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Autore: ciastenone    16/09/2013    1 recensioni
mi risvegliai con il sole che filtrava dalla finestra e con una sveglia assordante che mi irrompeva nei timpani provocandomi un fastidio colossale. Aprii gli occhi con fatica e buttai la sveglia in terra senza curarmene e girarmi dall’altro lato del letto. «Tesoro dai alzati, è il tuo primo giorno di scuola qui a Stratford, non vorrai fare tardi? » La voce di mia madre mi fece sobbalzare, ma ero troppo pigra per alzarmi, non me ne importava più di tanto. « Samantha Montgomery, Vuoi alzarti o vuoi che ti butti un secchio di acqua gelata addosso? » La voce di mia madre cominciava ad infastidirmi e con mio dispiacere poggiai i piedi sul pavimento e mi trascinai fino in cucina come uno zombie appena uscito dalla tomba. «Ti sei decisa ad alzarti finalmente!! » Non risposi e addentai il tost che trovai nel piatto. « Se vuoi arrivare in tempo ti converrà sbrigarti o farai tardi! » La mia non curanza era formidabile nei suo confronti, dopo il trasferimento non andavamo più così d’accordo. « Ce l’avrai ancora con me per l’eternità? » Nulla, ero impassibile. « Ti deciderai a rispondermi una buona volta? E’ da quando ci siamo trasferite che ti comporti così con
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Sorpresa, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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mi svegliai con il sole che filtrava dalla finestra e con una sveglia assordante che mi irrompeva nei timpani provocandomi un fastidio colossale. Aprii gli occhi con fatica e buttai la sveglia in terra senza curarmene e girarmi dall’altro lato del letto.

«Tesoro dai alzati, è il tuo primo giorno di scuola qui a Stratford, non vorrai fare tardi? » La voce di mia madre mi fece sobbalzare, ma ero troppo pigra per alzarmi, non me ne importava più di tanto.
«Samantha Montgomery, Vuoi alzarti o vuoi che ti butti un secchio di acqua gelata addosso? » La voce di mia madre cominciava ad infastidirmi e con mio dispiacere poggiai i piedi sul pavimento e mi trascinai fino in cucina come uno zombie appena uscito dalla tomba.

«Ti sei decisa ad alzarti finalmente!! » Non risposi e addentai il tost che trovai nel piatto.
« Se vuoi arrivare in tempo ti converrà sbrigarti o farai tardi! » La mia non curanza era formidabile nei suo confronti, dopo il trasferimento non andavamo più così d’accordo.
« Ce l’avrai ancora con me per l’eternità? »  Nulla, ero impassibile.
« Ti deciderai a rispondermi una buona volta? E’ da quando ci siamo trasferite che ti comporti così con me, me lo merito dopo tutti i sacrifici che ho fatto? »
« Sapevi quanto era importante la California per me! I miei amici, la mia scuola! » sbottai. 
« Cerca di capire! E’ tempo di iniziare una nuova vita ora, ci sono dei motivi per cui mi sono trasferita!  La morte di tuo padre, il lavoro, tutto! Ti ho dovuto crescere tutta da sola e mi ripaghi così! »
« Quella era la mia vita mamma!»
« E non puoi provare ad iniziarne una nuova qui, con me! Provaci almeno, fallo per me! » ormai con le lacrime agli occhi scappai di sopra, poco dopo sentii la porta sbattere e poi il silenzio. Riflettei un attimo sulle sue parole. ‘potrei povarci’. Sbuffai alzandomi e correndo in bagno dopo aver guardato l’orario, se non mi sarei data una mossa sarei arrivata sul serio in ritardo al primo giorno di scuola.

La scuola non distava molto da casa, arrivai per mia fortuna in tempo. Scrutai l’edifico e Sperai davvero che si verificasse un fenomeno alieno, che mi rapissero in modo da portarmi via da li. Ma era solo fantasia, purtroppo.
Feci un grande respiro e avanzai fino all’entrata della scuola. Entrai recandomi in direzione e chiedendo alla segretaria quale fosse la mia classe ed il mio orario. Cammina per cinque minuti buoni nei grandi corridoi della scuola senza trovare la mia meta, mi ero persa era ufficiale. I corrdioi erano già vuoti, quindi ero fottuta. Sarei arrivata tardi alla lezione. L’occhio però mi porto su una ragazza difronte ad un armadietto che andava parecchio di fretta ‘bene!’ pensai, avrei chiesto a lei dove fosse il mio corso.

« Hey ciao, scusami tanto se ti disturbo ma, avrei bisogno di aiuto. Credo di essermi persa. » la ragazza mi scruto e accenno un sorriso.
« Emh, ciao. Sisi certo. Dimmi pure! » sorrisi.
« ecco il mio orario, non ci capisco niente! »
«oh, ma sei nel mio stesso corso! » rise e risi anche io. « davvero? »
« Che coincidenza! Si vede che era destino.» rise ancora e mi fece l’occhiolino. Mi stava già simpatica.
«Sarà meglio sbrigarsi però, siamo parecchio in riatardo! » mi prese per il polso e mi trascino fino su per le scale. Arrivate davanti ad una porta, che ‘’la ragazza’’ apri subito, ci trovammo tutti gli occhi, compresi quelli della prof, che ci guardavano. « Vi sembra questa l’ora? Signorina Daugherty, è il secondo ritardo oggi e non ne accetterò un terzo la prossima volta! Ed ora al posto. »
« Si prof Niccolson! » ‘’la ragazza’’ mi lascio li sulla porta e subito la prof mi squadrò dalla testa ai piedi abbassandosi gli occhiali da vista fino alla punta del naso.
« E tu sei? ». i suoi occhi mi guardavano ancora come se fossero congelati, odiavo quando le persone mi fissavano! Mi mettevano tremendamente a disagio.
« Mi chiamo S-Samantha Montgomery. » ci pensò un attimo « Oh,si. Sei quella nuova. » annuii.
« Puoi andare a sederti, e siccome sei nuova qui risparmio di annotare questo ritardo, e non voglio che ce ne sia un secondo sia chiaro. E ricordi che vale anche per lei signorina Daugherty! »
« si prof! ». 
« Bene, ed ora tutti in silenzio e fatemi proseguire la lezione! Signorina Montgomery, Vicino alla signorina Daugherty! » annuii e a passo svelto mi catapultai sulla sedia.

« Comunque piacere Hanna, Hanna Daugherty. » mi sorrise la bionda accanto a me porgendomi la mano. « Piacere, Samantha Montgomery. Ma puoi chiamarmi Sam. » mi sorrise. « ok, Sam! » Sorrisi e mi prestai a seguire la lezione.

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hey, ciao a te che stai leggendo! Prima di tutto ti ringrazio e spero che il primo capitolo della mia storia ti sia piaciuto. Come vedete è una fan fiction su Justin, non preoccupatevi arriverà presto. ;) Spero vivamente di trovare qualche recensione, è la prima fan fiction che scrivo, spero di essere andata bene. scusate se è corto. ahah :’) che altro dire, Grazie per aver letto. Alla prossima. 

Samantha Montgomery, Sam.



Hanna Daugherty



Paige Montgomery, Madre di Sam
  
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