era una normale giornata di scuola, una come tante altre, nessuno ti poteva riportare a casa e tu fui costretta a tornare a casa a piedi cosė ti
mettesti le cuffie alle orecchie e ripensasti a quella giornata, alla terza ora eri stata umiliata e derisa da tutta la classe per la figuraccia fatta mentre provavi invano a fare un bager. 
ti eri sentita cosė inutile guardando tutte quelle faccie che ridevano di te e un pių avevi litigato con la tua "amica" con cui esci perchč la tua vera migliore amica č impegnata a stare con altre sue amiche ,in poche parole a scuola ti ignora.
giornata di merda, no?
continui a camminare... parte little things, una delle tue canzoni preferite.
Poi davanti a ti passano due bici, dai capelli riconosci uno dei due, č il ragazzo che ti piace da tre anni.
lui si gira, ti guarda e timidamente allunga la mano in cenno di saluto e dice "ciao" nel frattempo la canzone va avanti, tutto va lento, gli restituisci un "ciao" con voce smorzata e osservi come lentamente i sui muscoli della faccia formano un sorriso, non hai neanche il tempo di restituirglielo che lui  si č girato e sta continuando a pedalare e tu lo guardi mentre si allontana con un sorriso sul volto.
in quel momento parte how ya' doin'? la musica ti sta dicendo, a modo suo, che tu hai vinto, si hai vinto.
che giornata fottutamente perfetta. SPAZIO SCRITTRICE Ciao sono Dobs... non vi diró il mio nome perchč scrivo queste storie in incognito... comunque questa storia é autobiografica, č successa a me qualche giorno fa... ci ho messo il cuore comunque. Con affetto Dobs