Prologo

Mi spingono nella mia camera, o forse dovrei dire nella mia cella, perché altro non è. Oggi le iniezioni hanno fatto più male del solito.
-Eì, sorellina.-mi saluta mio fratello.
-Ciao, come stai?-chiedo.
-Bene, tu?-mi chiede.
-Abbastanza bene.-mento.
-Vuoi stenderti?-mi chiede.
-Magari. Che leggi?-chiedo indicando il libro che ha in mano.
-Un diario. E' assolutamente fantastico.-dice. Strano. Le uniche cose che gli piacciono, in fatto di libri, sono le cose di strategia militare.
-Oh, di che parla?-io adoro i libri. E' l'unica “attività” che ci permettono di fare qui.
-E' di un certo Blood. In realtà non è il suo vero nome. Solo che non vuole rivelarlo. Dice che si è dato questo nome per non sottostare alle decisioni di questi stupidi scienziati. Dice anche che era il numero 02. Solo che, o era il numero 1, o niente. Racconta che prima di essere rinchiuso qui era un assassino, per questo il suo nome “Blood”. Poi, scrive anche che vuole evadere. E che sono un genio, perché aveva programmato un gioco di strategia, tipo scacchi, solo un po' più complesso, per permettere a qualcuno di prenderlo.-dice, tutto d'un fiato.
-Forte. Comunque sapevamo già che eri un genio.-commento.
-Poi, descrive tutte le debolezze di questa struttura. Se ci organizziamo, possiamo controllare quali posti sono ancora così, e fuggire.-dice pieno di entusiasmo. In fondo, uscire da questo posto, è sempre stato il suo sogno, al quale, io ho ormai rinunciato. Ci siamo nati qui dentro, come possiamo fuggire? Non sappiamo neanche cosa c'è fuori.
-Oh, bene.-dico.
-Dai, sarà grandioso. E poi... dobbiamo anche noi sceglierci dei nomi in codice. Quale ti piacerebbe avere?-mi chiede.
-Jane.-rispondo.
-Jane? Non è un nome in codice.-protesta.
-Beh... l'ho visto sulla copertina di un libro.-dico.
-Va bene, allora io ti chiamerò Jane, ma il tuo nome in codice sarà... uhm... ci sono! “Creator”! Ti si addice alla perfezione. In fondo, tu crei le cose.-mi dice.
-Va bene.-
-E il mio sarà... “Commander”. Perchè vi guiderò e organizzerò il tutto.-dice.
-Il tutto? Vi?-chiedo.
-Sì, dobbiamo formare una squadra. Io, te, Blood... poi dobbiamo trovare un medico. E chiunque altro vorrà collaborare.-dice, sorridendo. A volte proprio, non lo capisco.-Insomma, per conquistare il mondo, e comandare gli umani... bisogna avere una squadra, e un esercito.-pianifica. Sospiro. Già, noi non siamo umani. Però... a volte penso che sarebbe bello esserlo.


Ciao!!!! Siamo Stars_Dreams. Questa è la nostra prima storia. Spero possa piacervi. Spero in qualche recensione. A presto!!!!! (Non aggiorneremo prima di sabato)