Libri > Shadowhunters
Ricorda la storia  |      
Autore: OneSun_    11/09/2013    2 recensioni
Mi sento fatta per stare con lui, come se l'universo mi avesse creata per farmi trovare qui in questo momento, perché è qui che voglio stare. Non in una sala ad allenarmi, Non ad una festa con dell'alcool in mano, solo qui vicino a Simon.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Izzy Lightwood, Simon Lewis
Note: Otherverse | Avvertimenti: PWP
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

                                 LA RAGAZZA E IL SUO VAMPIRO


La musica rimbomba tra le pareti della stanza poco illuminata. Sto ballando ad un ritmo lento e sensuale con una bottiglia di vodka in mano. Mi guardo intorno e vedo centinaia di persone che ondeggiano a ritmo di musica, corpi in movimento che si dimenano sudati. Tutti si divertono mentre io mi sento uno schifo, forse per l'alcool o semplicemente perché è la mia festa di compleanno e nessuno sembra fare caso a me. La testa fà così male che potrebbe scoppiarmi da un momento all'altro. Barcollo fino al tavolo più vicino e quando lo raggiungo cerco di sorreggermi con la mano libera, ma mi ritrovo con la faccia posata sul pavimento freddo e bagnato. Non ho nemmeno la forza di alzarmi, sono così ubriaca che decido di rimanere lì, infondo non è un posto per niente scomodo. Mi sento sollevare da dietro e in men che non si dica mi ritrovo in piedi, con il mio braccio libero allacciato alla spalla di un ragazzo. Lo scruto da dietro una ciocca di capelli neri come la pece, appiccicosi per il sudore. Cerco di liberarmi dalla sua presa ma lui mi trattiene a sè.
- Lasciami in pace stupido vampiro - Biascico frustata. Lui non molla la presa.
- Vieni ti porto via di cui - Mi sussurra nell'orecchio.
Mi faccio trasportare da lui. Quando finalmente esco dall'edificio mi accascio nelle scale davanti all'entrata, voglio bere l'ultimo sorso di vodka ma il vampiro me la toglie di mano con uno strattone.
- Smettila di bere Izzy - Mi ordina lui.
- Cosa vuoi che mi succeda? - Domando arrabbiata.
Lui sbuffa e di peso mi porta fino ad un furgoncino bianco, mi apre la portiera e mi adagia sul sedile allacciandomi la cintura. Mette in moto e parte in quarta verso il suo appartamento.

Quando parcheggia non ho voglia di scendere dal veicolo, ho lo stomaco in subbuio. Il vampiro mi apre la portiera e vedendo che non ho la minima idea di muovermi da quel sedile afferra con la mano sinistra le mie spalle e con la destra le mie gambe. Io allaccio le mie braccia intorno al suo collo e lui mi trasporta dentro il suo appartamento. Mi fa sedere sul divano.
- Cerca di non addormentarti - Mi consiglia.
- Wow, tu si che sai come aiutare le ragazze ubriache - Rispondo aspra.
Le sue labbra si curvano in un dolce sorriso e io sento qualcosa dentro al petto, come se tutti gli allenamenti da cacciatrice e tutti quei demoni uccisi non mi avrebbero mai preparato a tutto questo. Mi sento presa alla sprovvista e cerco di non fissarlo troppo, ma la mia mente frastornata dall'alcool mi spinge a fare la cosa più sbagliata di tutte. Il mio corpo ha la meglio su di me e in un attimo mi ritrovo incollata alle sue labbra, come se una calamita mi avesse attratta verso di lui. Quando mi stacco però la sensazione che avevo al petto pochi minuti fa è sparita, e una sensazione che conosco molto bene ha preso il suo posto. Mi porto una mano alla bocca e cerco di serrarmi le labbra con tutta la forza che posso concedermi ma quando capisco che ormai è troppo tardi mi fiondo dentro al bagno, la testa parallela al water, lasciandomi alle spalle il viso sbalordito del vampiro. I primi conati di vomito iniziano a scendere e mi ritrovo a fissare l'acqua del gabinetto che schizza ad ogni getto. Dopo il terzo conato sento delle braccia forti che mi cingono le spalle e scivolano fin sopra il mio capo. Sento le sue mani raccogliere i miei capelli e tenerli in alto cercando di proteggerli dal mio vomito. Quando i conati finiscono cado a terra sfinita. Le mani del vampiro mi cingono le spalle e mi trascinano con forza dentro la vasca da bagno, lui mi fa sdraiare e intanto fa scorrere l'acqua fredda su tutto il mio corpo. Mi massaggia la cute con dello shampoo che profuma di fragola e poi risciacqua l'ammasso di capelli neri corvini. Quando sono fuori dalla vasca sento le sue mani che mi sfilano i tacchi alti, poi, con un gesto titubante mi slaccia i bottoni del vestito e lo fa cadere ai miei piedi. I suoi occhi perlustrano ogni centimentro del mio corpo e nonostante sia in intimo posso dire di non essermi mai sentita più nuda di così. - Non farò sesso con te vampiro - Dico cercando di essere più acida possibile.
- Vuoi scherzare? Non faccio sesso con una ragazza che dopo avermi baciato vomita l'anima, insomma so di non essere un bravo baciatore ma non credi che tutto questo sia esagerato? - Il suo sarcasmo mi fa scoppiare in una risata senza precedenti, mi ritrovo piegata in due su me stessa cercando di dare un contegno alle mie risate, ma invano. Il vampiro è in piedi davanti a me, anche lui ride di gusto, ma io non riesco nemmeno a respirare.
- Ok basta dai, lo so che sei ancora ubriaca altrimenti non avresti riso - Raddrizzo la schiena e torno alla posizione che avevo pochi istanti prima, le braccia lungo i fianchi. Cerco di guardare il vampiro negli occhi ma tutto ciò che vedo è un'immagine sfocata del ragazzo che ho davanti, barcollo in avanti e le sue mani mi afferrano.
- Izzy! Izzy stai bene? -
Cerco di rispondere ma tutto quello che mi esce è un sospiro spezzato e in un attimo le tenebre hanno la meglio su di me.

Al mio risveglio mi ritrovo sdraiata vicino al vampiro che mi sta fissando con gli occhi sbarrati.
- Buongiorno!- Esclama dolcemente.
- Buongiorno - E' la mia risposta. Mi fissa ancora un istante dopo di che osservo la sua figura minuta alzarsi dal letto e sgranchirsi gli arti. Io mi metto a sedere a gambe incrociate e lo scruto attentamente.
- Perché mi stai fissando? - Mi chiede sbalordito.
- Non so come ringraziarti per quello che hai fatto per me ieri sera -
- Non devi -
- Si invece - Rispondo convinta.
- Forse qualcosa potresti fare per me - Ipotizza lui dopo un pò.
- E cosa? -
- Potresti iniziare a chiamarmi con il mio nome - Risponde con un mezzo sorriso.
- Allora...Grazie Simon - Sottolineo il suo nome in modo che noti il mio impegno.
- Prego Isabelle - Dice mentre si siede di fronte a me.

Ci fissiamo per minuti interi e sento che il cuore potrebbe scoppiarmi da un momento all'altro ma cerco di contenere la mia euforia. La sua mano si posa sulla mia guancia e io sento il disperato bisogno di sentirlo più vicino di così. Mi sporgo verso di lui e gli dò un leggero bacio sulle labbra, le sue mani afferrano la mia nuca e in un attimo mi ritrovo a baciarlo con più foga, le nostre lingue che si accarezzano. Le sue mani scivolano fino ai miei fianchi e li afferrano con forza portandomi verso il suo corpo. Mi ritrovo seduta sulle sue gambe, le nostre labbra che non si sono staccate di un centimentro. Sento il disperato bisogno di toccarlo, e le mie mani iniziano ad accarezzargli la schiena. Gli sfilo la maglia e la getto in un punto indistinto della stanza. Le sue mani arrivano fino al laccetto del reggiseno e lo slacciano, lasciandomi a petto nudo contro di lui. Mi afferra per le spalle e mi spinge in giù, lui sopra di me ed io sotto di lui. Mentre continua a baciarmi io gli slaccio i jeans e li faccio scivolare via. Le sue mani sfiorano ogni centimetro della mia pelle fino agli slip che toglie con decisione lanciandoli nel pavimento dietro di sè, io faccio lo stesso con i suoi boxer. Siamo nudi, è tutto quello che riesco a pensare in questo momento, sto per fare davvero sesso con un vampiro.
- Sei sicura? - Mi sussurra all'orecchio. Sento che ha il fiatone.
Annuisco decisa.
In tutta risposta lui fa scivolare le sue mani fino alle mie ginocchia e mi spalanca le gambe dolcemente. Con una spinta si fa spazio dentro di me e io mi sento bene, dopo tanto tempo mi sento davvero bene. L'atmosfera è sovrastata dai nostri sospiri che si fondono in una cosa sola. Mi sento fatta per stare con lui, come se l'universo mi avesse creata per farmi trovare qui in questo momento, perché è qui che voglio stare. Non in una sala ad allenarmi, Non ad una festa con dell'alcool in mano, solo qui vicino a Simon. Quando l'ultima spinta decisa di Simon determina la fine del nostro rapporto sessuale, lui si accascia vicino a me e mi stringe a se.
- Ti amo Isabelle Lightwood - Sussurra ai miei capelli.
- Ti amo anche io Simon Lewis. -
Ed è proprio così.

*Angolo dell'autrice*
Premetto che ho finito di scrivere la storia dieci minuti fa... e visto che è notte fonda, nonostante abbia controllato e ricontrollato il testo, spero di non aver fatto nessun errore imbarazzante :D ANYWAY, ho scritto questa one-shot Sizzy perchè è una delle coppie che più preferisco dei libri di shadowhunters (la prima è di sicuro la Malec **) e spero che vi sia piaciuta :) Recensite e fatemi sapere :)

Buona notte :*

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Shadowhunters / Vai alla pagina dell'autore: OneSun_