Quello che non ti uccide ti fortifica.

Me l'ero sempre detto...
Allora perché ora sto così male?
Forse perché non c'è più lui accanto a me.

Tutto per colpa sua.

Tutto per colpa della ragazza perfetta.

Perché l'ha fatto?
Perché me l'ha portato via così?

Per vendicarsi.

Voleva farlo da tanto in fin dei conti...

Ormai non lo ama nemmeno più ma solo per farmi soffrire questo e altro giusto?

Mi ha tolto la persona che mi aiutava ad andare avanti un giorno alla volta.

Lei che ha tutto.

Lei che mi ha voluto togliere tutto ciò che avevo.

Perché lui ormai era l'unico punto fermo della mia vita.

Lui ormai era tutto quello che avevo.

Duncan...
Non l'hai ancora capito che Court non ti ama vero?

Non lo sai che lei vuole solo vendetta giusto?
Dicevi di amarmi di non volere tornare più da lei però l'hai fatto...
Perché l'hai fatto?

Io ti amavo...

Anzi io ti amo ancora...
Ti amo così come sei.

Lei invece ti vuole cambiare.

Ma a te non importa.

A te non importa niente di me.

La ragazza chiude il diario e si asciuga le lacrime.

Cerca di non far tornare a galla i ricordi ma quelli riaffiorano prepotenti.

Il modo in cui lui se ne andato.

I suoi occhi che non incrociavano i suoi quel giorno.

L'ultima volta che lo ha visto.

Il dolore sordo che ha nel petto torna ancora più forte e le lacrime ritornano a rigarle il viso.

La giovane prende una decisione.

Però prima di fare quel gesto estremo voleva fare un ultima cosa.

Un ultimo tentativo.

Prese carta e penna e iniziò a scrivere un biglietto.

Un ragazzo era appena uscito dalla palestra e aveva trovato un biglietto scritto a mano.
Stava per buttarlo ma poi aveva riconosciuto la scrittura e aveva iniziato a leggere.

Ciao Duncan...

Forse non ti importerà nemmeno ma voglio dirtelo.

Ti ricordi quello che dicevo sempre?

Quello che non ti uccide, ti fortifica.

Bene penso che questa volta mi ucciderà.

Ricordi la scogliera?

Quella dove andavamo un tempo.

Se mai vorrai parlarmi ancora va lì.

In qualche modo io ti sentirò.

Sappi che ti amo e a contrario tuo io non ho mai smesso.

Gwen

Il giovane salì in moto e iniziò ad andare a tutta velocità sperando solo di fare in tempo.

Una ragazza in cima a una scogliera che guarda il sole tramontare.

Aspetta che l'ultimo raggio sparisca nel mare.

Ma quando fa il primo passo sente un urlo.

“Gwen fermati!”

Si gira di colpo ma il movimento improvviso le fa perdere l'equilibrio.

Il tempo sembra rallentare.

Il ragazzo corre verso di lei e la afferra appena in tempo.

Finiscono entrambi per terra.
Lui sopra sorridente.

Lei sotto che lo fissa fredda.

“Perché?”

Lui la guarda senza capire.

“Perché mi hai fermata?”

Lui le sorride.

“Perché ti amo”
Lei sembra vacillare.

“Sei tornato da Courtney”

Lui si indurisce.

“Mi ha ricattato. Se la sarebbe presa con te e la tua famiglia se non fossi tornato da lei... Ma ora non può più fare nulla. Ho trovato qualcosa che la terra in scacco”

Lei inizia a piangere.

Lui le porge la mano per aiutarla a rialzarsi.

“Perché non me lo hai detto?”

Lei si alza in piedi senza prendere la mano di lui.

Lui fa uno sguardo sofferente.

“Era una delle sue condizioni”

Lei sembra vacillare.

“Condizioni?”

Lui la guarda negli occhi.

“Non dovevo vederti, parlarti o entrare in contatto con te in nessun modo”

Lei ricambia lo sguardo.

“È stato un vero inferno ma ora sei qui e non ho intenzione di lasciarti andare”

Lui le sorride.

“Mi sei mancato...”
Lei cerca di ricambiare il sorriso.

“Anche tu mi sei mancata”
Lui la bacia.
Lei sente tutto il dolore sciogliersi come neve al sole.

E fu veramente felice.

Dopo molto tempo.

“Non ti lascerò mai più streghetta”
Lei gli sorrise.

Un sorriso vero.

Il primo dopo tanto, tanto, tempo.

Alla fine era sopravvissuta.