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Autore: peaceandloveSB    15/09/2013    6 recensioni
‘sono qui Harry, se tu mi vuoi sono qui’ ancora una volta alzai la testa, mostrandomi a Louis in tutta la mia debolezza, specchiandomi in quegli occhi così azzurri ora carichi di lacrime. Incapace di smettere di piangere o di trattenermi lo abbracciai.
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ed è brutto. Terribilmente brutto. Quando sei lì, in bilico sul precipizio. In dubbio se buttarti o aspettare che sia la forza di gravità a tirarti giù. Già… peccato che ora non dipenda dalla forza di gravità, o almeno, quella forza ha un nome e un cognome. E una finta fidanzata con cui passa le giornate.
 
Louis Tomlinson
 
E a causa sua se sono qui, chiuso nel bagno di casa mia a piangere, disperato, stretta in mano la sua maglietta a righe, respiro il suo profumo e provo a calmarmi. Un po’ tremante mi alzo, mi sciacquo la faccia con l’acqua fredda  e mi dirigo in salone, faccio per buttarmi sul divano ma le foto sul mobile vicino alla televisione attirarono la mia attenzione
 
Io e Lou ad x-factor
Io, Zayn e Lou a casa nostra. Ex casa, giusto. Ora sono “abbastanza grande per vivere da solo”
Tutti insieme a Milano
Io e Lou nella mia nuova casa. con Eleanor in mezzo.
 
Sfiorai la foto con un dito. Poi presi in mano la cornice e sfilai il pezzo di carta. La osservai a lungo e poi la strappai. Una, due, 4 volte. E ancora, ancora fino a che non si riusciva più a distinguere nulla della foto originale. Gettai per terra la cornice, probabilmente la ruppi ma non mi interessava, corsi in bagno inginocchiandomi davanti al cesso. Vomitai anche l’anima, mi rialzai scosso dai singhiozzo, ma un altro conato mi costrinse a rimanere lì.
 
FLASHBACK (3 mesi prima/luglio 2014)
“lo sai Harry cazzo, io Eleanor non la amo! Lei è solo una grande amica” disse Lou, quasi urlando mentre sbatteva la sua tazza di the sul tavolo di casa mia.
“ No Louis! non lo so, almeno prima lo sapevo. Ora non ne sono tanto sicuro, ti dimentichi il nostro anniversario, decidi di uscire con lei quando potresti stare con me, mi sbatti fuori casa quando arriva lei… cosa devo pensare Lou? Eh?”
“pensavo ti fidassi di me Harry! Pensa cosa vuoi, io me ne vado”
“ecco bravo esci con lei, che di sicuro è meglio di me. Facciamo così Lou, El diventerà la tua VERA fidanzata e io quello FINTO. Solo per le fan che ci sostengono ovvio, all’infuori della band non ti voglio vedere.”
Urlai fuori di me, non pensavo davvero quelle cose ovvio. Ma la rabbia che provavo in quel momento verso il mio ragazzo mi accecava. Mi rendevo conto di aver detto cose orribili per Lou, sapevo che aveva bisogno di me almeno di quanto ne avevo io di lui e che lo avrei fatto soffrire, ma io soffrivo da 3 anni.
fine FLASHBACK
 
Mi alzai, mi tremavano le gambe. In quel momento sentii il campanello suonare, mi avviai verso la porta pulendomi la bocca con la manica e grugnendo un ‘arrivo’
Aprii la porta trovandomi davanti un Niall fradicio dalla testa ai piedi, mi ricordava un pulcino bagnato così risi leggermente ‘al posto di ridere perché non mi fai entrare? Se non lo avessi notato sono sotto un acquazzone!’ sbuffai facendomi da parte mentre entrava in casa
 
**
 
“allora come stai?” mi chiese il biondo, con in mano una tazza di cioccolata calda e una coperta a coprire i vestiti asciutti che gli avevo dato “uhm… bene” dissi fissando quasi disgustato la fetta di pane e marmellata che avevo in mano, no di mangiare non se ne parlava. Mi dava la nausea solo pensarlo “hai smesso di vomitare ogni volta che pensi a Lou?” annuii impercettibilmente “ e speri che io ti creda?” sbuffai alzandomi “sei qua per rompermi le palle o hai qualcosa da dirmi?” si alzò a sua volta “Harry sono qui per te, mi preoccupi. Non vieni mai a cena con noi, stai chiuso in casa senza chiamare nessuno, vomiti dalla mattina alla sera e non mangi. Devi smetterla, vai avanti!” lo guardai negli occhi, era preoccupato davvero, il mio migliore amico, l’unico che capiva senza bisogno di chiedere. Sapeva che il vomito era un modo di ribellarsi da parte del mio corpo, il pensiero di Louis mi assillava e quindi per farmi smettere la mia mente aveva elaborato un modo per farmi provare dolore fisico. Come se non bastasse il resto. “ e come faccio ad andare avanti eh? Dopo tutto quello che c’è stato tra noi, dopo tutto quello che Louis ha fatto per me e io per lui, dopo tutte le promesse che saremmo stati insieme sempre, dopo tutti i ti amo… come faccio Niall?” non so quando avevo cominciato a piangere, ma ora sentivo le lacrime sfuggire al mio controllo, riempirmi gli occhi e bagnarmi le guance “devi fare come ha fatto lui…” disse stringendomi in un abbraccio “cioè mi devo trovare una troietta con cui fingere?” mi strinse più forte “continua a stare con noi e con lui, prova a vederlo come un amico” sospirai sciogliendo l’abbraccio e asciugando le lacrime con la mia manica “non ci riuscirò mai” mi sorrise senza rispondere. Mi stava dicendo di provare, che su di lui, Zayn e Liam potevo contare. Sempre.
 
**
 
POV LOUIS
 
‘amore tutto ok? Mi chiese la ragazza davanti a me, che guardai come appena sveglio da un sogno. Era successo di nuovo, mi perdevo a pensare a lui e mi incantavo per diversi minuti, dimenticando dov’ero e con chi ero. ‘si El… tranquilla, sono solo un po’ stanco’ sbuffò alzandosi dalla sedia del pub in cui eravamo quella sera ‘basta Lou, sono stufa. Sono 3 mesi che sei stanco, non mi ascolti, non mi accompagni da nessuna parte e non rispondi né alle chiamate né ai messaggi. Ora o mi dici il VERO motivo di questo comportamento, o la nostra relazione finisce qui. Ovvio quella vera, la Modest…’ sbuffai, e scossi il capo. Eleanor alzò gli occhi al cielo andandosene.
 
Era successo 4 mesi prima della mia rottura con Harry, mi ero accorto che per El iniziavo a provare qualcosa più della semplice simpatia e cominciai a frequentarla seriamente, non come copertura per me e Harry.
Eleanor Calder, ragazza bellissima estremamente dolce e comprensiva, all’ inizio della messinscena divenne subito una buona amica, anche se non è mai andata a genio ad Harry, poi capii che a lei piacevo, ma non mi interessava. Avevo Harry, la persona che più amo a questo mondo. Ma poi gli impegni per la band sono diventati sempre più e sempre più stancanti quindi appena avevamo tempo libero andavamo dalle nostre famiglie. A braccetto con gli impegni, le canzoni e i tour andavano i miei incontri con Eleanor. Cominciai a conoscerla meglio, cercando di capire cosa ci potesse essere sotto quella ragazza perfetta e ossessionata da Sturbucks. E dopo quasi 3 anni, scoprii la vera Eleanor e ne rimasi affascinato. E poi successe, dopo un bacio in più di qua, un abbraccio vero di là, ci finii a letto. Tradii Harry, successe dopo una delle nostre litigate, più seria delle altre. Me ne andai da casa sua, dove eravamo tutti riuniti per una serata di svago, scappai in lacrime senza permettere a nessuno di bloccarmi. Avevo bisogno di conforto, e senza guidare le mie gambe arrivai a casa di El, quando lei mi aprì la porta mi buttai tra le sue braccia e poi la baciai, un bacio carico di desiderio. Quasi sporco, lei capì e non fece domande trascinandomi in camera sua. Sapevo di sbagliare, ma ero accecato dalla rabbia. Fu una notte bellissima, seppur tremendamente sbagliata.
 
Da quella sera cominciai una sorta di vera relazione con Eleanor, anche dopo essermi riappacificato con Harry.
Probabilmente lui si accorse che qualcosa non andava e cominciò ad essere freddo e distaccato, non mi cercava più e non mi raccontava più nulla.  Dopo appena due mesi di relazione con Eleanor capii che lei per me poteva essere solo una buona amica, avevamo due caratteri che non potevano essere legati da una relazione, e io mi resi conto che Harry era colui che amavo davvero, era il solo a farmi venire i brividi solo sfiorandomi, era il solo che sapeva esattamente il mio gusto di the preferito o quanto odiavo i maglioni infeltriti, era l’unico che conosceva ogni sfumatura dei miei occhi  e che attraverso essi sapeva capirmi più di chiunque altro.  Volevo lasciare El, ma non ci riuscivo mai, in fondo le volevo bene e il pensiero di farla star male m’intristiva. Il punto e che io volevo Harry, non lo vedevo quasi più, stavamo ancora insieme ma se non risolvevo al più presto la situazione avrei perso non solo l’amore di Harry, ammesso che avessi ancora il suo cuore, e l’amicizia di El, cosa a cui in fondo tenevo, ma anche il supporto dei ragazzi. Ci avevano sempre appoggiato, ci volevano bene ma a nessuno piaceva veder piangere uno di noi due, e lo star male di Harry non si sarebbe limitato a qualche lacrima. Harry mi aveva dato tutto, mi aveva sempre perdonato pur avendo ragione, mi aveva amato, capito, supportato, consolato e ascoltato. Come nessuno mai lo aveva fatto. Per questo, oltre alle sue fossette ai suoi ricci e alle sue battute squallide, lo amavo. Harry era tutto, volevo parlargli, dirgli quello che era successo sperando nel suo perdono e, soprattutto, renderlo felice.
 
Ma la vita non puoi programmarla, infatti Harry non mi perdonò.
 
FLASHBACK
‘Tu mi hai tradito, Lou! Come speri che possa perdonartelo? Con Eleanor poi! Io ti ho dato tutto, il mio cuore, la mia fiducia, il mio AMORE! A 16 anni ho ringraziato chiunque ci sia lassù per aver incontrato solo a quell’età la persona che mi completava, o rinunciato a tutto per stare con te. Avrei potuto continuare, per quanto la band lo permetta, a fare tutte le esperienze di un qualsiasi adolescente senza bisogno di doversi nascondere, ma no Louis. Ho scelto di amarti, pensando che tu fossi quello giusto, e pensavo che tu provassi gli stessi sentimenti, o che  almeno mi amassi almeno un po’, ma evidentemente mi sbagliavo.’ Lo guardavo senza riuscire a dire nulla, un nodo alla gola mi impediva di formulare qualsiasi frase di senso compiuto. Non capivo, come potessi essere stato così MALEDETTAMENTE stupido  a perdere quel ragazzo, no ma dico cosa mi ha fatto El? Come ho potuto anche solo per un attimo preferire il suo amore a quello di Harry? ‘Ha-Harry ti prego… io non so come possa essere successo… ero arrabbiato, con te, avevo bisogno di qu-qualcuno e… non lo so sono andata da El… ed è successo’ deglutii a vuoto abbassando lo sguardo, incapace di sostenere lo sguardo verde che mi stava letteralmente uccidendo ‘anche io sono stato arrabbiato Lou, ma non mi sono mai scopato nessuno per questo!’ sospirai, qualsiasi risposta sarebbe stata sbagliata in quel momento ‘va via Lou. È finita questa volta, io non riesco ad andare avanti così, soprattutto dopo questo. Non ce la faccio’ annuii, e dopo aver buttato in una borsa una maglia e dei pantaloni della tuta mi avvia alla porta, appoggiai la mano sulla maniglia fredda e prima di aprire mi girai a guardare il ragazzo riccio con il volto rigato dalle lacrime, alle mie spalle ‘ti amo Harry, per sempre.’ Uscii, sentendo le gambe molli, con la vista annebbiata e un forte mal di testa, e mentre chiudevo la porta mi parve di sentire un ‘anche io.’
Uscii da quella casa, per non rimetterci più piede per molto tempo.
Fine FLASHBACK
 
**
POV HARRY
‘Stai dicendo sul serio? Vieni da noi questa sera? Ma è fantastico Haz!’ come si poteva intuire dagli acuti di Zayn nelle nostre canzoni, la voce di Zayn quando urlava entusiasta risultava acuta e fastidiosa. Proprio come quando gli dissi che quella sera sarei andato alla classica serata a casa di Liam (e di Zayn ormai). Avevo deciso di ascoltare il biondo, avrei ricominciato, con o senza Louis.
Mi vestii in fretta, jeans neri stretti –quelli strappati sulle ginocchia, i preferiti di Lou- e una camicia a quadri, lasciandola sbottonata sul petto giusto un po’ –si ok forse un po’ troppo, ma mi piaceva così-  e poi al posto delle mie solite scarpe rovinate, misi le scarpe scarabocchiare di Lou. Le aveva lasciate qui quando se n’era andato, non ero riuscito a separarmene. Come del resto delle sue maglie e delle sue canottiere, del suo bagnoschiuma all’albicocca e custodiva gelosamente anche quel barattolo di gel per capelli, che Louis usava quando usciva con Eleanor, perché amava apparire al meglio nelle foto dei ‘’paparazzi’’.
 
Dopo aver suonato il campanello mi dondolai sui talloni, sentendo dei passi che si affrettavano verso la porta, la quale si aprì rivelando uno Zayn, perfetto come sempre, che non perse tempo a buttarmisi letteralmente addosso soffocandomi in un abbraccio. In assenza di tour da fare, CD da incidere o interviste non ci eravamo visti nelle ultime due settimane. Staccandosi e sorridendomi ancora mi trascinò in casa, verso la cucina ‘birra, Harry?’ ‘si grazie Zay’ feci un sorriso tirato ‘uhm Harry, se vuoi vai in sala… sono tutti là, ti porto io la birra’ disse girato di spalle, non risposi e mi avvia semplicemente lungo i corridoi di quella casa in cui prima della rottura con Louis passavo quasi ogni serata, per poi continuare a casa mia solo con Lou.
Scacciai quei pensieri dalla mente ed entrai nell’enorme salone di casa Payne/Malik.
‘Harry!’ Liam mi corse incontro e mi abbracciò, facendomi poi sedere al suo fianco, cioè esattamente di fronte a Louis. Lo guardai, mi guardava. Mi irrigidii sotto il suo sguardo, e lottai con tutto me stesso per non staccare i miei occhi verdi dai suoi azzurri, in quel momento lucidi e gonfi.
Arrivò Zayn con le birre, e fortunatamente lui distolse lo sguardo per rivolgere un flebile ‘grazie’ al moro che gli porgeva la birra. Dio, quanto mi era mancata quella voce quasi femminile. Mi tornarono alla mente ricordi di ogni tipo, sentii la nausea salire.
 
‘Lou…’ dissi accarezzandogli il braccio che teneva posato sulla mia pancia, mentre sdraiati sul prato di casa Payne guardavamo le stelle… o almeno le immaginavamo, troppe luci di città per scorgerne qualcuna.
‘dimmi amore’ mi esorto lui soffiandomi sul collo ‘ti amo.’ Rise appena e mi diede un bacio sul collo ‘anche io, per sempre. Contro tutti e tutto’ sorrisi abbracciandolo e lasciandogli un bacio a stampo sulle labbra sottili ma dannatamente perfette che aveva, come ogni cosa di lui d’altronde ‘contro tutti e tutto, ma sarà davvero per sempre?’ mi strinse più stretto ‘Harry, io ti amo come mai potrò amare qualcun altro, se un giorno ci dovremo separare, non vuol dire che smetterò di amarti. Sei diventato parte di me, non ti lascerò mai andare, almeno non dal mio cuore’ sospirai, entrambi sapevamo che non saremmo potuti stare insieme per sempre ‘non lasciarmi andare Lou…’ ‘ti amo Harry’ e mi baciò, senza fretta, senza eccitazione. Solo amore.
 
‘scusate’ corsi verso il bagno, avevo imparato a gestire il vomito, ma quella volta non riuscii a trattenermi, e non arrivai nemmeno al cesso. Vomitai nel bel mezzo del corridoio, sentii dei passi dietro di me, riconobbi il tocco di Niall sulla fronte ‘Tranquillo Harry, ora passa, tranquillo ’ mi tranquillizzai un poco, ma piansi, stringendomi al mio migliore amico, piansi per tutto quello che stavo vivendo, per Eleanor che non aveva nessun diritto di portarmi via il mio Louis, per Louis stesso. Un altro conato mi fece staccare da Niall, ma questa volta il tocco sulla mia fronte, le carezze leggere per tenermi indietro i ricci e le dita sottili che sfioravano il mio fianco non erano del mio migliore amico. Appartenevano a qualcuno che avrei saputo riconoscere tra mille senza bisogno di vederne il viso, gli occhi o il culo ‘sono qui Harry, se tu mi vuoi sono qui’ ancora una volta alzai la testa, mostrandomi a Louis in tutta la mia debolezza, specchiandomi in quegli occhi così azzurri ora carichi di lacrime. Incapace di smettere di piangere o di trattenermi lo abbracciai stringendolo forte ‘non ho mai smesso di volerti Lou’ mi alzò il viso di poco e mi baciò le lacrime per fermarne la discesa, mi baciò le guance, la punta del naso, le fossette e ogni parte del mio viso, finchè arrivo alle labbra. Fu un bacio appena accennato, leggero, un contatto sottile. Fu il più bello. Ci staccamo, stringendoci di nuovo in un abbraccio ‘Lou, ti amo. Per sempre’ ‘scusa Harry, io non merito il tuo amore, io non merito te e –‘ lo zittii baciandolo ancora, e ancora. Fummo interrotti da Niall che arrivava con uno straccio umido, presumo da mettermi sulla fronte ‘Harry scusa se ti ho lasciato con Lou, tutto a p..’ le parole gli morirono sulle labbra quando ci vide abbracciati in quel modo, risposi sorridendo in modo sincero per la prima volta dopo mesi di agonia ‘si Niall, tutto a posto’
 
ed era vero, tutto a posto.
Perché si, è brutto essere sull’orlo di un precipizio, ed è brutto cadere, farsi tirare giù. Ma ti rendi conto che la caduta non è così brutta, se sei in compagnia della persona che ami.
E ti rendi che non è così brutto se è proprio quella persona che ti aiuterà ad uscirne, arrampicandoti e facendo fatica si, ma poi ne esci. E la tua mano è avvolta da un'altra, un’altra mano che appartiene alla persona giusta.
 
SBAM!
ciao a tutti, faccio lo spazio autrice (lo SBAM!) solo ora per mancanza di tempo, scusateeee
allora che dire? 1° One Shot... decisamente Larry, li amo troppo quei due. Dite quello che volete, io stessa credo che in questo periodo non stiano insieme (è un'opinione) me secondo me il LORO è il vero amore, difficile ma resistente. Vero.
stop ho finito di rompere :D solo un paio di cosucce
  1. lasciate una recensionuccia *facciadacucciolo* ?
  2. per qualsiasi cosa ci sono su TWITTAH (@sole_gretel), su ASK (@steloveyou) e ho una pagina facebook (Arriverà la fine ma non sarà la fine) BASTA CLICCARE SULLA SCRITTA TRA PARENTESI
  3. tornerò presto con altre OS Larry (ovviusly)
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