Era la solita giornata alla gilda. Tutti erano riuniti come sempre per prendere gli incarichi, per farsi uno spuntino o semplicemente per stare con i propri amici. Lisanna stava entrando dal portone principale. Quel giorno era andata ad aiutare sua sorella Mirajane con il bar. “Buongiorno Mira-nee” esclamò sorridente, mentre salutava gli altri membri. “Buongiorno Lisanna” rispose Mirajane con il suo solito tono tranquillo. “Allora, che devo fare?” chiese la sorella minore “Devi prendere le ordinazioni. Oggi lavori solo fino a mezzo giorno, poi sei libera.” Rispose sua sorella sorridendo. “Okay, grazie onee-chan”.  Lisanna iniziò  a prendere gli ordini ai vari tavoli della gilda. Mentre correva per tutta la struttura, notò che Natsu non c’era. Era strano, lui veniva sempre a fare colazione in gilda, anche prima di partire per un incarico. Lisanna comunque lasciò perdere e continuò il suo lavoro. Continuò a lavorare per circa 3 ore, finchè non arrivò l’ora di fermarsi. “E’ abbastanza Lisanna, ora mangia e riposati, oggi pomeriggio farò io qui.” Disse Mirajane. “Okay, allora io vado al dormitorio a pranzare, preparo qualcosa anche a te!” “Okay, grazie tesoro” disse Mira sorridendo. Salutò i suoi amici e si avviò verso casa. Arrivata al dormitorio, si cambio i vestiti e iniziò a preparare qualcosa da mangiare. Mentre cucinava, sentì qualcuno entrare in casa. Andò in salotto e vide che lì, seduta sul divano, c'era la proprietaria del dormitorio. “Lisanna, devi pagare l’affitto.”. Lisanna spalancò gli occhi. “Oh, me ne sono dimenticata. Per ora non ho abbastanza soldi per l’affitto. Corro a prendere un incarico in gilda, appena torno la pagherò” disse Lisanna un po’ sconcertata. La vecchia signora annuì e poi se ne andò. Lisanna aveva fretta, così preparò qualcosa di veloce solo per Mira, le era passata la fame. Si mise velocemente le scarpe e corse alla gilda. Entrò e si fermò ansimando davanti alla lavagna degli incarichi. “Quale potrei prendere?” pensò. Poi, si accorse di un compito che attirò la sua attenzione, il foglio diceva di catturare un famoso ladro scappato dalla prigione. Lisanna scelse quello. Si precipitò da Mira, le raccontò dell’emergenza e le fece vedere l’incarico che aveva scelto. Mira fece un minuto di silenzio e poi, dopo aver letto accuratamente, disse:” Certo, è un compiti adatto per te, ma la ricompensa non basterà a pagare l’affitto, inoltre hai poco tempo.” Lisanna sbuffò. Si stava già deprimendo, quando Mira, sorridendo disse:” Per questa volta ti aiuto io, andremo a fare una missione di classe S”. A Lisanna si illuminarono gli occhi “Davvero lo faresti per me?” “Certo”. Lisanna abbracciò forte la sorella e poi disse:” Bene, allora andiamo a sceglierne una” Mirajane annuì. Lei, saltellando, si era precipitata davanti alla lavagna delle missioni di classe S, invece Mira era rimasta un attimo indietro. Aveva lo sguardo triste. L’incidente con Edoras e l’assenza di Lisanna erano state causate da un incarico di classe S, non voleva che Lisanna rischiasse di morire veramente in un'altra missione, ma lo stava facendo per il suo bene così si fece forza e la raggiunse. Scelsero una pericolosa missione che diceva di catturare il master di una potentissima gilda oscura. Elfam vide le due sorelle e avvicinandosi a loro chiese:” State prendendo un incarico?” Mirajane sorridendo, come sempre, rispose”Si, vedi, Lisanna si è dimenticata di pagare l’affitto del dormitorio femminile di questo mese e dobbiamo pagare la proprietaria in fretta.” Elfman non era contento. “Ma, sei sicura di voler fare una missione così pericolosa con Lisanna?” Mira sospirò poi disse:”Ormai, è diventata abbastanza forte, non dobbiamo più preoccuparci.” Elfman non era comunque sicuro, ma si fidava di Mirajane così la lasciò fare. Lisanna, che non aveva ascoltato niente del discorso, si girò verso la sorella ed esclamò sorridendo:”Allora, si parte!”. Mira sorrise e dopodiché andò dal Master che le concesse di partire.
La mattina seguente, Mira e Lisanna avevano le valige pronte, salutarono tutta la gilda e mentre uscivano Lisanna si accorse che non c’era di nuovo Natsu. Iniziava a preoccuparsi. Mentre camminavano sentivano le voci di Erza, Gray e Lucy che le auguravano buona fortuna. “Sei pronta? Non sarà così facile. Le missioni di classe S sono molto pericolose e-
“Lo so Mira, so che tu hai paura che io mi possa fare male, ma anche se questo succedesse, non importa. Mi impegnerò al massimo per questa missione e sono sicura che torneremo alla gilda vittoriose.” Mira annuì. Arrivarono alla stazione di Magnolia che le avrebbe portate alla città in cui risiedeva la gilda oscura. Lisanna stava per salire sul treno, quando qualcosa le afferrò la spalla. Lisanna si spaventò, ma trattenne la calma. Si girò lentamente e rimase scioccata. Era Natsu. “N-Natsu, che ci fai qui?” disse Lisanna. “Sono venuto a fermarti.” Disse lui. “Fermarmi? Ma che stai dicendo?” “Ho paura.” Borbottò lui, arrossendo. “Paura? E di cosa? Senti, non ho tempo devo andare.” A quelle parole Natsu con lo sguardo basso, strinse la presa. “Natsu” sussurrò lei “lo so che è pericoloso, ma andrà tutto bene. Mi serve per pagare l’affitto. Tornerò sana e salva. C’è Mira con me.” Natsu alzò la testa e la guardò dritta negli occhi:”E se dovesse succederti qualcosa?” “Non succederà proprio niente. E se dovesse succedere qualcosa, non mi dovrò preoccupare, perché so che tu sarai lì, a salvarmi.” Natsu annuì e poi disse:”Si, sarò lì, pronto a salvarti.” I due si abbracciarono forte e poi Lisanna salì sul treno, che partì. Natsu lo seguì con lo sguardo e poi disse:”Torna sana e salva, Happy e io ti aspetteremo, la tua famiglia, ti aspetterà.”