The Prince.

L'inizio.

«Signorino lei deve proteggersi!!» dice in panico il maggiordomo,entrando di soppiatto nell’enorme stanza del Principe.
Sempre elegante con il suo completo giacca,pantaloni e cravatta nere e mocassini neri.I capelli sono bianchi tirati indietro con
del gel,un naso pronunciato.I suoi occhi azzurri una volta erano il suo fascino,sempre vivaci e allegri.Ora sono spenti..
probabilmente per l’età e per il troppo lavoro.«Proteggermi da cosa Fransoir??» gli chiede in risposta,con tutta la calma di
questo modo,il principe,aggiustandosi la cravatta nera.Si sta scrutando allo specchio,quelle poche volte in cui riesce a stare da solo
con suo padre cerca sempre di essere impeccabile.Indossa una camicia celeste,pantaloni di lino nero,scarpe Oxford nere
(le tanto amate scarpe che ha comprato con suo padre).I suoi capelli biondo cenere sono riportati tutti con del gel su un lato
e formano una specie di arcata,i suoi occhi color caramello sprizzano gioia da tutti i pori,non vede l’ora di passare del tempo con lui,
con suo padre,il Re di Sunset.
Sunset è una piccola città ancora sconosciuta a molte persone,situata su un isola circondata dall’oceano Pacifico,dal Mar dei Coralli,
a Nord-Est dell’Australia.Sunset è un luogo magnifico ricco di persone calorose,sono davvero ospitali ed è raro che accadano
tragedie.Ad aver dato vita a questa città è stato il suo bis-bis-bis nonno Drew e da quel giorno,da quando Drew ha fondato Sunset,
secondo la legge stabilita,tutti i primogenito maschi della famiglia prenderanno il posto del proprio padre raggiunta l’età giusta,
cioè ventuno anni.Il Principe è il prescelto.Mancano ancora tre anni,Re Drew pensa il ragazzo facendo una smorfia.
«Mi hanno ordinato di trarla in salvo.»il maggiordomo Fransoir lo prende per il braccio e lo conduce vicino la sua libreria.
Il ragazzo si agita Perchè tutta questa fretta e ansia? si chiede.
«I Collins hanno invaso il castello.» dice ansioso il suo più fidato maggiordomo Fransoir.Il ragazzo sa che non sta scherzando,
lo capisce dal panico nel suo volto.Capisce la gravità della situazione.
Perchè?La storia è un po’ contorta quindi vi conviene applicarvi.
I Collins sono da sempre i nemici giurati della famiglia Reale è il loro odio è aumentato da quando il Re di Sunset,il Re Jaxon,
non ha voluto accettare il contratto matrimoniale proposto dal Re Alexander,Re di Soires.Soires è una delle tante minoranze
presenti nell’isola ma non per questo innocua,è prima nell’isola come importatrice di armi.Il Re Alexander proponeva di far
sposare sua figlia,Lady Jasmine,con il Principe Drew ,figlio del Re di Sunset.In cambio il Re Alexander avrebbe lasciato in
pace Sunset,ma il Re Jaxon non ha accettato quest’accordo e il Re Alexander ha giurato di vendicarsi “Creerò danni al tuo
popolo,alla tua famiglia,fino a quando voi,Re Jaxon,non accetterete il contratto matrimoniale” disse.Il popolo
di Sunset non ha odiato il proprio Re,hanno capito che il Re desidera solo che suo figlio si innamori e che scelga lui la donna da
poi sposare.Il padre ha rinunciato ad un periodo di pace per permettere al figlio Drew di poter scegliere la sua amata.
Il Principe sa che non deve farsi prendere dal panico,anche se il panico l’assale. «Dove,mio padre,mia madre»pronuncia a
malapena con un filo di voce,si sta facendo prendere dal panico,sta sbagliando. «Non si preoccupi adesso però devo trarla
in salvo!» risponde agitato Fransoir,frugando tra i libri.«No mio padre,mia madre.. »aggiunge sempre agitato il ragazzo,
camminando avanti e indietro con le mani tra i capelli,seguendo delle linee immaginare sul pavimento.
«Trovato!»annuncia sollevato Fransoir.Il Principe Drew lo guarda non capendo.
«Fransoir cosa sta facendo?»chiede disperato.Il maggiordomo prende un libro dallo scaffale e improvvisamente la
libreria si apre di scatto.Dietro la libreria si nasconde un tunnel.Il ragazzo non capisce,ancora.Fransoir lo prende per il braccio
«Fa presto Principe,non c’è abbastanza tempo,entri qui dentro» dice portandolo all’interno di quel tunnel.
Gli porge una torcia.Il ragazzo è scombussolato,non sa cosa deve fare,dove deve andare.Guarda Fransoir,il suo maggiordomo
da quando è nato,il suo migliore amico..l’unico direi.Fin da quando è nato lui c’è stato,quando si sentiva solo era lui che chiamava
e insieme giocavano a scacchi,ai videogiochi,andavano al parco..era come un secondo padre.Il maggiordomo prende a parlare in
modo velocissimo,si nota dal tono di voce che è terrorizzato da questa situazione «Va sempre dritto e poi gira a destra,
troverai delle scale,dopo averle salite..»dice in fretta Fransoir ma il ragazzo si lascia prendere dal panico e lo interrompe
«Fransoir»mugugna in panico,ma lui lo zittisce «Non c’è tempo!!Dopo aver salito le scale troverai una persona che
ti condurrà nel tuo jet» conclude in fine,sussurrandogli ciò. «Ti prego Fansoir»piagnucola il ragazzo «Ragazzo,hey devi farcela.»gli dice il maggiordomo prendendolo per le spalle «Fallo per tua madre,per tuo padre..fallo per il tuo paese»
aggiunge infine.Il ragazzo lo guarda negli occhi e accende la torcia.
Per mia madre,per mio padre,per il paese si ripete in mente
«Adesso vai»gli dice con tono fermo,che non accetta un no come risposta.
«Fransoir e lei??»chiede in ansia il ragazzo,lui sorride dolcemente facendo spuntare delle rughe ai lati delle labbra,non è più
un giovane uomo come una volta,ha da poco compiuto i sessant’anni.
«Io starò bene,tu vai»gli risponde spingendolo
«Venga con me Frasoir»insiste il Principe Drew prendedogli la mano,invitandolo dentro
«Oh ragazzo,io starò bene,pensa a te stesso»continua Fransoir.
Improvvisamente si zittiscono sentendo dei suoni,sembrano dei pugni contro la porta della sua camera,stanno cercando di
abbattere la porta.Il ragazzo lo guarda in panico,Fransoir si volta.
«Andiamo forza,corriamo»dice il Principe voltandosi e camminando verso quel lungo corridoio in pietra,facendosi luce
con la torcia.Volta il capo,giusto per dare uno sguardo a Fransoir,ma lui lo sta guardando,dalla sua camera.
«Fransoir»sussurra,un dolore al petto.Lui sta cercando di chiudere la porta.Il ragazzo inizia a correre
«Fransoir no!!»urla ma quando è quasi vicino,lui gli sorride «Corri,mettiti in salvo. » e chiude la porta completamente.
Il Principe si immobilizza,non riuscendo a credere a quella situazione.Si avvicina titubante contro quello spesso strato di pietre
che in realtà sarebbe una porta/la sua libreria.In panico,poggia le mani sul muro e a tentoni cerca o meglio spera di trovare
un pulsante ma nulla.Si accascia al suolo,chiude e riapre gli occhi ripetutamente,sperando di risvegliarsi,sperando che sia solo
un brutto incubo.Ma non lo è.Guarda la torcia a terra,l’unica cosa che illumina questa galleria fatta interamente di pietra.
“Fallo per tua madre,per tuo padre,per il paese” improvvisamente riaffiorano alla mente le parole di Fransoir.
Deve farsi forza per mia madre,per mio padre,per il mio paese..per Fransoir.Ormai carico prende la torcia e si alza di scatto
raggiungendo di corsa le scale e,come Fransoir gli aveva detto,una donna minuta,forse sulla trentina,con indosso jeans stretti,
una maglietta larga bianca con scritto ‘stuff’,con gli occhi castani e i capelli mori legati in una coda,lo sta aspettando e dal suo
modo di avvicinarsi a lui sembra sia in ansia.
La donna sorride a trentadue denti
«Lei deve essere il Principe»chiede di fretta la donna,il ragazzo annuisce «Bene mi segua» fa ciò che gli ha detto e
entrano in questo elicottero che è praticamente fatto tutto in vetro,non è per niente il suo jet privato.Fransoir gli aveva
detto diversamente,ma doveva fidarsi?Ormai era lì..
«Si allacci la cintura Principe Drew» si allaccia subito la cintura,gli tremano le mani
«Dove,dove mi sta portando?»chiede in ansia «Vedrai»sorride la donna per poi mettere in moto e man mano iniziano a
prendere quota.L’elicottero non tocca più l’asfalto.Essendo fatto quasi interamente di vetri,riesce ad avere una visuale
perfetta di Sunset,ciò che vede però non lo rende affatto contento,sollevato.Il suo castello o meglio la sua casa,la sua città,
adesso è circondata dalle fiamme.il Principe ha una fitta al cuore la mia famiglia,il mio popolo è lì,tra le fiamme pensa.
Quante persone si sono salvate,quante invece no?Il Principe si sente terribilmente in colpa ma sa benissimo che lui,da solo,
non può fare nulla.Si sente un codardo,sta fuggendo quando la sua città è in pericolo ma non aveva altra scelta,o forse si? si chiede.
Vi chiedo scusa pensa ma sa che nessuno può ascoltare le sue scuse,nessuno potrà perdonarlo.
Ritornerò,vi giuro che ritornerò e il Re Collins me la pagherà,lo giuro,in onore della mia famiglia,del mio popolo,in onore di Sunset City.
E' una promessa!!

Note dell'autore.

SE AVETE LETTO RECENSITE E FATEMI SAPERE SE DEVO CONTINUARE.
Hey gente ciaaao :3 una sera scrissi questo "capitolo" che in realtà introduce la storia.
Volevo solo scrivere qualcosa di diverso,dato che adesso tutte riguardano un Justin cattivo,
non che sia brutto per carità,io stessa leggo quelle storie ma..
bhovolevo appunto cambiare e proporre qualcosa di nuovo,che ne pensate?:333
Se l'idea vi piace,recensite..
mi danno quella carica,cioè..è bello vedere qualcuno che apprezza ciò che scrivi..lol
Ok sto già rompendo il cazzo scusateee e.e.
Tanti baci, <3 <3
ShhhaauI

I capelli così :33

p.s.Sunset City è inventa eh ahhahaha