14/09/2013
4 recensioniHITO RABU
Accavallo le gambe lasciando andare la schiena contro la sedia girevole del mio ufficio.Sento disegnarsi un sorriso sulle mie labbra, mentre soffoco una leggera risata.
Mi basta voltarmi verso l’immensa vetrata alle mie spalle e vedo delle luci proiettate contro la sommità di un grattacielo, inquadrano una figura.
Ai piedi dell’enorme struttura si sono ammassati una folla di curiosi, oltre alle volanti della polizia.
Prendo il cellulare controllando l’ora: mancano pochi secondi.
10… 9… 8…
Seguo con lo sguardo il corpo della ragazza che cammina in bilico sul bordo del grattacielo.
Sento che il sorriso sul mio volto si sta ampliando.
7…6…5…
Sembra cedere e crolla sulle propria ginocchia.
"CIELO SI BUTTA" urlano i curiosi indicandola.
Ormai il sorriso si sta deformando in un ghigno mentre la vedo rialzarsi e sporgersi appena dal bordo.
Sta calcolando la distanza da terra.
Mi fremono le mani per l’eccitazione.
3…2…1…
Alzo la mano e socchiudo un occhio mentre muovo il dito e mi sembra spingere il corpo all’indietro.
Come avevo previsto, non si è buttata. È troppo codarda per vivere, figuriamoci per morire.
Ormai la mia risata mi squarcia i polmoni.
Do una spinta con i piedi e la sedia gira mentre il suono della mia risata, quasi stridula, riempie il mio ufficio.
‘Umani’. Le creature più belle e intricate di questo pianeta.
Sento la mia risata spegnersi lentamente mentre lentamente smetto di ridere, rimanendo compiaciuto ma anche un po’ insoddisfatto.
È stato come assistere alla fine di un film dalla storia scontata.
Adoro gli umani, ma mi lasciano sempre un po’ deluso.
Perché non mi stupiscono mai?
Cosa ci trovano di bello nella morte?
Perché non capiscono che li amo?
Mi passo una mano tra i capelli corti chiudendo gli occhi.
È così facile entrare nelle loro teste, manipolarle per poi tagliare i fili e farli cedere come burattini.
Adoro il suono delle loro menti mentre si sgretolano lentamente tra le mie mani.
Amo le persone.
Hito Rabu.