Personaggi: Sirius Black, Alice Paciock
Tipo di coppia: Het, Crack pairing
Coppia: Alice/Sirius
Note: Missing Moments, Raccolta
Contesto: Malandrini/I guerra magica
Genere: Sentimentale
Rating: Giallo
Introduzione: Primo Ordine della Fenice. Un incontro e una condanna: quello non era il loro tempo. Loro non l'avevano affatto, un tempo.
NdA: Il titolo della storia è ispirato al titolo della canzone di Ligabue "non è tempo per noi".
Non è tempo per noi
I.
“È roba tua?”
“Sì, grazie,” rispose. “Sei l’Auror? La moglie di Frank?”
“Sì, sono Alice Paciock. Tu sei uno dei neodiplomati?”
“Già. Sirius Black.”
Dovette accorgersi dell’espressione sgomenta che t’apparve in viso all’udire quel cognome, perché sogghignando andò via. Avevi sentito parlare di lui, ma mai t’era capitato d’incontrarlo. Conoscendo la sua storia, lo immaginavi sciupato, triste, grigio; invece, quell’appena diciottenne era in forma, allegro, colorato. Per qualche stramba ragione, avevi creduto che un passato ostile e del sangue marcio potessero condizionare una vita, senza lasciarle via di scampo, ma quel ragazzo aveva vinto le sue origini.
Lo stimasti, Alice.
II.
L’avevano notato tutti, persino Frank, che Sirius t’osservava con crescente interesse. Non erano più le tue doti magiche ad attrarlo, eri tu. Non avresti saputo spiegare come, ma passaste tanto tempo assieme e lui conobbe te, tu conoscesti lui.
Lui, così intimamente tormentato… così giovane, così passionale, così totalizzante.
E tu, tanto adulta, tanto razionale, tanto sfuggente… tanto intimamente tormentata.
“Sono sposata.”
“Non m’importa.”
“Sono vecchia per te.”
“Non m’importa.”
“Sirius…”
“Non parlare.”
Obbedisti e lui s’accanì sulle tue labbra. Il senso di colpa arrivò poi, quando ricordasti d’essere una ventottenne sposata a un uomo che non la meritava, l’infedeltà.
III.
“Perché me? Devi lasciare lui,” sputò rabbioso.
“Perché è giusto così,” controbattesti.
Fu la fine della malsana relazione. Per quattro mesi v’eravate incontrati, bramati e respinti in segreto. La colpevolezza tua e la gelosia sua erano state compagne fedeli. Fu un tacito accordo il non vedervi mai più.
“Alice, è caduto, i Potter… Black…” farneticò Frank una sera, qualche anno più tardi.
“Cosa?”
“Tu-Sai-Chi è caduto, i Potter sono morti, è stato Sirius Black.”
“No… è impossibile… Impossibile,” ripetevi. Perché tu conoscevi Sirius e avresti testimoniato per lui, nonostante il contrariato Frank... Se solo non t'avessero strappato via il senno.
Con oggi, questa raccolta è in corso da un anno, così ho colto l'occasione per pubblicare un'altra storia con Sirius e Alice, che sono i protagonisti del primo capitolo. Tengo a ringraziare tutti coloro che hanno letto uno o più capitoli, chi segue regolarmente e chi ha inserito 'stralci di pagine dimenticate' tra le preferite o le ricordate. Un grazie particolare, poi, a chi ha dedicato parte del proprio tempo a recensire uno o più capitoli della raccolta.
Ho trattato tanti personaggi e temi e spero di trattarne ancora tanti altri, in questo senso, quasi per festeggiare l'anno della mia raccolta, accetto proposte, ma solo in questa occasione, perché adoro non sapere io in primis il tema del prossimo capitolo!
Ancora grazie a chi ha letto, legge e leggerà e un 'alla prossima', ho già scritto troppo per i miei canoni!