Ciao bambina.
Oggi ti scrivo.
Non so la ragione,
ma so che devo farlo.
Devo sentirti ancora mia.
Devo poter nutrire ancora l'illusine di sentire una tua carezza,
una tua risata,
una tua lacrima.
Volo insieme al vento per poterti raggiungere
scostando le nuvole gelose
che vorrebbero privarmi della visione del tuo volto
spostando i tuo ricci ribelli con leggeri soffi.
Invisibile, eppure presente,
accarezzo la tua pelle diafana
illuminata tenuamente dalla luce del giorno.
E tu mi senti.
Lo so.
Vedo i tuoi occhi scrutare i dintorni
nella disperata ricerca.
Sento il tuo cuore accellerare i battiti
nell'emozione di una suggestione.
Respiro il tuo profumo inebriante
prima di abbandonarti.
Ma non temere.
Ci sono.
Ci sarņ sempre.