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Autore: Hutcher92    12/09/2013    5 recensioni
Il primo cassetto della credenza conteneva una cosa che i figli di Katiniss e Peeta avevano sempre voluto vedere ...ma era vietato.
Una sera però il loro sogno fu realizzato, i genitori svuotarono il contenuto della sacca e furono costretti a rivevere le emozioni e le paure della loro adolescenza: Gli Hunger Games
-SPOILER "IL CANTO DELLA RIVOLTA"
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Peeta Mellark
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Nonostante Katniss e Peeta avessero ripetuto tante volte ai bambini di non aprire il primo cassetto della credenza loro non resistevano alla tentazione di sbirciargli dentro.
Una sera si fecero coraggio e chiesero ai genitori cosa si nascondesse in quel cassetto.
Katniss e Peeta si guardarono, lei distolse gli occhi tornando a guardare il fuoco e a giocare con un pezzo di corda facendo nodi e Peeta si alzò, aprì il cassetto e tolse da dentro una vecchia bisaccia da caccia che porse ai bambini.
Emozionati versarono tutto il contenuto della sacca ma ne rimasero un pò delusi:
Una spilla, un vecchio libro, una perla, una collana e un oggetto di ferro di cui non conoscevano il nome.
La piccola Prim prese subito il medaglione d’oro e lo aprì.
-Mamma chi sono queste persone?-
Katniss lo prese delicatamente fra le dita e le vennero gli occhi lucidi vedendo quei volti che le fecero tornare in mente tanti ricordi.
-Loro sono tua nonna e tua zia e lui è un mio vecchio amico- disse velocemente.
-La zia Prim? Quella che è morta?- chiese Mitch, il secondogenito guardando il medaglione.
-Si…si è lei-
-E la nonna dov’è?-
-E' fuori città, spero che un giorno la potrete conoscere, era una donna eccezionale- disse Peeta.
I bambini rimisero a posto il medaglione e presero la spillatrice.
-Solo a guardarla mi viene sete- disse Katniss ripensando all’Arena dei suoi secondi giochi.
-Cos’è?-
-Serve per estrarre la linfa dagli alberi se domani andremo nei boschi ve la farò usare- disse Peeta rimettendo a posto l’oggetto,ormai vecchio.
I bambini applaudirono di gioia e poi presero la perla lucente alla luce del fuoco.
-Ti ricordi Katniss?-
-Si, mi ricordo- disse lei semplicemente prendendola e rigirandosela fra le dita.
Peeta l’aveva trovata dentro un ostrica….nel mare….acqua.
Pensò a Finnick e qualcosa le si attorcigliò dentro, sentendosi confusa e dolorante.
Strinse il pezzo di corda fra le mani...
- Gliel’hai regalata tu papà?- chiese Mitch.
-Si... è un mio regalo di tanto tempo fa-
Prim intanto aveva appuntato sulla camicetta la spilla con quello strano uccello.
-Che uccello è?-
-Si chiama Ghiandaia imitatrice, Prim, era in grado di imitare tutti i suoni umani, tuo nonno e tua mamma ne andavano pazzi-
Lei rise, senza sapere che quello non era solo un uccello in una semplice spilla.
Poi arrivo la parte peggiore: il libro.
Katniss scese dalla poltrona e Peeta si avvicinò, mentre i bambini sfogliavano ogni singola pagina.
Mitch indicò una ragazzina, una capretta e un gatto dipinte sulla pagina.
-Zia Prim?- chiese.
-Si- rispose Peeta –Quella è la sua capretta Lady e il gatto si chiama Ranuncolo-
-Ho sempre odiato quel gatto- sussurrò Katniss.
Una foto del padre di Katniss intento a cantare con una ghiandaia, un' immagine del padre di Peeta nella panetteria, una foto della casa del Giacimento e tante altre immagini.
Le ultime pagine furono un susseguirsi di emozioni.
I tributi dei 74esimi Hunger Games.
Nonostante siano passati decenni, Katniss ricordava tutti i loro nomi: Marvel, Lux, Cato, Clove,Thresh, Faccia di volpe e Rue.
Rue, un altro dipinto la rappresentava: seduta su un albero intenta a cantare con le ghiandaie.
-Rue…povera piccola-
Peeta abbracciò la moglie.
Un'altra pagina dedicata a Cinna e Portia, incorniciati da scampoli di tessuti prodotti da loro e una piuma del vestito di sposa di Katniss…quello che aveva fatto sì che Cinna venisse ucciso.
Nella penultima pagina una foto di Annie che stringeva un bambino, il figlio suo e di Finnick, che aveva chiamato Thomas Finnick Odair.
Peeta aveva dipinto anche lui nel libro.
L’ultima pagina invece era vuota e Peeta sentì la delusione dei bambini.
-Credo che dovremmo continuarlo, che ne dite?- propose.
Per tutto il resto della sera i bambini si divertirono a disegnare ritratti di loro stessi e scrivere i loro nomi, facendosi aiutare dai genitori.
Quando fu il tempo di mettersi a letto, Prim chiese alla mamma di cantarle una canzone.
Erano anni che Katniss non cantava, ma aveva le parole nella testa e nel cuore e comincio a cantare una ninnananna che ben conosceva.
 
Tornò da Peeta e si misero accanto al fuoco quando arrivò un postino che consegno un telegramma ufficiale dal distretto 2.
Era una lettera e Katniss riconobbe la grafia
-Gale…- sussurrò lei.
Cominciò a leggerla piano, assaporando ogni parola

”Ciao Catnip
Ho pensato molto a cosa scriverti e ogni volta che prendevo la penna e guardavo il foglio non mi veniva niente da scrivere.
Ti chiedo scusa se per tutti questi anni non ho avuto il coraggio di venirti a trovare o di scriverti ma so che ho una ragione più importante per la quale mi devo scusare.
Ti chiedo scusa…per Prim.
Non sapevo che la Coin l’avrebbe mandata a Capitol City, non sapevo che le bombe l’avrebbero uccisa.
Spero tu possa perdonarmi, ma voglio che tu sappia che io non lo faro mai.
Ti ho vista in TV, l altra sera, sei sempre uguale.
Peeta invece mi sembra cambiato.
I vostri bambini sono adorabili e somigliano incredibilmente a voi.
Adoro la tua famiglia e spero sarai contenta di sapere che anche io ho trovato l’amore, qui nell’ ex Distretto 2 .
Si chiama Eveline, abbiamo anche una bambina di un mese, si chiama Madge.
Oh, Madge...mi manca terribilmente Ho sempre saputo di amarla, Katniss, ma ero combattuto fra voi due. Eravate entrambe bellissime e io non sapevo chi scegliere. Quando mi dissero che non c'era più ho sofferto moltissimo ma non te l'ho dato a vedere, tu avevi altri problemi.
Mi piacerebbe venirti a trovare, probabilmente mi assegneranno un ruolo da svolgere nel distetto 12 e mi piacerebbe venire a trovarti, ma vorrei prima una tua risposta.
Ti voglio bene Catnip
  
                                                                    GALE

Katniss continuo a leggere la lettera altre dieci volte.
Anche Gale si era sposato, allora. Il pensiero le fece provare una leggera gelosia, ma poi guardò Peeta e tutti i dubbi sparirono.
Peeta era suo e lei era di Peeta.
L'aveva sempre saputo, in fondo al cuore.
Piegò con cura la lettera e la mise nella tasca dei pantaloni. Si alzo e si diresse in camera ma si fermò a guardare il fuoco che saliva verso l alto mandando gli ultimi bagliori.
Rimase più di 10 minuti in piedi a fissarlo, poi Peeta la scosse e le sussurrò:
-E ora che la Ragazza In Fiamme spenga le ultime che le sono rimaste addosso, la guerra è finita e lei non ne ha più bisogno-
Katniss annuì e gli prese la mano.
E non l' avrebbe mai lasciata. Mai
  
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