Stavo camminando tranquillamente per la strada quando mi scontro con un ragazzo "oddio scusami è tutta colpa mia" dissi raccogliendo le sue cose "no, è colpa mia" disse lui raccogliendo le mie di cose "davvero scusami" dissi alzandomi "scusami tu e poi sono cose che capitano" mi disse, alzai lo sguardo e vidi un bellissimo ragazzo con gli occhi color nocciola e i capelli castani "ci vediamo" mi disse  e io gli sorrisi e lo guardai mentre se ne andava. Nel frattempo tornai a casa "sono" tornata" urlai e vidi mia figlia venirmi in contro "mamma" mi disse, la presi in braccio e l'abbracciai "come sei stata con Marta?" le chiesi  "benissimo" rispose Aurora, sorrisi e poi vidi scendere la mia migliore amica "grazie mille" le dissi "mah figurati, sono stata felicissima di stare con questa meraviglia" dissi, io scesi Aurora che andò un pò a giocare "se hai bisogno chiamami" mi disse "grazie mille, non so cosa farei senza di te" le dissi "ma ti esce del sangue dal ginocchio" mi disse "sarà per la caduta" risposi guardandomi la gamba, Marta mi guardava stanita e le spiegai tutto "cotta in vista?" mi chiese "ma che cotta in vista. Ho Aurora" risposi "ma che c'entra? Anche se hai lei non vuol dire che non devi avere una vita" mi disse "nessun ragazzo vuole stare con me perchè ho lei e tante volte mi chiedono di rinunciare a lei ma è la cosa più bella della mia vita, non ci rinuncierei mai e poi mai" le spiegai "se un ragazzo è veramente innamorato di te, ti accetta e accetta pure tua figlia" mi disse e poi se ne andò. Andai da mia figlia a giocare "tesoro ti dispiacerebbe se mamma incontrasse un ragazzo?" le chiesi "no, anzi sarei felicissima" mi rispose continuando a giocare e la guardavo e sorridevo, era la cosa più bella della mia vita. Avevo 14 anni quando ho scoperto di aspettare lei e diciamo che non l'ho presa benissimo però non volevo abortire così ho deciso di tenerla, ero sola, mia madre è morta quando io ero molto piccola e mi ricordo pochissime cose di lei, mio padre appena ha scoperto che ero incinta mi ha cacciata di casa così sono andata da mia nonna materna che un anno fa se n'è andata e così ho ereditato da lei la casa che è abbastanza enorme. Aurora l'ho cresciuta anche grazie a Marta che mi è sempre stata accanto, ci conosciamo da tantissimo tempo ed è come una sorella per me. Mi aiuta tantissimo e senza di lei non saprei che fare senza di lei. Nessuno mi è stato più accanto di lei. Il rapporto con i ragazzi è sia complicato sia bello, da una parte piaccio ma dall'altra appena scoprono che sono una mamma scappano a gambe levate, non so perchè ma tanti mi chiedono anche di abbandonare mia figlia ma io preferisco perdere loro piuttosto che perdere mia figlia. Il padre di Aurora è sparito appena ha scoperto di diventare padre, non l'ho più rivisto ma forse è meglio così perchè non voglio che la bambina soffra.
Nel pomeriggio andai a fare una passeggiata con Aurora e tanti mi guardavano male, forse non hanno mai visto una ragazza madre. Andai nel parco e Aurora andò a giocare con gli altri bambini mentre io mi misi su una panchina "è sua sorella?" mi chiese una signora "no, è mia figlia" risposi, lei rimase di stucco "ma ha quanti anni l'ha avuta?" mi chiese "14" risposi, mi alzai e per casualità finì addosso ad un ragazzo...

Chi sarà il ragazzo? Lo volete sapere? Leggete il secondo capitolo e recensite, grazie