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Autore: FrancescaArianaSmith    11/09/2013    0 recensioni
Premette le labbra contro la superficie lucida del boccino. Si allontanò e vide quattro parole comparire.
Mi apro alla chiusura.
Genere: Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Albus Silente, Il trio protagonista
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Mi apro alla chiusura.
Un avvertimento alle persone 
il bene e il male 
questa è la guerra 
per il soldato, per il civile 
il martire, la vittima 
questa è la guerra



Correva, correva. Era senza fiato. << Codardo! Codardo! >> gli urlava contro e gli sferrò uno Stupeficium ma l'altro seppe gestire la sitazione e fu Harry a cadere
a terra. Severus Piton gli si avvicinò pericolosamente << Sono io il Principe Mezzosangue. >> e se ne andò.
Harry rimase a terra senza dire nulla. Albus Silente era morto, ucciso da Severus Piton.
Perchè?


Girava e rigirava il Boccino tra le dita. Non c'era verso per farlo aprire. Provò a schiuderlo ma il boccino rimaneva chiuso. Harry ebbe l'impulso di buttarlo via ma si trattenne. Se Silente gli aveva lasciato un Boccino d'Oro un motivo c'era. Silente non lasciava tutto al caso. O forse si?

Camminava verso la folla. Si fece strada tra la folla. Tutti lo guardavano con compassione. Harry si avvicinò all'uomo privo di vita. Lo guardo e si accovacciò. Posò
una mano sulla sua folta barba e gli uscirono delle lacrime dagli occhi. Si trattenne. Voleva gridare al mondo che era ingiusto. Ma non lo fece. Tenne il dolore dentro di sè. Si alzò e alzò la bacchetta verso il cielo. Tutti alzarono la bacchetta. Alzarono la bacchetta per il miglior Preside che Hogwarts abbia mai avuto. Alzarono la bacchetta per Albus Wulfric Percival Brian Silente. Il cielo sembrò schiarirsi. Alzarono gli occhi al Cielo. Era bianco ma subito dopo ritornò ad essere nero come il male.


Harry sospirò. Silente se n'era andato. Ora toccava a lui sconfiggere Voldemort. Aveva abbandonato Hogwarts per questo. Posò il Boccino sul tavolino e si alzò. Uscì dalla Tenda.
<< Hermione? >>
<< Harry. Dov'è Ron? >>
<< Se n'è andato.. >>

<< Io servo a qualcosa! Io sono ancora qui! >> Ron urlava tutta la sua frustazione.
<< Ron.. >> tentò di calmarlo Hermione. 
<< Io pensavo che Silente ti abbia dato delle istruzioni! Che ti abbia tracciato un percorso! >> La ignorò Ron.
<< Pensavi che avremmo alloggiato in un albergo a cinque stelle? Pensavi che saremmo andati da mammina a Natale? Pensavi tutto questo? >> rimbattè Harry. << E poi tu hai deciso di venire! Potevi tranquillamente startene a casa. Anzi ora vai a casa e annuncia a tutti che sei guarito dalla Spruzzolosi, sù. >> Continuò Harry.
<< Ron! Togliti il medaglione! >> gli disse Hermione. Ron si tolse il medaglione e prese lo zaino.
<< Non andartene, ti prego. >> lo supplicò la ragazza.
Ron non l'ascoltò e se ne andò incurante delle suppliche di Hermione.


<< Ah.. >> Hermione lo distolse dai suoi pensieri.
Non si era ancora ripresa da quel momento. Gli mancava terribilmente. 
Harry si avvicinò a lei. 
<< Che leggi? >> tentò di cambiare discorso.
<< Le fiabe di Beda il Bardo.. >> Hermione porto gli occhi sul libro.
<< Chissà perchè Silente ti ha lasciato un libro per bambini. >> Harry tentò di soffocare una risatina ma Hermione non si divertiva.
<< Me lo chiedo anch'io. Torna pure dentro, faccio io da guardia. >> era chiaro che Hermione voleva stare da sola.
Harry si alzò ed entrò nella tenda senza ribattere. Si sedette e prese il Boccino.
<< Come posso aprirti? >> disse e premette le labbra contro la superficie lucida del boccino. Si allontanò e vide quattro parole comparire.
Mi apro alla chiusura.
Che significava? Si alzò di scatto e corse fuori.
<< Hermione! >>
  
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