12/09/2013
7 recensioniPiove ancora
Non succedeva da tempo, eppure gli scuri occhi di un blu profondo di Lluvia erano inondati di trasparenti gocce salate che scendevano sul viso, in diagonale, sospinte dal vento che le attanagliava mentre correva, lontano, lontano dal suo amore infranto lontano dal mondo che le aveva regalato gioie e tristezze, lontano da tutti e da tutto, cadde, non si rialzò, rimase distesa a fissare altre lacrime che si sommavano alle sue scendendo dal cielo. Pioveva. Solo allora si rese conto di non avere più la pallida idea di dove si trovasse, scoprì con amarezza eppure con felicità, che la cosa non le dispiaceva affatto. Voleva fuggire ed era fuggita, un buio tetro eppure ospitale la avvolse completamente, trascinandola in un abisso senza fondo.
il giorno dopo la pioggia continuava imperterrita a picchiettare lungo i vetri inesorabile, malinconica. Gray era seduto a cavalcioni su una sedia, fissava la finestra. quel giorno sembrava mancare qualcosa, però non capiva cosa. Forse qualcuno? Si guardò attorno: niente. Era tutto normale.
-GRAAYY!!!- Natsu si avvicinò a grandi passi con l'aria annoiata.
-Si, Natsu?- quel pazzoide. anche troppo normale, direi. pensò con amarezza.
-GRAY!! Il Master dice che è arrivato un lavoro per Lluvia, sai dov'è?-
-Lluvia? Perché dovrei saperlo io? Sarà in missione..- la sensazione che aveva provato prima si rimpossessò di lui. Qualcosa era sbagliato.
-No-no-no!!! Lluvia a quanto pare non ha preso nessun lavoro! mmh...effettivamente è strano che non si vede in giro...o dovrei dire dal suo Gray-sama??? AHAHAHAHAH!!!- disse ridendo sguaiatamente come suo solito.
-EEH??? ma sta zitto!!- rispose guardandolo male, portandosi un dito nel naso.
-Ragazzi, ma non siete preoccupati???- li aveva raggiunti Lucy.
-Preoccupati per cosa?-rispose Gray.
-Ma per Lluvia, ovvio!!!
-Non capisco, magari è solo andata a fare un giro e tra poco torna con qualcosa da mangiare, non devi preoccuparti, non ce n'è motivo!- sghignazzò l'altro.
-Graaay! Non scherzare! Non abbiamo davvero notizie di lei da un bel pò!!! Non è mai capitato!!!-
-Si! hai ragione, Lucy. È preoccupante.- Erza si affiancò a loro, anche altre persone si erano avvicinate, iniziando a parlare fra di loro.
-Ragazzi, dovremmo aspettare fino a domani, forse ci stiamo preoccupando inutilmente.- Il Master era intervenuto con la sua voce calma e rassicurante.
-Esatto!! Ha ragione il Master! Perché ci stiamo preoccupando??? Sicuramente non le è successo nulla!!- Gray provò a ridere ma smise subito, perché gli morì il fiato in gola, ma cercò di mantenere un'aria serena, in realtà, si sentiva strano. Era preoccupato. Ma non c'era nulla per cui esserlo! eppure un'inquietudine crescente si stava impossessando delle sue viscere e poi della sua anima, gli sembrò di non poter respirare, barcollò impercettibilmente, riprendendosi subito. Cosa gli stava succedendo? Stava provando un'ansia mai sentita prima, un'angoscia tale, che lo faceva star male...dov'è? sgranò gli occhi. Non era stato lui a parlare, voltò lo sguardo prima a destra poi a sinistra, credette di impazzire, realizzò che quello era il suo pensiero. Ma dov'è chi? La porta si aprì.
-LYON???- Natsu fu il primo a vedere chi era entrato, quel nome lo trascinò in un sentimento strano, quasi odio, eppure era diverso dall'odio, assomigliava a del veleno, a dell'amaro: sgradevole.
-Che ci fai qui?- il tono dubbioso lasciava trapelare perfettamente la confusone di Natsu. Tutti si voltarono verso la porta e poterono vedere chiaramente Lyon.
-Allora? si può sapere che vuoi??-
-Ehm..io...ecco...-
-Insomma?? Che c'è?? Ti sei perso?- lo esortò Natsu con fare scherzoso.
-beh...non so se ve ne siete resi conto ma a me piace moolto Lluvia..- Gray si fece involontariamente attento. Si diede dello stupido.
-Che c'entraa??- chiese il ragazzo dai capelli rosa.
- Beh.... ecco volevo sapere se era qui..-
-No, non c'è.- rispose secco Gray. si sentiva strano, provava un'anormale fastidio verso quel ragazzo spuntato dal nulla.
-Ah.- Lyon sbiancò, era visibilmente turbato da quell'affermazione, sembrava essersi rattristato di colpo.
-Perché ti interessa?? Per caso Vuoi dichiararti??- chiese sempre più sprezzante Gray.
-no...no.-
-E allora?- la sua espressione era mutata, ora esprimeva disgusto e rabbia.
-Su, su ragazzi, calmatevi. Sai qualcosa riguardo alla sparizione di Lluvia?- Erza aveva rotto il ghiaccio, con la sua aria fredda era arrivata al punto, aveva formulato la domanda che aleggiava nelle menti di tutti i presenti, un silenzio tombale calò. Tutti aspettavano la risposta di Lyon.
-Bè...in effetti...si.- Gray spalancò gli occhi, sentì una rabbia inspiegabile montargli dentro, contrasse la mascella. Perché mi succede questo??
-Dov'è?- non riuscì quasi a percepire le parole che erano uscite senza l suo consenso. L'aveva detto di getto. Si stupì, senza però perdere la concentrazione su Lyon.
-Io, in realtà, non lo so..- i capelli argentati del ragazzo fremettero leggermente.
-CHE COSA HAI FATTO??- Urlò. un'orda di sentimenti contrastanti lo travolsero: rabbia, disperazione, tristezza, confusione, esplosero assieme, non riuscì più a controllarsi.
-Gray...tutto bene..?- Lucy si fece più vicina all'amico, lui non rispose. Continuava a fissare l'individuo davanti a lui, con rabbia.
-allora..lasciatemi spiegare..- Lyon era visibilmente preoccupato per la reazione di Gray.
-....io amo Lluvia..- una scarica di ribrezzo verso quel ragazzo dai capelli argentati-blu, attraversò Gray, gli rivenne in mente Lluvia, il suo corpo sinuoso, i suoi morbidi capelli azzurri limpidi come un ruscello, i suoi occhi scuri, di un blu profondo come l'oceano, in cui potevi perderti in un secondo...sentì un calore mai provato, partiva dallo stomaco, passava per il petto infondendogli un senso di protezione, di rassicurante affetto, si diffuse in tutto il suo corpo, senza uscire, lo esplorava, lo violava con dolcezza, lo sentiva suo e solo suo, profondo, bellissimo. Un'amarezza si insinuò lentamente in quel tepore, in qualche modo era nata dal ragazzo che gli stava davanti, con l'aria spaesata e spaventata.
-Si, e allora?- aveva alzato la voce. -Lei dov'è? Dov'è?-
-No-n-non lo so! Però ecco...mi dava fasti-
-PARLA PIÚ FORTE CHE NON TI SENTOOO- si spinse in avanti, intervenne Erza, trattenendolo.
-Prego, continua.- disse con lo sguardo deciso ma cordiale. Natsu guardò dubbioso l'amico.
-Ok, dicevo, mi infastidiva che Lluvia gironzolasse sempre intorno a Gray quando io le devo ogni attenzione, quindi pensai di far passare Gray per un poco di buono, uno senza cuore, stupido, ma non bastava: volevo farlo odiare da Lluvia! Così ho messo su una sceneggiata: volevo che Lluvia lo vedesse in giro con un sacco di ragazze, e lui avrebbe dovuto avvicinarsi e iniziare ad'insultarla, ripudiandola, poi sarei apparso io e l'avrei consolata, così facendo il suo cuore sarebbe stato mio per sempre!! Per attuare il mio piano non potevo certo chiedere a Gray, quindi ho assunto un attore per farlo! L'abbiamo truccato, e "vestito" proprio come Gray! Dovevate vedere! Era perfetto!! Restava solo da decidere il giorno e come far incontrare Lluvia e il finto-Gray, così abbiamo spiato i movimenti di tutti voi-
-STALKEERR!!!!!!- urlò Lucy- Spero che non ci seguivate anche a casa!!!- disse arrossendo lievemente.
-........si, ok. Così abbiamo saputo che ieri Lluvia sarebbe uscita prima-
- E poi? Che avete fatto???- Gray non ragionava più lucidamente avrebbe voluto uscire dalla gilda e dare il via alle ricerche urlando per tutta la città quello che era successo voleva correre via, voleva assimilare tutte le gocce della pioggia..della lluvia....della sua Lluvia. Eh? Che aveva pensato? Scosse la testa per sviare quei pensieri malsani. Semplicemente era preoccupato. Solo preoccupato, niente di più. Si concentrò sulla voce di Lyon, che continuava a dire cose senza senso, si riprese quando sentì il suo nome.
-...fintoGray l'avrebbe avvicinata e poi avrebbe recitato da dio!! Così è stato! La faccia di Lluvia era...non credo si possa descrivere...mortificata? I suoi occhi esprimevano un dolore profondo, molto profondo, perfetto.- Gray sentì delle lame invisibili giocare con il suo corpo, tagliuzzandolo qua e là, ferendolo, lame invisibili fatte di parole, le parole che fluivano fuori dalla bocca del ragazzo a pochi passi da lui. - a quel punto sarei dovuto entrare in scena ma..- una lama si inflisse più profonda. -Ma....Lluvia...è.....scappata..ho provato a cercarla ma poco dopo...era sparita...-
-Potrebbe....essere morta?- Chiese Lucy.
un dolore acuto gli invase il corpo con prepotenza, non poteva sopportarlo....si sentì morire, sentì il petto stritolarsi in una morsa dolorosissima, non riuscì più a respirare, si accasciò a terra e un buio terrificante lo avvolse dolcemente...
*si sporge dall'angolo*
grazie per essere arrivati in fondo!! se non vi è piaciuta mi dispiace! Se vi è piaciutaa...buon per vooiH(???) vi prego di lasciare (se avete voglia e tempo) una piccolissima recensione!!! *_*
Alla prossimaa(spero...)