E' una calda mattina di luglio e mi appresto ad uscire, la mia amica Jolie ha da poco terminato la sua nuova piscina in campagna e io e le altre dovevamo inaugurarla. Era la prima estate in cui mi sentivo orgogliosa di sfoggiare il mio nuovo fisico scolpito. Io e Miley saremo andate insieme. "Buona sera Faith, è da tempo che non ti vedo, sei proprio cambiata" dice Thorne con il suo solito sorriso "Beh signora, spero sia cambiata in meglio" Dico con lieve imbarazzo "Te lo assicuro, mia figlia non mi ha parlato di questo" "Mamma, ti prego.." Dice Miley con tono di avvertimento "Beh signora, a me non piace che le persone parlino di me alle spalle, questo Miley lo sa bene." "Beh cara non hai tutti i torti, ma in questo caso avremo parlato bene, tu sei una brava ragazza, chi parlerebbe male di te?" Abbasso lo sguardo immersa nei miei pensieri ricordando nel passato le persone che mi avevano presa in giro per il mio fisico e per la mia timidezza, sia per me che per loro ero cambiata. "Beh in passato molti hanno parlato male di me" Riprendo la conversazione "Parlavano male di te perché non ti conoscevano bene, funziona sempre così" dice saggiamente Thorne "Faith, rilassati okay, siamo tra amiche, noi ti vogliamo bene" "Lo so, Miley, lo so voi siete la mia ancora di salvezza" sorride. "Siamo arrivate" mormora Thorne "Grazie per il passaggio signora" "Figurati Faith, e fatti vedere più spesso da queste parti" "Sicuro, l’estate è fatta per questo" Scendiamo piene di adrenalina che saliva e saliva, era inarrestabile. "Jooooliiiiiieeeee" gridiamo all'unisono nella speranza che si accorga di noi. Jolie non c'era. Inizio a cercare il cellulare nella borsa per chiamarla, ma ad un tratto sento un tintinnio di chiavi, tiro un sospiro di sollievo, ma alzando lo sguardo vedo un biondino avvicinarsi a noi. "Ciao, tu saresti?" dice Miley lentamente, per far apparire la domanda sexy e distaccata allo stesso tempo. Il ragazzo era un bel bocconcino, ammettiamolo e lei voleva, come dire, abbindolarlo. "Io sono un amico del fratello di Jolie" dice sfoggiando un sorriso abbagliante "Ah però se li cura bene i denti" mi sussurra Miley all’orecchio "Miley!" dico rimproverandola, poi entrambe scoppiamo a ridere "sei irrecuperabile, fattelo dire" dico ancora in preda ad una risata. "Ehm.. Vorreste entrare?" dice il ragazzo distogliendo i nostri mormorii "basta prendermi in giro su" continua ridendo "Tesoro non esisti solo tu" dice Miley con aria da “diva” "Basta vi prego" dico scocciata. Entriamo e la piscina era un qualcosa di meraviglioso, la piscina dei nostri sogni, proprio come avevamo immaginato che fosse. Aveva conservato il prato circostante, sempre pulito e in fiore, aggiungendo delle mattonelle solo per formare il contorno della piscina. La casetta era sempre la stessa, una sorta di bungalow in legno. Tornando alla piscina avevo scorto in lontananza una scaletta e il trampolino. Quella sarebbe stata un’estate diversa dal solito.  Nella casetta avevo notato Liz e la raggiunsi. "Faith, mi sei mancata!" mi abbraccia "Ma.. Per caso sai chi è quel biondino?" Indico dal vetro della finestra "Quello è Niall, uno degli amici di vacanza di Josh, lui e gli amici sono venuti qui dall’Inghilterra" sto per aprire bocca "Prima che tu possa dire qualcosa, nessuna di noi lo sapeva, e cerca di essere gentile, hanno volato per tre ore" "Potevano pure venire a nuoto, almeno si toglievano lo sfizio della piscina" "Faith, non essere testarda come sempre, siamo in vacanza, lascia spazio a nuove conoscenze" sospiro rassegnata "Giuro che questi non arriveranno a domani" ride "Io non arriverò a domani se continui a farmi ridere" continua "Ha ha ha.. Non sei affatto divertente" dico da finta offesa "Free e Jolie?" cambio discorso "sono di sopra a preparare il picnic". Ero un evidente fascio di nervi e Liz se ne accorge. "Finché ci siamo noi passerai la giornata più bella della tua vita" mormora. "Puoi farci un pensierino sul biondino di prima.." dice scegliendo con cura le parole "Tu mi hai spiata?" Dico con tono di sorpresa, poi mi calmai. "Comunque non è il mio tipo. Lui va per quelle facili. Io non sono in quella categoria. Fortunatamente." Liz si ferma a riflettere sulle mie parole poi dice "Vedi oggi come va, dopotutto è un segno che siano qui" "E’ pure un segno che fino a ieri stavo male" Rifletto sulle parole notando che mi ero risposta da sola "Va bene, facciamo uno sforzo" dico rassegnata "Questa è la mia Faith" Entrambe ci voltiamo sentendo Nada e Ken abbaiare con insistenza. Notiamo il biondino a terra e i cani che lo leccavano. Liz ride. "Che c’è?" la guardai perplessa "Uno dei due cani è maschio" Scoppia a ridere. "Oh Signore!" Mi mani le mani in testa. Quando le tolgo vedo Liz che mi guardava inorridita "Cambiati!" mi scruto "Cosa ho che non va?" "Faith sei così attenta alla moda eppure non hai notato che in estate hai pantaloni larghi e lunghi." "Giusto" Mi rifugio nel bagno e indosso dei pantaloncini neri con fiori rosa e una casacca dello stesso colore dei fiori a bretelline, poi indosso le mie amate Club Master e il cappellino dopo aver raccolto i miei lunghi capelli in una coda. Apro la porta del bagno ed esco. "Che schianto! Se fossi lesbica ti sarei saltata addosso!" "Liz! Oh Comunque grazie" Apro la porta e corro incontro a Free che portava i quattro cesti del picnic. A quel punto uno del gruppo si avvicina a noi. "Ragazze una mano?" "No, grazie comunque" disse Free con una dolcezza mai vista. "Se vi serve sono là con i ragazzi" "Grazie.." "Liam!" "Piacere Faith" gli stringo la mano. Il ragazzo si ferma, si gira e guardandomi dice "Attenta al biondo" "Ho capito che tipo è tranquillo gli starò alla larga" Liz lo guardava incredula di quello che era davvero quel tipo, sembrava tutto tranne che un playboy, ma sapeva bene che tipi come quello non mi facevano bene e quindi non mi avrebbe costretto a fare niente. "Miley!" dice Liz correndole in contro  "Ma chi si rivede" dice con grande entusiasmo "Non mi pensi" dice voltandole le spalle.  Io intanto raggiungo Josh e lo saluto calorosamente "Faith, ci volevi proprio tu!" disse stritolandomi "Dici la verità nessuna festa è la stessa senza me". Poso lo sguardo su uno dei cinque ragazzi e noto il suo sguardo attento su di me, rimango a guardarlo per un po’, leggevo nel suo sguardo una sorta di tenerezza, come se già mi conoscesse ed è questo che apprezzai. A prima impressione lui sembrava il ragazzo con cui avventurarsi e divertirsi allo stesso tempo. "Già voi dovete ancora conoscervi" ammicca Josh. "Va a chiamare le altre che facciamo una bella presentazione."