«Hope, alzati immediatamente da questo letto!»
«Si, mamma» sbuffo
Era la 14° volta che mi chiamava, non si stancava eh.
Mi alzo dal letto, metto le mie pantofole con il cane sopra e scendo giù.
«Finalmente ti sei alzata. Io vado a lavoro, ciao tesoro» dice mentre mi da un bacio
«Ti voglio bene» le dico mentre prendo il mio pacco di biscotti.
«Anche io, mi raccomando attenta a Austin e Harold» dice chiudendo la porta.
Austin è mio fratello di due anni e Harold è il nostro bellissimo e dolcissimo cane, è un akita inu, i miei me l’hanno regalato quando ho fatto 12 anni.
Io invece sono Hope, ho 17 anni, ho i capelli castani e gli occhi celesti e per il momento faccio la parrucchiera nel negozio di mio zio.
Tra un mese inizia la scuola e sto a un quarto dei compiti che ci hanno dato.
Magari chiamo Jennifer, la mia migliore amica, e me li faccio dettare. La devono fare santa a quella ragazza, per due anni mi ha fatto copiare i compiti delle vacanze, non che non ne fossi capace ma voglia di studiare proprio non la tenevo. Anche perché a quei tempi ero fidanzata con Cody, il più figo della scuola e ovviamente il più stronzo. All’inizio non era così, mi amava davvero, si vedeva da ogni gesto che faceva per me, ma dopo un anno è cambiato e con la scusa che doveva uscire con i genitori, andava a scoparsi le puttane della scuola. Lo venni a scoprire solo un anno dopo da quella che si faceva sempre. Andai da lui e gli diedi uno schiaffo piangendo, non dovevo dargli la soddisfazione di vedermi piangere lo so, ma non sono forte abbastanza. Non potete nemmeno immaginare come stavo. Mi alzavo, andavo a scuola e quando tornavo mi chiudevo in camera a piangere. Devo solo ringraziare Jennifer, veniva ogni giorno a casa mia, mi faceva ridere e studiare, visto che non volevo fare anche quello. Ho amato per tre anni una persona che non ricambiava, tranne il primo anno. Jennifer mi organizzava appuntamenti con dei ragazzi, ma io non volevo vedere nessuno. Qualcuno mi chiese anche di uscire, ci ho provato ma era ancora troppo presto. Quando uscì con un ragazzo mi baciò e io gli diedi uno schiaffo, non lo feci apposta. Mi disse ‘ma che hai?, gli risposi che mi dispiaceva e che dovevo andare. Tornai a casa e piansi. ‘Sono innamorata ancora di uno stronzo che non mi ha mai amata per due anni’ pensai. Ora invece non provo più niente, però qualcosa è cambiato in me. Non mi fido più dei ragazzi e questa cosa è brutta perché i ragazzi provano a farmi fidare di loro, ma mi è un po’ difficile.
Però c’è stata un persona di cui mi sono fidata tanto, dopo Jennifer e Cody. Il mio migliore amico Louis. Devo solo ringraziare Jennifer e Louis che mi hanno aiutata molto in quel periodo. Loro due sono la mia vita.
*«Devi solo dire ‘sei una cucciola’»
«Okaaay. Sei una cacchetta»
e poi si sente una risata*
Questa è la suoneria personalizzata che ho messo solo per Louis, aw.
 «Cucciolo mioo» urlo
«Prima cosa, mi hai distrutto un timpano. Seconda cosa, cacchetta miaa» risponde e so che sto sorridendo
«Dimmi tutto»
«Oggi che fai? »
«Mmh, devo aiutare mio zio al negozio»
«Oh, a che ora finisci?»
«Verso le 20»
«Allora stasera si esce, okay? Solo io e te»
«Okay. Passa a prendermi alle 21» sorrido
«Va bene. Ciao cacchetta mia»
«Ciao cucciolo mio»
Può sembrare che io e Louis siamo fidanzati o innamorati ma non è così, almeno per me. Un sacco di loro ci hanno detto se eravamo fidanzati, prima ci guardavamo e poi scoppiavamo in una risata e dicevamo di no.
Ci vogliamo solo tanto bene. Per me lui è tutto, non so cosa farei senza di lui. Amo tutto di lui. Devo ammettere che all’inizio un po’ mi piaceva, ma poi ho capito che non era il mio tipo.
Prendo il pacco di biscotti e mi butto sul divano. Accendo la televisione e faccio zapping per i canali. The Last Song. E’ il mio film preferito. Lo amo da morire, amo anche Miley e Liam e Nicholas Sparks, amo tutti i suoi libri. Okay basta. Ho passato due ore a guardare il film e mangiare biscotti. Non so che fare, così decido di far entrare Harold e svegliare Austin.
Neanche il tempo di aprire tutta la porta che Harold si butta addosso a me.
Quanto amo questo cane. Mi siedo sul divano, mi segue e lo coccolo un po’.
Dopo 10 minuti, mi alzo e vado in camera di Austin.
Sembra un angioletto quando dorme. Sono tutti cuccioli in questa casa, aw.
«Hope» dice
«Amore mio, vieni» dico prendendolo in braccio.
Può sembrar strano ma la sua prima parola è stata ‘Hope’
«Suppongo che tu abbia fame, quindi ti prendo il latte » dico scendendo le scale.
Lo metto sul bancone, apro il frigo e prendo la sua bottiglietta dove c’è il latte.
Gliela do e dopo due minuti finisce.
«Ora la tua sorella ti porta nel parco, okay?» dico guardandolo
Lo prendo in braccio e lo porto in camera. Gli metto una magliettina, un pantalone, le scarpette e lo metto un attimo nella culla. Vado in camera mia, apro l’armadio e prendo una maglietta della Hollister e un pantaloncino corto con le converse. Vado a prendere Austin, scendo giù, prendo il passeggino, lo metto dentro e siamo pronti per uscire.


 

*spazio autrice*
ciao a tutti c: questa è la mia prima ff.
non avevo niente da fare e così ho scritto questo capitolo.
come inizio mi piace c':
mi farebbe piacere se lasciaste una recensione c:
grazie per essere passate <3