No, questo è sicuramente il giorno più brutto di tutta la mia vita.
Perché? La sveglia è suonata tardi! Ed oggi avevo un importantissimo ( quanto palloso ) compito in classe di storia, la nostra maestra mi avrebbe mangiato viva.
O, scusate, non mi sono presentata:
Nami Cocoyashi, 17 anni, terza liceo, capelli lunghi color rosso fuoco.
Ero riuscita a lavarmi e mettermi la divisa della scuola ( camicetta bianca, cravatta rossa e minigonna nera con collant neri, non sembrava proprio una divisa ) ed avevo legato i capelli in una coda alta.
Mancavano 5 minuti alla campanella. Ma ero appena entrata nell'istituto.
Finalmente, ero arrivata.
Aprii la porta. L'insegnante non era ancora arrivata!
- Fiu... Lo scampata bene... -
- Ehi Nami! - mi chiamò Bibi, la mia migliore amica, insieme a Robin
- Ehi ragazze! - Erano Bibi e Robin, la prima seduta su un banco e l'altra sulla sedia.
- Ehi Nami! -
- Ciao Robin! Allora? Ci sono novità? -
- Per oggi niente compito in classe! -
- Evvai - io e Bibi cominciammo a saltellare, tra noi tre, io e lei eravamo le più infantili, Robin sembrava sempre più matura.
- Eh? Robin, chi stai guardando? - Bibi.
- Ah? Oh... Nessuno... - la vidi arrossire e guardai nella direzione dello sguardo di Robin.
Guardava Rufy.
Un bel ragazzo, sguardo vivace, ma era molto infantile.
- Robin.... Ti piace Monkey D.Luffy? -
-.... Si.... - La mia amica mi aveva confidato il suo amore facilmente.
Da premettere che non era una ragazza che si innamorava del primo che passa.
- Non ti preoccupare! Siamo tue amiche, ti devi fidare di noi! Giusto Bibi? -
- Hai completamente ragione Nami...Comunque, sappiamo che non ti innamori facilmente... Cosa è successo per questo colpo di fulmine? -
- Ragazze ve lo racconto dopo... -
- Ok... Nami, guarda chi ti sta guardando da più di mezz'ora! - Bibi mi indicò un punto alle mie spalle.
Mi girai e ritrovai, dei banchi più in là, un ragazzo, circondato da Tashigi, un'oca, poi guardai il ragazzo, Zoro Roronoa, uno strafigo allucinante, con una strana capigliatura verde, pelle bronzea e tre orecchini sull'orecchio sinistro.
Notò che lo stavo guardando e mi fece l'occhiolino.
Mi girai tutta rossa in viso.
- Nami? Hai mangiato il peperoncino più piccante al mondo o Roronoa ha ricambiato lo sguardo? -
- Spiritosa Robin... Piuttosto, Bibi, come va con Sanji? -
- Abbastanza bene.. -
- Come mai? -
- Beh.. -
- Buongiorno ragazzi, tutti ai vostri posti prego! - la professoressa di lettere entrò in classe.
Io ero vicino a Robin davanti a noi c'erano Bibi ed Kaya, una brava ragazza.
E dietro di noi Roronoa e Rufy.
Noi non avevamo posti assegnati, perciò ci arrangiavamo come capitava.
La professoressa cominciò a spiegare, scriveva alla lavagna e dava le spalle a noi alunni.
- Psss... - da dietro le spalle, arrivò questo richiamo - Pss... -
Cominciava ad essere più forte e incominciò a punzecchiarmi con la matita, dalla parte della gomma.
- Cazzo che vuoi? - mi girai infastidita.
- Un temperino! - Era Rufy, l'avevo spaventato!
- Ecco tieni! -
- Grazie... Posso chiederti una cosa dopo le lezioni? -
- Si, va bene -
E ritornai alla noiosa lezione di italiano.
- Nami? -
- Che c'è Robin? -
- Che ti ha detto Rufy? -
- Ah, niente, che mi deve chiedere una cosa dopo le lezioni! -
- Non è che.... -
- Non ti preoccupare, non mi piace! -
- Non intendevo quello! -
- Allora cosa? -
- Non è che fa da tramite a Zoro che ti vuole come ragazza? -
- No... - ero arrossita.
- Come fai ad esserne sicura? -
- Perché lo so e basta! -
- Ok... Ma ti piace, vero? -
- No... È un bastardo, lo si capisce al suo primo sguardo -
- Pensala come vuoi. -
- È quello che faccio sempre! -
- Allora ragazzi... - la professoressa si girò e cominciò a parlare -... manca un mese alla fine di questo terzo anno scolastico.
Per quest'estate, farete dei lavori di gruppo misti, composti da due membri... Si Cocoyashi! - avevo alzato la mano.
- Vuol dire che saranno dei gruppi maschio-femmina? -
- Si Cocoyashi! - Cazzo.
E io che volevo farlo con Robin.
- I gruppi verranno fatti sorteggio... - in quell'istante suonò la campanella -... I gruppi verranno fatti dopo la ricreazione -
Detto questo, la professoressa si diresse verso la sala professori.
- Con chi vuoi stare tu Nami? -
- Con nessuno in particolare.. -
- Secondo me vuole stare con Roronoa... -
- Già, Robin, la nostra Nami se lo vorrebbe fare 3 mesi in compagnia dello strafigo della nostra classe... -
- Non è vero... - e addentai un pezzo della mia brioche al mandarino -... piuttosto, voi due? Robin tu vorresti Rufy e tu Bibi con Sanji.
- Almeno io lo ammetto! - Robin aveva ragione.
- Stessa cosa per me! -
La campanella era suonata di nuovo, la ricreazione era finita!
- Bene cominciamo con il sorteggio! Il sorteggio consisterà in voi ragazze che verrete e pescherete un biglietto da dentro il cappello, che verrà riempito dai biglietti scritti da voi ragazzi -
I ragazzi della nostra classe scrissero i loro nomi sui biglietti e poi li portarono all'interno del cappello.
- Ora io vi chiamerò per nome e voi verrete e direte ad alta voce chi vi è capitato.
 Kaya -
- Usop -
- Bene, Tashigi -
- Smoker Marine - ( è un cognome sparato )
- Nefertari Bibi -
- Black Sanji - ( il cognome lo ho preso da "Gamba Nera", per non mettere "Leg" ho messo "Black )
- Cocoyashi Nojiko - la mia "amata" sorellina.
- Portuguese D. Ace - fratello adottivo di Rufy.
- Nico Robin -
- Monkey D. Rufy -
- Cocoyashi Nami - no, ero l'ultima.
- ..... -
- Avanti Cocoyashi, dicci il nome! -
- Roronoa Zoro -
Andai a sedermi.
Di nuovo la parte gommosa della matita che punzecchiava la schiena.
- Senti Ruf... - mi ritrovai Zoro a circa  due centimetri dal mio viso.
- Allora siamo nello stesso gruppo? Ne sono contento! - e fece l'occhiolino.
Mi girai e sussurrai - Stronzo -
Da dietro le spalle mi arrivò un respiro leggero seguito da - Ti ho sentito! -


Arrivai al mio appartamento, non era piccolo ma era comodo.
Mi stravacai sul divanetto rosso che avevo in salotto.
E suonò il campanello.
Andai ad aprire la porta non badando molto a chi fosse, pensavo fosse Robin, ci avevamo dato appuntamento a casa mia in quell'orario.
Mi ri-stravacai sul materassino.
Chiusi gli occhi, ero stanca.
- Robin se vuoi qualcosa la trovi nel frigorifero in cucina -
Cominciai a sentirmi il corpo pesante. Si era sdraiata su di me.
- ROBIN -
- O ma io non sono Robin - Zoro era sdraiato su di me.
- Cacciati porco! -
- E se non volessi? -
- Cacciati! -
- Ti dà fastidio? -
- Sai non sei leggero come una piuma! -
- Ok mi alzo! -
- Grazie... Ehi ma io ci voglio restare sul divanetto! - Mi aveva presa in braccio.
Ops, mi sono scordata di dire che Zoro  era figlio di Roronoa Mihawk, il gestore di una grande azienda, in più era ricco e famoso, anche marito di Boa Hancock, una ex modella, ritiratosi dalla carriera dopo la gravidanza di Zoro, ma aveva mantenuto il suo fascino.
E questo era il frutto dell'amore di Mihawk ed Hancock. Il grande bastardo Roronoa Zoro.
- Lasciami! -
- Se vieni a letto con me! -
- Ma neanche se mi paghi! -
- Dai! È una buona occasione! -
- Scordatelo! Non ti voglio! -
- Io sì invece. -
- Ma se io non sono dacc.. -
Da come mi aveva in braccio, perlopiù ero a cavalcioni su di lui.
Mi spingeva con il suo corpo contro il muro e il suo petto muscoloso si schiacciò contro il mio.
- Sei morbida! - e guardo il mio abbondante petto che si intravedeva dalla camicetta.
- Ehi guardone! Alza lo sguardo!
- Perché? C'è un bella vista! -
- Stai zitto maniaco! -
- Lo vuoi fare un patto? -
- Dipende. -
- Tu mi dai un bacio e poi decidi cosa devo fare io per te. - e cominciò a camminare
- Cosa ci guadagnerei? -
- Il bacio di uno famoso! -
- Ti credi superiore? -
- No, mi sento un ragazzo eccitato di 19 anni -
- Peccato che questa di 18 non lo sia -
- Ti prego! Un bacio! -
- No! -
- Va bene...- e mi sdraiò nel letto della mia stanza - allora sesso? -
- Ho detto no! - E mi alzai dal letto - Smettila! Mi fai paura... -
- Non ti farò niente. Ora smetto.... Ma neanche un'oretta? -
- LA VUOI FINIRE? -
- Stavo solo scherzando... -
- E TUTTO QUELLO CHE MI HAI FATTO TI SEMBRA UNO SCHERZO? -
- Se avessi voluto farlo avrei farlo da solo, tanto, forse non l'hai notato, sono palestrato, non avrei avuto difficoltà.a spogliarti. Stesso discorso per il bacio. -
- Ok, vuoi qualcosa? - Perché gli davo tanta confidenza? Forse perché ci avrei dovuto passare tutta l'estate con questo pazzo.
- Cosa mi offri? -
- Mhhh... Lo vuoi un ghiacciolo? -
- Si -
- Come lo vuoi? Alla arancia no, perché è mio! -
- Alla menta -
- Andiamo a mangiarlo in cucina -
- Ok -


Arrivati in salotto, cominciammo a mangiare il ghiacciolo.
Più lo guardavo e più pensavo:
 " Ma se farà ogni giorno così, ma come cazzo farò a resistere, non al suo corpo. Come farò a resistere dal collasso"


Oh no, mi sono dimenticata di Rufy!