Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: elianaamh    15/09/2013    0 recensioni
Ehi gente! Mi presento: sono Chelsea Heather Tomlinson. La mia personalità? Spumeggiante e radiosa. Come sono fuori: ho i capelli lunghi neri, ma la mia particolarità sono i miei grandi occhi azzurri. Mia mamma dice che sono uguali a quelli di mio padre genetico. Lui non l'ho mai conosciuto. E' morto quando avevo 4 anni. Ma la figura paterna non mi è mai mancata: mia mamma si è risposata subito dopo la morte di papà. In famiglia siamo in 5 figli: il primogenito, Josh, ha 21 anni. Poi ci siamo io e mia sorella gemella Sidney, 19 anni. Subito dopo troviamo Jackson, 15 anni. E infine c'è Sofie, 13 anni. Sofie è l'unica figlia genetica del secondo marito di mia mamma, che ormai tutti chiamiamo papà, David Tomlinson. Ma papà ha avuto un figlio da un precedente matrimonio: Louis Tomlinson, 21 anni. Da quando lui si è sposato con la mamma, però, l'ex moglie non gli ha più permesso di vedere il figlio. E neanche noi lo conosciamo. Ho anche una best: Katherine Clodette Smith, 19 anni. Insieme facciamo cazzate di tutti i generi: una volta abbiamo incendiato l'auto di un professore.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Chelsea P.D.V. (PUNTO DI VISTA)
 
Come al solito la sveglia quella mattina suonò alle 7. Le parole di Diamonds di Rihanna risuonavano tuonanti nella mia testa. Anche se era piena estate, la mamma diceva che era meglio svegliarsi presto. Mi girai dal lato della sveglia e la scaraventai letteralmente a terra. Poi ritornai nella mia posizione abituale. Stavo per riprendere sonno, quando la voce stridula di Sid mi svegliò del tutto.
Sid: Svegliati, Chels.
Io: Sid, dormivo.
Sbadigliai. Quel giorno iniziava malissimo.
Sid: Ora sei sveglia.
Io: Umpf....Perchè sei così eccitata?
Mi alzai di malavoglia dal letto. A volte, mia sorella era insopportabile.
Sid: Ma papà non te l'ha detto? Oggi conosciamo Louis Tomlinson.
Io:Già...
Non mi piaceva quel nome. Aveva qualcosa di: io sono il primogenito e comando io. Avevo visto alcune foto su facebook, e, anche se era abbastanza carino, sembrava insopportabile.
Josh: Ragazze, riunione tra fratelli.
Sbuffai e seguii Josh. Voleva sicuramente dirci qualcosa riguardo al Tomlinson maggiore. Due passi e mi ritrovai nella sua camera. C'era Jackie che sonnecchiava sulla poltrona e Sofie che cercava di truccarsi sul letto. La guardai: era davvero cresciuta molto in questi mesi.
Jo: Jackie! Sveglia!
Jackson Micheal Tomlinson era il ragazzo più pigro della casa. Amava dormire come nessun altro. Josh Davey Tomlinson, invece, era il più attivo.
Jackie: Uh...Ehmmm....Okaay!
Jo: E tu, basta col trucco!
Io e Sofie Crystal Tomlinson eravamo uguali: stessi capelli, stessi occhi e perfino stesso carattere. Più che Sidney, sembrava lei la mia gemella.
Presi posto vicino a Sofie. Io l'adoravo e lei adorava me.
Sofie(Fie): Buonciornooo!
Adoravo quel difetto di pronuncia: la G la pronunciava C per via dell'apparecchio.
Jo: Allora.....Oggi viene Louis a pranzo. Mamma mi ha pregato di direvi questo: Non fatelo scappare via.
Jackie: Che...Aywnnn...credee...che potremmo combinare?
Mi lanciò un'occhiataccia. Capii subito a cosa voleva arrivare.
Jo: Mamma si fidava di noi, finchè qualcuno non ha fatto esplodere l'auto del sig. Jefferson.
Mi scappò un  risolino. Anche se era passato un po' di tempo, Josh e mamma continuavano ad incolparmi di tutto. Quello che non vogliono capire è che è stata Kate l'artefice, in realtà.
Jo: E ora non dirmi che è stata colpa di Khaterine, perchè so bene che in realtà sei stata tu.
Sbuffai. Non ero stata io. Davvero. Kate aveva l'aria da santarellina, ma dentro era una terroristA.
Mi squillò il cellulare. Kate. Risposi.
*Al cell *
Ka: Buongiorno Heather!
Io: Buongiorno.
Odiavo il mio secondo nome, e lei lo sapeva bene.
Ka: Posso passare da te oggi?
Io: Oh certo! Oggi viene Louis, non so se te ne ho parlato, ma tranquilla, puoi benissimo venire.
Ka: Okay, allora posso rimanere a pranzo?
Io: Ovvio .
Ka: Solo lì tra dieci minuti.
Posai. Vidi lo sguardo infuocato di Josh.
Jo: Mi spieghi perchè hai appena invitato a pranzo da noi Katherine? Oggi c'è Louis..
Io: Appunto. Se non sbaglio, anche tu non sopporti tanto il Tomlinson maggiore.
Jo: Mhhh....
Io: Vedi?! Nessuno riesce a sopportarlo!
Jo: Almeno provaci.
Io: E' il primogenito di papà. E inoltre è il primo figlio naturale che ha avuto. Finirà per rubarci le attenzioni di papà. Lui non lo vede da quando aveva 6 anni, avrà bisogno di conscerlo un po' di più, no?
Jo: Hai 19 anni, Chels, cerca di crescere...
Drinnnn. Il suono del campanello interruppe la nostra litigata.
Io: Vado io.
Mentre scendevo le scale mi guardai allo specchio. Cavolo, mi ero dimenticata che ero andata a dormire vestita la notte prima. Mi aggiustai i capelli e via, verso la porta. Aprii e mi ritrovai davanti un ragazzo. Doveva avere più o meno una ventina d'anni. Strizzai gli occhi. Somigliava mostruosamente a mio padre.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: elianaamh