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Autore: Geilie    13/09/2013    4 recensioni
«Credevo che le ragazzine perbene preferissero il rosa» dice Scat Cat a mo’ di saluto. «Che ci fai qui?»
«Credevo che avessi capito che non sono una ragazzina perbene, ormai» risponde lei, concentrata sulle ultime pennellate. «Se non mi avessi voluta qui non avresti dovuto darmi le chiavi.»
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Minou, Scat-Cat
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PACCHETTO MUFFIN + ECCEDENTE (by Moon Lady)
Fandom: Disney & Co. (Gli Aristogatti)
Personaggi: human!Scat Cat/human!Minou
Prompt: smalto; odore: aria prima di un temporale
Parole: 319 (Word)
Note: non betata; romantica con un tocco d'ironia e dedicata a Trick, perché questo pairing è una sua creazione e io, come al solito, me ne sono innamorata.



Parigi, marzo inoltrato, tardo pomeriggio
 
Scat Cat apre la porta e sa già di non essere solo: il profumo floreale di Minou, mai troppo forte e mai troppo leggero, ha già fatto in tempo a colorare la stanza di primavera. La ragazzina dev’essere lì da un pezzo.
Scat Cat abbandona la custodia della tromba sul pavimento, si richiude la porta alle spalle e va dritto verso la camera da letto; Minou sta seduta sul materasso a gambe incrociate, circondata dalla ruota della sua gonnellina a pieghe perfettamente stirata e pronta ad essere accartocciata e gettata in un angolo. Minou sta lì, con gli occhi annoiati e la cravatta della divisa allentata, e il suo profumo che sa di primavera è sovrastato dall’odore acre dello smalto per unghie che si sta mettendo. Rosso fuoco.
«Credevo che le ragazzine perbene preferissero il rosa» dice Scat Cat a mo’ di saluto. «Che ci fai qui?»
«Credevo che avessi capito che non sono una ragazzina perbene, ormai» risponde lei, concentrata sulle ultime pennellate. «Se non mi avessi voluta qui non avresti dovuto darmi le chiavi.»
«Troveresti un modo di entrare anche senza, almeno così non mi sfasci la serratura.»
«Touché» fa lei, e il suo visino appuntito si apre in un sorrisetto degno del girone dei lussuriosi. Poi si alza e gli si avvicina, sinuosa e leggera come un gatto; aggancia un dito al suo papillon, con l’altra mano gli ruba il cappello e se lo mette in testa, un po’ storto, e poi gli soffia qualche parola a un centimetro dalla bocca, più tentatrice di mille diavoli.
Scat Cat si impedisce di pensare ‒ a Romeo, a Duchessa, al mondo intero ‒ e si lascia trascinare sul letto. La gonna è già finita accartocciata in un angolo e il profumo di Minou non sa più di primavera: ci si sente dentro la pioggia, la tempesta imminente, l’imprevedibile e Scat Cat è felice di annegarci dentro, per ora.
  
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