11/09/2013
3 recensioniDedicata a : Lidia e Amedea a cui voglio un mondo di bene
Parole:619
Note autrice: se dovessero interessarvi sono infondo
"Ogni volta come la prima"
Era una di quelle tipiche giornate autunnali a Tokyo, il vento soffiava tra le foglie degli alberi che ingiallivano e si staccavano dai rami adagiandosi per terra.
Una ragazza con due codini biondi, un cappotto lungo fino alle ginocchia e una sciarpa a quadretti verdi e rossi, era seduta su una panchina. Soul era in ritardo, come sempre e come sempre Maka lo doveva aspettare. Non era la prima volta che uscivano, ma Soul gliel'aveva chiesto in modo strano, come se avesse avuto qualcosa di molto importante da dirle.
Maka alzó lo sguardo e vide il ragazzo dai capelli bianchi arrivare in tutta fretta,come al solito, "Scusami tanto, é che mi ero dimenticato la borsa a casa e sono tornato a prenderla..." disse il ragazzo
"Fa niente, ormai ci sono abituata e poi, è bellissimo osservare le foglie che cadono, la stagione che cambia, il tempo che passa..." rispose sorridendo la ragazza
Soul si avvicinó a lei, "Sai invece cosa trovo di stupendo ogni volta che vengo qui?" sussuró Soul
"N-no cosa?" chiese timidamente la ragazza
"Te"
a queste parole Maka arrossì terribilmente, e arrosì ancora di più quando sentì le labbra di Soul sopra le sue, per Maka era come la prima volta, nell'estate appena passata, quell'Agosto in cui era riuscita a dire a Soul cosa provava, e il ragazzo l'aveva baciata, quel dolcissimo primo tenero bacio tra i due. Qualche secondo dopo si staccarono, Maka era ancora rossa,
"Andiamo allora?" propose il ragazzo
"Ma dove?" domandò curiosa lei
Soul la prese per mano e cominciò a correre, Maka lo seguí , o per meglio dire si fece trascinare fino a un viale pieno di alberi e foglie che volavano, era uno spettacolo stupendo, e Maka ne rimase affascinata, gli occhi le brillavano, cominciò a correre da un albero all'altro, stavolta trascinando lei Soul. Dopo un po' si fermarono a riprendere fiato,
"È stupendo, come facevi a conoscere questo posto?" chiese lei
"Io e Black-Star abbiamo girato in lungo e in largo per trovarlo, mi ha aiutato lui"
"Ieri mi sei sembrato strano, come se volessi dirmi qualcosa..." Soul sgranó gli occhi
"Beh ecco io... volevo dirti che, che mi hanno accettato alla Shibusen" borbottó a bassa voce il ragazzo
"M-ma avevi detto che ti eri iscritto a un'altra scuola..."
"Si ma, visto che c'è lo stesso corso anche lá ho mandato la richiesta, e poi tu vuoi andare alla Shibusen, no?" chiese il ragazzo "S-soul" La ragazza arrossí, aveva fatto tutto per lei, aveva rinunciato al pomeriggio libero per trovare un posto solo per loro due, dove sarebbero potuti restare indisturbati, lontano dal mondo esterno. Aveva rinunciato alla scuola che avrebbe voluto sempre frequentare per starle vicino alla Shibusen, Soul era un ragazzo stupendo, dolce e anche un po' stupido, ma era questo che lo rendeva il Soul del quale si era innamorata, quel Soul che la faceva ridere, divertire e vivere.
"Ti a-amo" disse timidamente la ragazza, Soul diventó rosso, ogni volta che glielo diceva si ricordava di quell'Agosto, quando gliel'aveva detto per la prima volta, e l'emozione era la stessa.
Si avvicinò alla ragazza, la vide, era stupenda, le guancie lievemente arrossate, le labbra che accennavano un sorriso e quegli occhi che ogni volta lo facevano innamorare sempre di piú.
"Ti amo anche io Maka" rispose senplicemente, prima di baciarla nuovamente, con le foglie che li circondavano e con la stessa innocenza della prima volta.Note autrice~
Tan tan tan taaan ho scritto qualcosa di non yaoi e nemmeno ritenente Inazuma, saró forse impazzita? No lol io sono già pazza, peró amo alla follia la SoulxMaka, tanto vale rovinarla con una delle mie storie no?
Ci vediamo alla prossima
Arteda_