E non guardarmi così, Al.
Sai quanto sia una cosa innaturale quello che entrambi vorremmo accadesse.
Entrambi vorremmo abbandonarci agli istinti...
Ma per fortuna, o per sfortuna, abbiamo un intelletto che lo impedisce.
Gli animali si abbandonano agli istinti, ma non gli uomini , Al.
E sopratutto noi non possiamo.
Sopratutto io e te non possiamo permettercelo.
E non guardarmi così, Al.
Non farlo Al, trattieni le lacrime.
Conosci benissimo i motivi del mio rifiuto.
Ma forse è per questo che soffri ancora di più.
Quello che tu vuoi, è quello che anche io vorrei, Al.
Ma quello che io so e che anche tu per certo sai...è che non possiamo.
Abbandonati tra le mie braccia e percepisci questo abbraccio come un abbraccio prettamente fraterno.
Abbracciami con intenzioni fraterne.
E per favore, smettila di piangere.
Smettila di bagnare la mia camicia con le tue lacrime calde che bruciano sulla mia pelle come acido.
E la corrodono, la disintegrano, arrivano al mio cuore, lo straziano.

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-Amami di un amore fratelo, Al, ed io farò lo stesso-

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Questa parole ti fanno più male di cento coltellate.
Così le sussurro piano per farti meno male.
E mentre stringi le braccia intorno alla mia vita, non posso fare a meno di accarezzarti i capelli.
Anche se sei diventato più alto di me, non ho mai dimenticato che fossi più piccolo.
Più piccolo ma, tuttavia, dotato di quella grande determinazione che è anche causa delle tue sofferenze.
Che è anche causa delle nostre sofferenze.

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-Non ci riesco, Nii-San-
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La voce rotta dai singhiozzi.
Le labbra tremanti.
La tua immagine sofferente, fragile ma tuttavia deteminata.
Ed è così che la mia determinazione si perde.
Ed è così che, poggiando le mie labbra sulle tue, commetto il nostro peccato.
Peccato che, nonostante sia tale, porterà entrambi nel nostro paradiso dannato.

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Non c'è motlo da aggiungere.

Anzi, niente ^^.

Grazie a chi ha letto e a chi recensirà.

Baci

Lily123