scambiandosi occhiate complici, sorrisero sadici e si issarono in volo raggiungendomi alla mia altezza. Mi misi in posizione: di lì a poco si sarebbe scatenato l'inferno.

***

“FINAL FLASH” urlo scagliando il colpo più potente che ho contro i miei avversari.

Gli androidi lo schivano e mi lanciano migliaia di sfere piccole, ma letali.

Sono ore che combattiamo, eppure queste due macchine sembrano inarrestabili.

Riesco a scansarle quasi tutte, ma una mi colpisce al fianco, lacerando la stoffa, lacerando la pelle, lacerando l'osso del bacino: in pochi minuti l' indumento blu notte si tinge di vermiglio. Ma non m'importa, resisto, devo farcela.

Ingaggio una battaglia corpo a corpo cercando alla meglio di scansare i colpi del moro e della bionda e di infliggere loro alcuni dei miei . Ma un pugno allo stomaco mi colpisce, mentre il colore scarlatto fuoriesce dalle mie labbra; numerosi colpi ne seguono.

Rovino a terra: delle mie costole non è rimasto altro che un cumulo d'ossa rotte; ho visto la bionda tirarmi un calcio sul braccio, potrei giurare di aver sentito l'osso spezzarsi.

A fatica mi rialzo, le gambe tremano, ma non ho paura, oramai ho la testa pesante ed il mio corpo non mi aiuta; il braccio destro giace inerme lungo il fianco in una posizione scomposta e non naturale

“ Dannazione” mi lascio sfuggire tra i denti.

I cyborg mi hanno raggiunto.

Devo assolutamente evitare che mi colpiscano mi dico e senza pensarci due volte mi scaglio su di loro facendo esplodere la mia ira, ma non basta neanche questo.

Un calcio in piena faccia e torno dritto al suolo. Mi rialzo. Il mio volto si sfregia diventando una maschera di sangue. Il liquido carminio scende sul collo e sul petto imbrattando la maglia ridotta ad uno straccio.

L'istinto mi urla di fuggire, ma stavolta non gli darò retta: devo restare per Bulma, per Trunks, ma soprattutto devo rimanere per rivendicare me stesso: io sono il principe dei Sayan, sono il più forte, l'invincibile, solo io posso e devo sconfiggerli.

Incremento la mia aura fin quanto mi è ancora possibile e scaglio su di loro migliaia di piccole sfere d'energia ai nemici che spariscono sotto una fitta nube di polvere creata dall'impatto dei colpi con il terreno arido.

Mi sento sfinito e non vedo l'ora che tutto questo finisca; non voglio cantar vittoria ma credo di averli sconfitti stavolta. Mi isso in volo a braccia incrociate e un mezzo sorriso si fa strada sulle mie labbra.

Ma in un attimo due figure sbucano da quella coltre di polvere: ho solo il tempo di stupirmi, poi un calcio alla gola e uno dietro alla nuca mi vengono inflitti. L'osso s' incrina pericolosamente, i miei occhi si svuotano mentre il mondo sbiadisce fino a diventare bianco.

Rovino al suolo miseramente, oramai non vedo più, sento la pressione di un piede sulla mia faccia e delle risate sadiche, come quelle che in altre innumerevoli volte avevo fatto io

“ Direi che abbiamo giocato abbastanza no?!” aveva sentenziato una voce maschile.

Sento il mio viso bruciare e riesco a percepire il mio corpo scagliarsi lontano.

È una crudele sfera di energia a farmi scivolare le forze via dal corpo.

Anche i rumori scemano sempre più : un lieve brusio fa da sottofondo al pianto disperato di un bambino e all' urlo disumano di una donna...quella donna.

Poi il nulla

solo l'oblio.

ANGOLO DELL' AUTRICE

Ciao.... :)

è da molto che non ci si vede...

mi dispiace non aver potuto aggiornare prima, ma credetemi non avevo un secondo neanche per grattarmi il naso =( ma passando alla storia

HO APPENA UCCISO VEGETA!

Non ci credo, nemmeno io

avevo promesso del Fluff.

Avevo promesso una storia su i cyborg.

Ma alla fine madama ispirazione mi ha dato solo questo...

oggi non è stata una buona giornata per me e quindi non ho nemmeno la forza per fare la scema... oggi farete festa xD con tanto di tarantella (LOL forse mi riprendo)

desidero ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuta

(in ordine casuale)

Skydream, _ cercasinome _ , PanSS3, Eli1995, Saffo 92, Cri92 e StarDoll 95,

leggete le loro storie perchè non sono niente male ^_^

questa storia è dedicata a 2 persone: mio Fratello che mi ha messo sulla strada di dragonball

e SkyDream che ha deciso di congedarsi da questo fandom temporaneamente, essendo una delle prime persone che ho incontrato su efp le voglio augurare il meglio. Buona fortuna GohanXD.

detto questo... ringrazio tutti coloro che leggono/ ricordano/preferiscono e soprattutto coloro che recensiscono la mia storia... se ai nuovi lettori è piaciuta li invito a leggere le altre quattro che ho pubblicato...

mi scuso se ci sono inconguenze, ma io ho dato luce a ciò che sempre ho immaginato.

Mi scuso se è OOC

fatemi sapere il vostro parere

vi aspetto in tanti

un bacio grosso come una casa

_unk_