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Autore: EclecticFirst    15/09/2013    1 recensioni
[Dangan Ronpa]
[Attenzione: contiene spoiler sul finale di Dangan Ronpa e sull'identità del Master Mind]
*16th student centric*
"Questo teatro di orrore e morte non è altro che l’ennesima esibizione, per lei. Questa è la sua vita, da sempre, e non oserebbe chiedere di meglio, se le venisse offerta la possibilità di cambiarla con un altro tipo di esistenza. Nascosta dietro una piccola trincea, quinta di una macabra scena, ripassa mentalmente la propria parte, sperando di non deludere neanche stavolta le aspettative."
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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(Attenzione, contiene spoiler sul finale di Dangan Ronpa!)


Affilate, scagliate alla velocità della luce, vibrano nell’aria, rapide come belve affamate alla ricerca della preda, le punte intinte del veleno della disperazione. Lance dal nome di leggenda, che senza alcuna pietà si abbattono su chi ha osato incontrare lo sfavore di una divinità capricciosa, trapassano la carne, colmando con il caldo sapore del sangue ed il glaciale tocco del metallo le letali ferite inflitte lungo il cammino.
Per la prima volta nella mia vita, lo sento. Il dolore.


La mente, incapace di accettare ciò che sta succedendo, scivola nel flusso dei ricordi, abbandonandosi ad esso. Vede campi di battaglia, strepiti, esplosioni. Una lotta disperata tra due fazioni le cui motivazioni e ideali si sono perse nel sangue degli innocenti, sostituite dalla rigida determinazione dei mercenari, devoti solo a se stessi e al suono delle monete, per le quali vendono la propria anima.
Lì, nel mezzo dello scontro, una ragazza. Ad una prima occhiata, ti chiederesti il perché di tale follia, biasimando un mondo così corrotto da permettere che occhi tanto giovani siano costretti a vedere e vivere un tale orrore.
Ma lei…è diversa. Questo raccapricciante teatro della morte non è altro che l’ennesima esibizione, per lei. Questa è la sua vita, da sempre, e non oserebbe chiedere di meglio, se le venisse offerta la possibilità di cambiarla con un altro tipo di esistenza. E’ l’ultima sopravvissuta della sua squadra, ma questo particolare non scalfisce in alcun modo la rigida fermezza con cui esegue ogni missione. Nascosta dietro una piccola trincea, quinta di una macabra scena, ripassa mentalmente la propria parte, sperando di non deludere neanche stavolta le aspettative. Osserva il dorso della propria mano destra, e in quella stella ad otto punte, al cui centro svetta un fiero lupo, figlio della leggenda, trova se stessa, e la propria motivazione. Respira a fondo un’ultima volta.
Imbraccia il fucile come se non avesse fatto altro nella vita, e si libra tra corpi, erba cremisi e mine come una étoile sul palcoscenico, intoccabile e meravigliosa, dispensando morte in forma di piombo ogivale: urla d'agonia sono la sua ricompensa, fiori lanciati per una performance indimenticabile, impressa a fuoco nella retina delle vittime.
Infine, si erge nuovamente vittoriosa, un breve inchino sancisce la fine dello spettacolo.


Il mio respiro è sempre più debole, e sento le forze scivolare via ad ogni istante, mentre lotto per sollevare il braccio destro. Guardo il dorso della mano, ma stavolta non trovo nulla. Quel marchio è scomparso, sepolto dal velo dell’inganno, quando ho deciso di gettar via la mia stessa identità, per assecondare il volere della persona per me più importante. La stessa persona che ha ordito il mio canto del cigno.
Hai forse voluto farmi dono, con questo tuo gesto, di ciò che più brami, sorella mia, dopo avermi sottratto ogni altra cosa? Mentre la vita mi abbandona per sempre, lascio che la disperazione riempia il vuoto dove prima aveva posto il mio cuore.
L’ultima cosa che sento di questo mondo è la tua voce, che sembra provenire da un luogo lontanissimo.
“Complimenti, Mukuro Ikusaba. Che peccato non poterti chiedere il bis.”


“Tutto il mondo è un teatro e tutti gli uomini e le donne non sono che attori: essi hanno le loro uscite e le loro entrate; e una stessa persona, nella sua vita, rappresenta diverse parti.”
(W.Shakespeare, “As you like it”, Atto secondo, scena settima)


***




Note dell’autore:
Una breve fan fiction su Dangan Ronpa, dedicata ad uno dei miei personaggi preferiti, Mukuro Ikusaba. Ammetto che la descrizione del “suo” Arcano Maggiore nella ff “Sedici Specchi” è una delle mie preferite, perché ben si abbina al suo modo di essere, secondo me, ma avevo voglia di scrivere altro su di lei, quindi eccoci qua. Inizialmente, questa storia avrebbe dovuto incentrarsi sul simbolo di Fenrir, a cui ho comunque fatto più di un accenno, e contenere numerosi riferimenti alla mitologia norrena: tuttavia, quando ho iniziato a descrivere lo stile di combattimento di Mukuro, che ho avuto modo di apprezzare grazie a “Dangan Ronpa IF”, la metafora del palcoscenico/recita mi sembrava troppo bella per non essere sfruttata…e questo è il risultato (magari parlerò di Gungnir, Gleipnir e Odino in un’altra occasione, chissà).
Per quanto riguarda il titolo, “Stelle infrante”, il riferimento va sia alla stella di Fenrir, nascosta, e non più un sostegno per Mukuro, che alla stessa protagonista della storia, vista appunto come una étoile di questo macabro spettacolo inscenato da Junko.
Sperando che questa ff sia stata di vostro gradimento, vi saluto! -EclecticFirst
   
 
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