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Autore: CostyPicch    16/09/2013    0 recensioni
Estate. L’estate dei 17 anni, l’estate in cui tutto è cambiato, l’estate dopo la primavera,l’estate come l’estathè, l’estate con la S maiuscola, l’estate con lui, con Gabbry.
Genere: Poesia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Bomboloni e Mare
 Lui, Gabbry  



Eravamo nel bagno, non quello con il WC, non quello con la turca, né quello con la tunisina (rispetto per tutti paura per nessuno), eravamo nel bagno palma, del nostro amico Marco, detto Marcy non perché puzza! Quel gorno io e la mia amica Chiara, una ragazza molto ella con i capelli biondi e ascendente Scorpione (Leggi oroscopo Paolo Fox per capire il suo carattere), ce ne stavamo tranquillamente a sfottere un gruppetto di bambini di 6 anni che giocavano a calcio… Poi però iniziarono a giocare con i bimbi dei ragazzi che facevano parte di un gruppo di ragazzi in cui c’erano sia ragazzi che ragazze, e io e la Chiara ci guardammo con quella faccia che per le BFF significa “oh my gosh” perché erano molto fighi. A un certo punto uno palleggiando con abilità con il pallone sembrava Buffon, l’attaccante del chelsea, si fece largo tra tutti:era lui… era Gabbry.
“Cherry, mi sono innamorata, YEAHHHHH” disse la Chiara con aria da teenager in love.
“L’ho visto prima io!” affermai che poi non c’avevo nemmeno gli occhiali e non lo avevo proprio visto ma avevo sentito il suo odore e percepito la sua presenza.
“Non ci credo! Tu non hai le lenti o gli occhialetti!” mi ricordò quella buggiarda, ma proprio tanto buggiarda che le buggiarde per professione non sono buggiarde.
“O io ti spacco la faccia!” la minnacciai a quel punto.
“La nostra amicizia dura da ben 3 settimane, da quando siamo nella fila 11 all’ ombrelloni  26 e 27! E tu…….. gnomica che non sei altro, vuoi togliere la collanetta con la mia iniziale?” mi guardò con i suoi occhi verdi come la neve usata dai bambini poveri nell’inverno per fare la granita alla menta!
“Sei proprio vergognosa” le ripetei delle parole che una persona mi aveva detto una volta con dietro moltissimi significati.
“E tu sei solo una villosa!!”
A quel punto la mia faccia era tipo °O°, capito?!
Presi il cafè bollente che stava bevendo e glielo versai sulla faccia e sul suo costumino leopardato taroccato dei vucumprà....
Buuuuuuuum!! A quel punto tutte e due ci girammo per un gran frastuono!
Era esplosa una bicicletta e un ragazzo era rimasto pelato tranne che per una striscia in mezzo alla testa… Poverino mi fece molta pena anche perché era sicuro fratello di quel vucumprà che io e la  mia amica avevamo fregato il giorno prima comprandogli una borsa a 2 euro! Ma una borsa bella eh, mica roba come quella dei cinesi (senza offesa, vedi sopra)…
Gabbry, da persona gentile qual’era si precipitò da quello con la bici esplosa e gli diede un calcio facendolo arrivare in romania a casa del suo amico  Katio che poi viveva in roulotte!! Io e la mia amica, o meglio ex amica,  corremmo da Gabbry picchiandoci e urlando come due persone mature fanno dopo una lite.
“Gabbry!” disse la Chiara guardandolo.
“Gabbry” dissi io guardandolo.
“Gabbry” disse Gabbry guardandosi allo specchio.
“Matvin!” disse uno ciccione seduto su una panchina  a mangiare (come se ne avesse bisogno).
“Stai zitto che con gabbry tanto hai risoltooo” lo fulminarono i 3.
“Gabbry io ti amo!” disse quella cignica della Chiara.
“Gabbry, tu per me sei come un pesce per un pescatore, come un trapano per Bob l’aggiustatutto, sei come una bottiglia per uno sloveno e una borsetta per la nostra amica Tanya! Sei tt x me!” gli dissi pure io.
E gabbry a quel punto disse una  frase che cambiò tutta la nostra vita…
“Voglio un bombolone!”
  
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