VERO HARRY?
È passato così tanto tempo da quando ho visto il tuo viso
sorridere, da quando ho sentito la tua bellissima voce dirmi che sarebbe andato
tutto bene.
Vero Harry?
Si,
è vero.
Ora sono qui, nella mia casa insieme a Ron, che mi sta parlando di
non so cosa, visto che non lo sto ascoltando.
Proprio come facevi tu con
Vero Harry?
Si,
è vero.
Ma anche ora che ho Ron accanto, ora che tutto è tornato a posto,
c’è qualcosa che mi rende infelice.
Il problema è, che per la prima volta in vita mia, non so cos’è.
Eppure io sono sempre stata una secchiona, ma voi mi volete bene
lo stesso.
Vero Harry?
Si,
è vero.
Ron, ha smesso di parlare Harry.
L’unica cosa che ho sentito è stato: “tu sei sempre con la testa
fra le nuvole ‘Mione. Visto che non vuoi dirmi a chi pensi, credo che non me lo
chiederò più. La nostra storia finisce qui.”
È strano.
Vero Harry?
Si,
è vero.
Ron ha chiamato a se la sua valigia, con un incantesimo di
appello. Se ne andato senza voltarsi, sbattendo la porta, portando con se una
parte della mia vita che per me è pressoché priva di importanza.
Una cosa assurda.
Vero Harry?
Si,
è vero.
Già… proprio strano.
Sette anni passati a correrci dietro, e ora la storia finisce
così, perché io ho la testa fra le nuvole.
Questa cosa dovrebbe farmi davvero parecchio male ma…non è così!
E questa cosa non è normale!
Vero Harry?
Si,
è vero.
Ma poi penso a te. E io mi sento subito meglio, mi sento come
nuova, rinata, felice.
Anche tu ti senti così, se pensi che il nostro è un amore
corrisposto.
Vero Harry?
Si,
è vero.
Perché io so che tornerai da me un giorno.
Perchè tu tornerai, Harry.
Io so che ci sei, Harry, so che sei qui.
So che sei ancora sano e salvo, che sei vivo come ai tempi di Hogwarts,
pronto a combinare guai.
Da un momento all’altro.
Perché tu sei vivo,come allora, come sempre.
Vero Harry?
No,
non è vero.