CAPITOLO 2: INCONTRI MISTERIOSI
Il giorno dopo sono la prima a svegliarmi, mi dirigo in cucina e vedo le finestre chiuse dalle sbarre di legno e un telo che ricopriva il tutto. Faccio colazione con quello che è rimasto in casa. "Ho deciso", mi disse Morgan.
Io mi giro verso di lui. "Non voglio mettere a rischio la vita di mio figlio, ma hai ragione quel bastardo potrebbe non tornare, vale la pena rischiare, io e Dwayne veniamo con te" mi dice "dammi retta, è la cosa più giusta da fare, facciamo colazione e partiamo" rispondo io.
Cosi facciamo presto e ci siamo messi in viaggio verso l'Alaska Il viaggio si allunga, da due siamo diventati 4 e speriamo di trovare altre persone, intanto dopo 2 settimane di viaggio ci avviciniamo sempre di più al Canada ma la strada è lunga per Charleestone.
Sono passati 14 giorni da quando siamo ripartiti e adesso ci troviamo in una valle desolata senza fine.
Entrambi accostiamo per vedere dove siamo finiti, crediamo di esserci persi, all'improvviso il cielo diventa scuro.
Il clima è simile alla sera di 5 anni fa.
"Questo cielo non mi piace" dice Morgan "sta venendo il temporale" continua Dwayne "questo non è un temporale" noto io. Sentiamo un battito di ali "non dirmi che è quello che penso" dico sconsolata perché sapevo che cosa ci aspettava dietro. Ci giriamo e troviamo uno di quei cosi a cavallo del suo drago.
"No, no" dice due volte Morgan e lui lancia il suo grido stridente che ci disorienta per qualche secondo.
Corriamo tutti in macchina e inizia l'inseguimento. Io guido più veloce che posso ma sembra impossibile staccarlo, per almeno 2 o 3 volte prova a colpirci, ma per fortuna senza successo.
Arrivati ad un certo punto lui ci colpisce facendo sbandare l'auto, Siamo costretti a fermarci.
Io scendo dall'auto e prendo un fucile, miro e sparo, ma il colpo manca il bersaglio, facendo una capriola evito di farmi mangiare.
Al secondo scontro perdo il fucile, era arrivato il momento? Morgan apre la porta e mi grida di entrare in macchina ma ero troppo stordita dal colpo che non c'è l'avrei fatta ma qualcosa o qualcuno mi salva la vita.
Un'arma d'acciaio non so cosa colpisce il drago, il nemico si gira e dietro di lui si presenta un uomo incappucciato con una katana in mano.
Tutti noi siamo curiosi di sapere chi è il nuovo individuo, il drago gli alita in faccia ma lui lo colpisce facendogli un taglio profondo e costringendolo alla fuga,
-Chi è?- chiede Dwayne al padre e lui risponde dicendo che non lo sa, anche Billy rimane a guardare. Io mi alzo e mi avvicino al nuovo individuo che non si mosse, io lo ringrazio dandogli la mano ma lui alza il braccio e mi indica di seguirlo.
Inizia a correre mentre io entro in macchina -chi è?- mi chiede Morgan -non lo so ma dobbiamo seguirlo- gli rispondo -e se ci volesse uccidere?- mi chiede con timore.
-Non abbiamo molta scelta ti pare?- gli chiedo retoricamente e iniziamo a seguirlo fino ad arrivare ad una grotta.
Lui ci porta dentro con l'auto fino ad un certo punto dove si ferma e ci fece segno di continuare a piedi, lui prende un bastone e gli fa prendere fuoco per far luce – ui vive qui?- mi chiede Morgan, ma io non rispondo -papà io ho paura- lamenta impaurito Dwayne -sii forte figliolo, siamo al sicuro- cerca di calmarlo Morgan, vedo nel frattempo Billy abbastanza calmo.
-Strano vero Billy?- gli chiedo e lui alza le orecchie per dirmi un si.
Arriviamo ad un certo punto dove, lui si ferma ed illumina la stanza con bastoni infuocati come quello che teneva in mano, si toglie il cappuccio e si gira verso di noi.
La sua faccia è coperta da una maschera di ferro fino al naso e si riusce a intravedere una cicatrice sulla guancia che finisce oltre gli zigomi.
Quello è un segno dovuto ad un colpo da arma tagliente, di questo sono sicura.
Lui ci indica un zona della grotta -cosa vuol dire?- mi chiede Morgan -e lì che dormiremo stanotte- gli rispondo -stai scherzando!!!- esclama lui ma io lo metto a tacere dicendogli -vuoi stare fuori con quei cosi in giro?- questo basta a farlo stare zitto.
L'uomo mi fa si con la testa e se ne va, cala la notte, fa sempre più freddo sottoterra, ma dobbiamo arrangiarci, a fatica sia Dwayne che Morgan si addormentano e anche Billy poco più tardi.
Io non riesco ad addormentarmi, prendo una torcia e giro la grotta fino ad arrivare ad una uscita, lui è lì seduto a gambe conserte e la sua katana, immobile che sembrava fissare la zona nell'oscurità più totale.
-Chi sei?- gli chiedo -io mi chiamo Jessy- cerco di presentarmi ma sembra impossibile parlare con lui -cosa guardi?- gli chiedo, lui si alza e mi indica il buco da dove sono entrata.
Allora lascio perdere e ritorno indietro e nel tragitto mi imbatto nel suo arsenale pieno di shuriken, kendo e katane, allora ho capito, è un ninja.
Questa notte è stata tranquilla, la mattina dopo siamo pronti a ripartire per il viaggio, non abbiamo ben capito se sarebbe venuto con noi.
Appena siamo usciti lui si trova lì, ci aspettava, è tornato che voleva la sua vendetta, sopra il suo drago, costretti a fermarci dico -non partiamo, prima dobbiamo ucciderlo-.
Prendo un'arma e inizio a sparare ma senza successo, fui colpita dalla testa del drago, Billy reagisce d'istinto ed inizia ad abbaiare, il drago tirò una testata al auto, Dwayne cade dalla macchina.
Ha paura, il drago si volta verso di lui -mangia la sua carne- ordina il suo padrone. Io riprendo il fucile e sparo in faccia al drago che d'istinto si gira verso di me per azzannarmi ma non ci riesce perché stavolta la testa del drago si stacca dal resto del corpo.
La katana ha colpito ancora, il resto del drago cade a terra.
Da dietro la carcassa della bestia si alza il nemico che si ritrova faccia a faccia con il ninja che lo guarda da sotto il suo cappuccio mentre Dwayne corre e si attacca a me.
-Te ne pentirai, nessuno s'intromette tra il drago e il suo pasto- gli dice prendendo il manganello, i 2 si scontrano e, dopo aver schivato il manganello, la katana riesce a mietere la propria vittima, l'urlo stridente risuona in tutta la zona e noi con le orecchie tappate ci buttiamo a terra ed un'onda d'urto parte dal corpo del nemico.
Ci vuole qualche minuto per riprenderci.
Il ninja si prepara, è pronto a seguirci e così facciamo, con due macchine e una persona in più riprendiamo il nostro viaggio.
Abbiamo continuato per una strada isolata per almeno 2 giorni, né umani né nemici, terra sola e desolata.
Dopo 3 giorni di viaggio arriviamo in una cittadina di cui non ricordo il nome, decidiamo di scendere, io, Morgan e il ninja giriamo per vedere se troviamo qualcuno o qualcosa, Dwayne rimase in macchina e Billy viene con noi.
Fino ad un certo punto niente ma davanti ad una casa da cui proviene uno strano rumore, preoccupati entriamo dove c'è solo un tavolo di legno delle sedie e dei mobili.
Setacciamo la casa senza trovare niente, ad un tratto Morgan premette un interruttore e la casa inizia a tremare. -Cosa hai premuto Morgan?- chiedo -credevo fosse la luce!- esclama.
Da sotto il tavolo si apre una botola -hai scoperto un passaggio segreto- dico a Morgan.
Sentiamo un rumore simile al salire di un'ascensore e così qualcosa si accende nel tunnel, Morgan si accorge della telecamera nascosta tra due armadi -è una base nemica- grida -tutti fuori!!!.
Tutti e 4 usciamo chiudendo la porta e puntando i fucili e katana contro di essa.
Aspettiamo, dico a Morgan di andare a vedere se Dwayne sta bene.
Rimaniamo in tre, la porta si apre all'improvviso con molta violenza, due tentacoli escono dalla casa colpendo fortemente me e a Billy.
Io finisco a terra e Billy invece viene sbattuto contro un muro, rompendosi una zampa, si rialza zoppicando su tre zampe.
Esce una creatura x metà umana ma con dei tentacoli al posto delle gambe. Il ninja lo colpisce con una shuriken, il nemico lo guarda mentre lui con atteggiamento di sfida lo porta lontano intanto che io mi rialzo e mi avvicino a Billy.
-Billy tutto ok?- gli chiedo -c'è la fai a tornare in macchina?- gli domando -senti ascoltami vai in macchina e aspettami li ok, tu resta con Morgan e Dwayne- ordino.
Billy se ne va ma si gira molte volte prima di allontanarsi, io vedo il cielo diventar nero, mi distraggo un attimo e quando mi giro un tentacolo mi colpisce facendomi perdere i sensi. Vengo poi presa e portata via dentro quella casa e la porta si chiude di botto.
Nel frattempo Billy ritorna alla macchina dove Morgan lo prende con se e dice -andiamo Dwayne, andiamo avanti- ed il figlio risponde -ma Jessy? Ed il ninja? Non possiamo andare senza di loro-.
-Purtroppo è un rischio che dobbiamo correre per andare avanti- giustifica lui -Ma diamogli una possibilità papà non possiamo andarcene cosi-, cosi decidono di partire con una sola macchina, passano davanti a quella casa e proprio in quel momento il vento fa aprire le finestre -buona fortuna Jessy- mi augura Morgan.
Mi hanno lasciato un messaggio sulla seconda macchina, Morgan riparte e le finestre si chiudono con estrema violenza ma non sicuramente dal vento.