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Autore: Tonks_S    16/09/2013    2 recensioni
Dal testo:
"Corri.
Corri sotto la pioggia che continua a scendere dal cielo imperterrita.
Fai un percorso a zigzag cercando di evitare tutte le pozzanghere che ritrovi per la strada.
Stai anche attenta ad evitare di uscire dal sentiero, sarebbe un peccato rovinare quelle bellissime scarpe da corsa con del fango."
Genere: Angst, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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A Dona, Ele,Je,Fede,Marti,Giulia,Chiara e Ele.
Grazie semplicemente di esserci,
vi voglio bene <3
 






Lost in the hurt, caught in the past



Corri.
Corri sotto la pioggia che continua a scendere dal cielo imperterrita.
Fai un percorso a zigzag cercando di evitare tutte le pozzanghere che ritrovi per la strada.
Stai anche attenta ad evitare di uscire dal sentiero, sarebbe un peccato rovinare quelle bellissime scarpe da corsa con del fango.
Se qualcuno dei passanti prestasse attenzione al tuo modo di correre rimarrebbe sicuramente stupito dalla facilità con cui percorri quel sentiero.
Ma ormai per te è diventato quasi naturale fare questo percorso.
Lo fai ogni dannatissimo giorno.
Dopo le riprese sul set hai bisogno di scaricare tutta la tensione accumulata e, piuttosto che andare a casa a riposare, preferisci venire qua a correre.
È un po’ da stupidi continuare a tornare lì, dove tutto è cominciato, fa anche male ma tu ormai non puoi farne a meno.
È l’unico posto che sa di lui in cui ti senti davvero bene.
Diventa sempre più difficile continuare a passare ore e ore sul set con lui, a scherzare con lui, a parlare con lui, a flirtare con lui durante le scene come se non ti importasse davvero.
Ma quando fai questo percorso, pensi a lui in una maniera completamente diversa.
Pensi a come eravate prima, a come eri tu prima quando c’eri lui, e tutto ti pesa molto di meno.
Dicono che non bisogna rimanere ancorati al passato troppo a lungo perché altrimenti si finisce per non riuscire a vivere il presente.
Ma se l’unico posto in cui ci sentiamo veramente bene è nel passato che si fa?
Che si fa se il presente è troppo doloroso da affrontare e il futuro ci sembra un posto troppo lontano da raggiungere?
Ci rimbocchiamo le maniche e andiamo avanti.
Facciamo di tutto per ricercare quel pizzico di vera felicità che non sentiamo da tempo.
Quel tipo di felicità che solo lui ti faceva provare.
 
Sei a metà del percorso.
Eviti l’ennesima pozzanghera e passi accanto alla grande quercia dove una coppia abbracciata tenta di ripararsi da quell’acquazzone.
Un piccolo sorriso nostalgico compare involontariamente sul tuo viso.
Un paio di anni fa c’eravate tu e lui sotto quella quercia a fare il vostro pic-nic.
 
Andrew quel giorno vi aveva mandato via dal set in anticipo, eravate solo all’inizio delle riprese della prima stagione e non voleva stancarvi troppo.
Era un venerdì pomeriggio più caldo del solito e tu non avevi nessuna voglia di rinchiuderti in casa.
Come se avesse in qualche modo captato i tuoi pensieri Nathan era venuto da te tutto sorridente e ti aveva chiesto se ti andasse di pranzare con lui.
Avevi accettato perché l’idea di pranzare sola con lui ti allettava tantissimo, e pensare che eravate solo all’inizio della vostra relazione.
Pensavi che ti avrebbe portato in un posto di classe e invece, stupendoti ancora una volta, ti aveva portato nel vostro parco.
Lo stesso parco in cui eravate venuti spessissimo nell’ultimo periodo quando volevate ripassare le parti prima di una scena importante o semplicemente per passare un po’ di tempo insieme lontani dal resto dei ragazzi.
Aveva recuperato una coperta fra gli oggetti di scena e comprato qualcosa da mangiare in caffetteria.
Ti aveva portato sotto quella vecchia quercia, che vi teneva più riparati da occhi indiscreti e aveva iniziato a sistemare tutto.
Elencava tutto ciò che aveva comprato imitando i camerieri dei ristoranti raffinati al solo scopo di farti ridere, e ci riusciva benissimo.
Avevate passato tutto il pranzo ridendo come due bambini a causa di tutte le storie che lui raccontava, e infine avevate fatto una lunga passeggiata mentre ti riaccompagnava a casa.
Erano momenti come quelli che ti illudevano che avevate qualcosa di speciale.
 
Ti volti un’altra volta per osservare i due innamorati sotto la quercia.
Si guardano come se non esistesse nessun altro oltre a loro.
Perché per loro può essere tutto così facile?
Te lo domandi spesso quando incontri coppie come quella.
Sono innamorati e stanno insieme, punto.
Niente di complicato, niente terzo in comodo, niente vecchie ferite del passato che non rimarginano, ma soprattutto entrambi sanno quello che provano.
Perché non c’è niente di più brutto nella vita che illudersi di essere ricambiati per poi andare a sbattere contro una porta chiusa.
 
Party di fine riprese.
Quel pomeriggio avevate concluso le riprese della 1x10 e per festeggiare Nathan aveva organizzato una festicciola da lui.
Tutti gli attori e i ragazzi della troupe erano stati invitati, insieme a qualche amico di Nathan che si era imbucato all’ultimo.
Musica, alcolici  e tante risate avevano accompagnato la serata.
Tu ti stavi divertendo abbastanza anche se prestavi per lo più attenzione al comportamento della tua co-star.
Era sempre il solito Nathan, quello che faceva ridere tutti con le sue battute, ma quando era sicuro di non essere osservato da nessuno era come se si assentasse osservando il suo cellulare.
 
“Tesoro vacci piano o te lo mangerai con lo sguardo” la voce squillante della tua amica ti costringe a spostare lo sguardo da Nathan che intanto si stava allontanando dal resto della folla.
“Ma di che stai parlando Tam?” rispondi tentando di fare l’indifferente.
“Parlo di te che non hai fatto altro che fissare Mr. Fillion per tutta la sera” dice puntando l’indice contro il tuo petto.
“Io ma che…ok si ma solo perché lo vedo diverso dal solito” non puoi mentire a Tamala Jones.
“Hai ragione, anche io ultimamente lo vedo diverso dal solito sai?” ti risponde la tua amica.
“Come ultimamente?”domandi dubbiosa.
“Si da un paio di mesi lo vedo più allegro…più solare…innamorato,si! Nathan è innamorato!” afferma convinta.
Sgrani gli occhi mentre senti qualcosa all’altezza dello stomaco cominciare a stringere con forza.
“Innamorato dici?” cerchi di fingere che la cosa non ti importi molto.
“Si ti dico! E so anche di chi!”
“E cosa aspetti a dirmelo?La conosco?”
“Si abbastanza bene credo. È alta, mora, due occhi magnifici, un fisico da paura ma soprattutto una persona fantastica. Ha un nome particolare, inizia per ‘S’ e finisce per ‘TANA’. Non è che per caso la conosci?”
Guardi la tua amica scioccata. “Tamala ma che vai pensando! Nathan non è affatto innamorato di me, siamo solo amici” sussurri per paura di essere sentita da qualcun altro.
“ Si e io sono Angelina Jolie! Ma smettila, si capisce che siete fatti l’uno per l’altra” afferma soddisfatta la Jones.
“Tam ..io…come fai a dirlo?” domandi alla fine sconfitta.
Tamala la conosci da poco tempo ma avete subito legato, è una di quelle poche persone che parlandoti sinceramente riesce a farti davvero riflettere.
“Lo so, ne sono sicura, avete una chimica pazzesca voi due. Adesso perché non vai a cercarlo visto che sembra sparito? Parlate un po’, e chissà magari le passerete insieme le vacanze estive” dice strizzandoti l’occhio e allontanandosi da te.
 
Sorridi emozionata mentre percorri velocemente il giardino.
Lo hai visto rientrare in casa ma non hai idea di dove sia.
“Nathan?” provi a chiamare mentre ti muovi in salotto.
Senti alcuni passi provenire dal piano di sopra.
Immagini sia andato in camera a prendere qualcosa, decidi di aspettarlo in cima alle scala.
“Nate? Dove sei finito?” chiami ancora per avvertirlo della tua presenza quando ti ritrovi davanti ad un lungo corridoio.
Probabilmente dietro una di queste porte c’è la sua camera da letto.
È proprio la seconda porta ad aprirsi e da essa vedi uscire Nathan.
“Ehi finalmente! Stai bene?” domandi guardandolo, ti sembra leggermente accaldato.
“Si,sto solo dando una sistemata a questo bagno…sai casomai servisse”ti  sorride leggermente innervosito. “Tu piuttosto mi cercavi?” chiede mostrandoti uno dei suoi solito sorrisi.
“Si, in realtà ti avevo visto strano, così volevo chiederti cosa avessi” rispondi torturandoti le mani, leggermente nervosa per il discorso che ne seguirà.
La tua co-star sta per risponderti quando un rumore sposta la vostra attenzione verso la porta da cui è appena uscito Nathan.
Senti qualcuno muoversi all’interno della stanza.
Non vuoi crederci, non è possibile.
Alzi lo sguardo cercando quello di Nate.
È visibilmente a disagio, la cosa ti rende tutto più chiaro.
“Forse è meglio che vada..” sussurri mentre ti volti incamminandoti velocemente giù per le scale.
Non ti aspettavi di certo che ti fermasse ma almeno che dicesse qualcosa.
Niente invece, ritorna su i suoi passi e rientra nella stanza da cui poco prima era uscito.
Tu sei bloccata in mezzo alle scale.
Dovresti percorrerle tutte, uscire da quella casa e tornare nel tuo appartamento.
Ma quella stessa sensazione provata prima all’altezza dello stomaco ti blocca.
E ti spinge a farti mille domande.
Vuoi sapere chi è quella donna, vuoi capire chi diamine è di così importante da doversela scopare nel bel mezzo di una festa.
Ti lascia guidare dalla gelosia.
Silenziosamente ritorni in cima alle scale e ti avvini alla porta da dove poco prima avevi sentito quei rumori.
Noti che non è stata chiusa del tutto infatti uno spiraglio ti permette di guardare cosa accade all’interno della stanza.
Distingui chiaramente la figura di Nathan davanti al letto.
Sposti lo sguardo verso la parte di camera che da quel punto ti è concesso guardare alla ricerca di un’altra persona.
E poi improvvisamente una figura femminile compare accanto a Nate cingendogli la vita.
“Era la tua co-star?Quella Stena e qualcosa?” la donna parla a Nathan carezzandogli la parte di petto scoperta dalla camicia.
Perora riesci solo a vederla da dietro, ha i capelli biondi raccolti in uno chignone, un fisico da modella o attrice e ha una voce sicuramente fastidiosa.
“E che te ne importa? Pensavo fossimo qui per fare altro..” vedi Nathan voltarsi leggermente e prendere la donna per la vita mentre comincia a baciarle il collo.
Stai per andartene quando qualcosa del loro discorso colpisce la tua attenzione.
“Mi importa se passi così tanto tempo con lei” risponde la donna infastidita.
“Ti ripeto che lo faccio per lo show, Andrew mi aveva chiesto di conoscerla meglio visto che voleva la giusta chimica fra i nostri personaggi. Abbiamo passato molto tempo insieme è vero, ma è solo una bella persona e  una cara amica. Non potrebbe mai essere il mio tipo. E poi lo sai che io amo solo te no?” risponde lui prima di impossessarsi delle sue labbra.
Capisci che la situazione è troppo anche per te.
Hai già sofferto abbastanza ascoltando quelle parole, ora hai solo bisogno di uscire da quella casa.
Percorri le scale velocemente, recuperi la tua borsa all’entrata e esci il più velocemente possibile.
Forse avresti fatto meglio a non ascoltare la tua stupida gelosia e scendere da quelle scale immediatamente.
 
Sono passati più di due anni da quella sera ma senti la stessa fitta al petto come se stesse accadendo tutto ora.
Hai provato a fare di tutto per cacciarlo via dalla tua testa solo che non ci riesci.
Sei uscita spesso a cena con diversi uomini, con la speranza che qualcuno di loro riuscisse ad allontanarlo dalla tua testa ma nessuno ci è minimamente riuscito.
‘O forse sei tu che non ci provi veramente?’
Questa domanda te la poni da un po’ di tempo a questa parte.
Da quando sei diventata consapevole che forse una parte di te rimarrà sempre ancorata alla speranza che fra di voi ci possa essere qualcosa.
Gli hai visto cambiare così tante donne in questi ultimi anni, all’inizio hai pensato che fosse perché non trovava quella giusta ma poi, col tempo, hai iniziato a dubitare del fatto che lui la stesse cercando veramente quella giusta.
Hai capito, che non fa per lui tutto questo, che magari fra un paio di anni si renderà conto di aver aspettato troppo e di volere una famiglia, ma perora non ci pensa affatto.
Ciò nonostante non puoi non fare a meno di sentirti ancora legata a lui, come se ci fosse un filo invisibile a tenerti unita a lui, un filo talmente potente che neanche il tempo è riuscito a distruggerlo.
È in momenti come questo che ti domandi se mai qualcuno arriverà, se troverai quello giusto anche tu.
Perché per quanto tu sia profondamente innamorata di lui sai che Nathan non è sicuramente quello giusto.
Se fosse quello giusto probabilmente stareste insieme.
Se fosse quello giusto ti amerebbe anche lui.
Se fosse quello giusto forse farebbe ugualmente male amarlo, ma almeno ne varrebbe la pena.
Sei talmente sovrappensiero che non vedi che una figura corre verso di te.
Neanche lui probabilmente ti ha vista perché ti ha colpita ad una spalla facendoti cadere a terra.
 
‘Menomale che non volevo sporcare le scarpe nuove’ pensi adesso che sei tutta sporca di fango.
“MA PERCHÉ NON GUARDA  QUANDO CAMMINA?” chiedi molto arrabbiata.
“Se non sbaglio neanche lei guardava la strada, altrimenti si sarebbe spostata no?” chiede l’uomo divertito dalla reazione di quella strana donna.
Stai per alzare gli occhi e dirgliene quattro quando questo ti porge una mano aiutandoti ad alzare da terra.
Rimani sorpresa quando lo fissi negli occhi.
Due grandi occhi castani ti fissano.
Occhi scuri.
Che non somigliano per niente ai suoi grandi occhi chiari.
“Sicura di non stare male?” chiede poggiandole una mano sul braccio.
“No, ma andrà meglio” rispondi sicura sorridendo.
Un sorriso diverso.
Un sorriso che sa di speranza.







Giusto due paroline ;D

Salve :D magari qualcuno non si ricorda più di me, anzi ne sono certa lol.
Ma una volta scrivevo qualcosa anche io.
Poi ho avuto un blocco e adesso dopo parecchio tempo torno con questa piccola One Shot  senza pretese.
La mia prima Stanathan, c'è chi mi chiede di scriverne una da tempo e forse questa non è quello che si aspettavano ma perora non riesco a scrivere altro :)
Ci tenevo a precisare che non volevo che "il mio Nathan" fosse un stronzo, Stana infatti non incolpa lui di niente. 
Solo diversi fraintendimenti, capitano :)
Non ha un senso questa OS per me, è uscita così di getto e ho voluto pubblicarla perchè sinceramente mi mancava un po' farlo.
L'html non mi è mancato affatto però .-.
Se vi è piaciuta o anche se per voi è brutta, ci tengo comunque a saperlo quindi se vi va recensite oppure twittatemi qualcosa ;) mi trovate con lo stesso nick su twitter :D
Buona settimana a tutti e grazie di essere arrivati fin qui.
Una sola settimana quindi anche buona premiere gente *--*
 
   
 
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