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Autore: lollipop 2013    11/09/2013    2 recensioni
“Ebbene si, torno a scrivere di un amore romantico, drammatico e problematico. Spero che chi ha amato e seguito Giochi di potere possa appassionarsi anche a quest'ultima. ”
TRATTO DAL CAP. 1:
Per anni il mio nome ha caratterizzato il mio carattere... Nieves, fredda come la neve. 
Sono vittima di bullismo vengo additata con appellativi poco signorili. 
Mai una lacrima ha rigato il mio viso, mai una ferita ha lacerato il mio cuore, mai la rabbia è diventata padrone di me. Sempre calma, sempre fredda e distaccata... come la neve. 
P.S = Come sempre ringrazio la mia fantastica cugina foreverwithyou per il favoloso banner e per il video creati per questa storia. Thanks cugy ♥
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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Capitolo 5.
 
Chapter – Nieves.
 
 Rannicchiata sul mio letto cerco di studiare il corpo umano
per il compito della signorina Perez.
La quiete che tanto bramo viene costantemente disturbata da Julia,
la mia rumorosa compagna di stanza,
che entra ed esce dalla stanza di continuo,
 seguita dalle oche delle sue amiche.
<< Julia, io starei cercando di studiare. >>
Si volta verso di me con la sua area da snob,
 scuotendo i suoi lunghi capelli nero pece,
si tocca la fronte sulla quale poggia la sua folta frangia
che incornicia il suo tondo viso dal quale spuntano quegli inquietanti
e rotondi occhi azzurri.
<< Per studiare esiste la biblioteca, dove potrai trovare tutta la quiete
e la tranquillità che cerchi. Perchè non vai lí...
>>
 Si volta senza attendere una mia risposta
ed inizia a cinguettare con le sue amiche.
Raccolgo le mie cose dal letto e vado via,
l'ora di cena è passata da circa mezz'ora.
Tutti gli studenti sono nelle loro camere o sotto le docce.
Vago sola nei lunghi e desolati corridoi del collegio,
la penombra ed il fruscio degli alberi che si muovono col vento fuori
dalla finestra,mettono i brividi.
Scendo le scale con la testa tra le nuvole.
Ho il naso all'insù ad ammirare i dipinti architettonici che riempiono il soffitto,
la mia sbadataggine mi fa inciampare nei gradoni di legno.
Perdo l'equilibrio e casco tra le braccia di qualcuno, apro gli occhi,
 precedentemente serrati per la troppa paura.
<< Martin. >>
 Il sorriso malizioso e lo sguardo da furbetto di Martin,
 mi lasciano inerme fra le sue braccia.
Dopo pochi secondi mi accorgo che nel prendermi il baldo giovane
mi aveva stretta a se, cingendomi il seno con un braccio,
 anzi a dir il vero stringe uno dei miei seni in una mano.
Lo spingo via urlando.
<< Sei disgustoso. >>
Continuo ad urlargli contro.
Martin mi tappa la bocca con una mano.
<< Shh, vuoi che qualcuno ti senta? >>
Da lontano sentiamo avvicinarsi dei passi.
<< Chi c'è là... >>
 La voce di Graciela risuona come un tuono spaventoso in tutto il collegio.
 Martin afferra la mia mano e mi trascina via, sbattendomi nella dispensa.
<< Cosa fai? >>
<< Zitta, vuoi beccarti un'altra punizione? >>
Nella penombra intravedo a malapena il viso di Martin.
 All'interno della dispensa sento diversi profumi.
A cena come a pranzo e colazione, mangiamo quel che viene servito alla mensa,
per tutti è lo stesso e le porzioni sono davvero striminzite.
Il mio stomaco non si è ancora abituato a queste simili razioni di cibo.
<< Sento l’odore delle fragole. >>
Martin accende la luce della fioca lampadine che pende sulle nostre teste.
<< Quí c'è di tutto. >>
Martin si mette a scavare tra gli scaffali colmi di cibo.
<< Ho trovato le fragole. >>
 Con il suo irresistibile ghigno, Martin mi porge una fragola,
dopo averla strofinata sulla manica della sua felpa, per pulirla.
Addento la fragola,
mentre Martin scava alla ricerca di qualcosa che possa soddisfare le sue voglie.
Una dopo l'altra addento le fragole, era da tanto che non le mangiavo.
Mia madre è fissata con la dieta e il mio corpo burroso non rientra nei suoi gusti.
Mi tiene costantemente a stecchetto e le fragole sono uno dei cibi a me proibiti.
Un'altro morso alla fragola e sento colare al lato delle mie labbra il sugo di essa,
faccio per ripulirmi con la manica della giacca della mia divisa ma poi mi fermo,
quando rammendo che il sugo delle fragole macchia.
Non posso rovinare la mia divisa, finirei in punizione.
Mi guardo intorno in cerca di qualcosa con cui ripulirmi.
 Martin si avvicina a me, stringe in una mano un pezzo di carta.
Mi sorride con quel suo sorriso che ferma il respiro e anche il cuore.
Porta il tovagliolo alla mia bocca e la ripulisce.
I nostri occhi si incontrano, quasi si uniscono.
Deglutisco, non riesco a proferire parola.
Vedo Martin avvicinarsi, il suo viso è ad un palmo dal mio...
Qualcosa mi dice di respingerlo ma il mio corpo non vuole saperne.
 << Grazie. >>
Quelle parole mi straniscono, perchè Martin mi sta ringraziando?
<< Per cosa mi ringrazi? >>
<< Per le parole che mi hai detto l'altro giorno... >>
 Gli accenno un mezzo sorriso, faccio per rispondergli ma le mie labbra
sono immobilizzate da quelle di Martin.
Senza che me ne accorga sento la sua bocca muoversi sulla mia,
le sue mani mi afferrano i fianchi, i nostri corpi combaciano.
Sento il suo petto spingere contro il mio seno,
pochi secondi e poi lui si stacca da me.
Ci guardiamo per qualche istante poi vedo comparire sul suo viso il suo solito sorriso. Martin si fionda sulla porta della dispensa,
tira fuori la testa, da un'occhiata e poi si volta verso di me.
 << Via libera, possiamo andare. >>
Mi prende la mano e mi trascina via,
senza che me ne accorga mi ritrovo fuori alla porta della mia camera da letto.
<< Buonanotte Nieves. >>
Guardo Martin mentre sparisce dietro alla porta della sua stanza,
provo a rientrare nella mia camera,
 il vociferare di Julia e delle sue amiche mi bloccano sull'uscio.
Mi siedo fuori dalla porta ed inizio a leggere uno dei miei libri.
La mia lettura però viene costantemente interrotta dall'immagine del bacio di Martin
che mi si ripropone d'avanti agli occhi.
Perchè quel tizio mi ha baciato?
 E perchè il pensiero di quel bacio non cessa di far battere il mio cuore?


Nieves & Martin.


Salve gente ecco a voi il quinto capitolo di Addict to you,
spero sia di vostro gradimento.
Ringrazio tutti coloro che leggono ed hanno inserito la storia tra le:
seguite/ricordate/preferite.
Attendo i vostri commenti, voglio davvero sapere cosa ne pensate.
A venerdì con un nuovo capitolo... Un abbraccio virtuale a tutti voi.
Vi posto di seguito il link del video creato da Foreverwithyou per la storia:
Cliccate quì per vederlo.

 
Kiss-Kiss. lollipop 2013

 
   
 
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