Sugar&Coffee



È un soleggiata mattinata di Luglio a Mistyc Falls e, straordinariamente, nella pensione dei Salvatore regnano pace,calma e … silenzio.
In essa un’ assonnata Elena Gilbert si sta rigirando nel letto,svegliata da un raggio di sole che ha trafitto il vetro della grande finestra della camera di Damon. 
Apre gli occhi ,ormai consapevole che non riuscirà più ad addormentarsi e, con suo grande rammarico, si accorge subito che il suo neo-fidanzato vampiro non si trova accanto a lei . Si alza dal letto ,sfinita dalla notte di fuoco appena passata ,e si dirige verso il bagno con l’intento di farsi una doccia che la svegli , inconsapevole che proprio a pochi metri da lei sta accadendo un fatto unico quanto raro.

Se ci spostiamo al piano inferiore,infatti, possiamo notare un Damon Salvatore alquanto occupato. Lo possiamo vedere armeggiare in cucina con vari utensili e fornelli e ,in particolare, mentre sta preparando il Caffè. 
Dopo parecchi minuti,finalmente,riesce a versare l’infuso fumante nella tazza di Elena . E’ quasi pronto, manca solo lo zucchero.
Già,lo zucchero.
Quante volte aveva visto Elena metterlo nella propria tazza?
Quante volte aveva sentito chiederglielo ?
Quante? 

Ma non se lo ricorda,lui non ricorda mai quanti cucchiaini di zucchero vuole Elena nel Caffè.
Sta con il cucchiaino pieno a mezz’aria,indeciso su cosa fare.

Ne mette uno,no due…
O forse non ne mette nessuno?

Ha deciso di rinunciare,infastidito che la sua mente non riesca a ricordare questo particolare ( diamine , è un vampiro!) finché non sente una voce morbida e fin troppo familiare alle sue spalle.
<< Mi stai preparando il Caffè?! >> Un’ incredula Elena lo sta guardando sconvolta con ancora i capelli bagnati.
<< Veramente ho preparato anche dei pancake >> Pausa. << Bè si, dai film che ho visto è questo che di solito fanno i bravi fidanzati .. >> Dice con un sorriso sghembo e  la sua solita ironia in cui ,tuttavia, si nasconde una velata insicurezza. 

Elena non ne è sicura ,ma può giurare di aver visto le guance di Damon tingersi di rosso, un vampiro può arrossire? 
<< Oh, grazie. >> Dice sorridendogli mentre chiede con lo sguardo la tazza ma poiché essa non arriva tende la mano per prenderla, non capendo quale sia il problema.
Damon assume un espressione imbarazzata ,quasi colpevole, e rivolge un rapido sguardo verso la zuccheriera.
Allora Elena capisce, ha imparato a farlo. ‘Capire’ è diventato il suo verbo preferito. 
Soprattutto con lui.
<< Metto sempre un cucchiaino e mezzo di zucchero nel Caffè >> sorride ancora.
Damon si da una piccola botta sulla fronte per poi affrettarsi a mettere la giusta quantità di zucchero nella bevanda,ora un po’ raffreddata.
La offre ad Elena ,che ne beve subito un sorso per poi avvicinarsi a Damon e posare un leggero bacio sulle sue labbra,il bacio del ‘buongiorno’ ,un bacio che sa di Caffè e di mezzo cucchiaino di zucchero.
<< Grazie, è buonissimo. >> Sussurra mentre si dirige sul divano del salone , non però prima di aver preso uno dei pancake ,per fortuna ancora caldi. 
Damon si gira per rimettere a posto la zuccheriera sulla mensola, consapevole che la prossima volta non ricorderà quanti cucchiaini di zucchero voglia Elena nel Caffè. 

Ancora.