Storie originali > Fantasy
Ricorda la storia  |      
Autore: avada_kedavra20    16/09/2013    0 recensioni
due fratelli trasportati in un luogo magico dovranno vedersela con l'acerrima nemica della loro famiglia. Riusciranno Veronica e Davide a fermarla?
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Eravamo in camera nostra a leggere . I nostri genitori erano a lavoro e tornavano tardi. Leggevamo un libro insieme  quando un portale si aprì e ci risucchiò. Aprimmo gli occhi e ci ritrovammo in un posto magico e incantato. Quei colori del cielo rilassavano. David, mio fratello, chiese “E adesso come facciamo a venirne fuori, Vera?” Io risposi “Non lo so. Chiediamolo a qualcuno”. C’ incamminammo e arrivammo vicino ad un ruscello. Là vedemmo una sirena accarezzare un unicorno e ci avvicinammo. Chiedemmo questo posto come si chiamava e dove potevamo trovare qualcuno che ci riportava a casa, lei rispose così: “Questo posto è chiamato “VALLE INCANTATA” e per trovare qualcuno che vi riporti a casa dovete proseguire. Molto più avanti troverete il castello della principessa Odette”. Noi ringraziammo e c’ incamminammo. Molto lontani dal ruscello ci riposammo perché David stava sudando moltissimo. Ci accorgemmo che era uscito il sole. Subito ci alzammo e riprendemmo a camminare. Da lontano vedemmo la punta del castello e incominciammo a correre. Arrivati vedemmo il maestoso castello. Era grande e di un colore tipo oro, perché su di esso risplendeva il sole. C’ era un giardino davanti e un cavallo che correva. Sotto al giardino c’ era un ponte e sotto di esso scorreva il ruscello dove prima avevamo incontrato la sirena. Bussammo al portone immenso del castello ed esso si aprì cigolando. Salimmo le scale e arrivammo in una stanza molto bella: le pareti  erano di un azzurro cielo e i mobili erano di tutte le gradazioni del blu e del verde. “Magnifico” Dissi, e David annuii. Ma della principessa nessuna traccia. Ci affacciammo dal balcone, che era aperto, e la vedemmo, era seduta su di un trono.  Era bellissima .Aveva i capelli viola e una vestina rosa. Quando ci vide volò giù e ci disse di sederci vicino a lei sulla poltrona della stanza. “Io sono Odette, la principessa di questo castello e la fata delle nuvole. Cosa volete da me?” Io, più coraggiosa di  David, le dissi “ Noi siamo Vera e David e vorremmo che tu ci aiutassi a tornare a casa. Veniamo dalla Terra” Lei,  però mi chiese prima un favore: “Tu, Vera, mi devi aiutare. Mi ricordi una persona che prima di te venne con suo fratello qui. Si chiamava … Assunta! Si, si chiamava proprio così! Beh, tu mi ricordi lei. Questa ragazza salvò Valle Incantata da un mostro e vorrei che tu salvassi noi da un altro mostro: Dragon. Sta bruciando tutti i raccolti! Ti prego, se vuoi salvare te e tuo fratello, salva noi.” Io accettai e lei mi portò ad allenarmi. Andammo vicino ad un altro portale, che ci risucchiò. Arrivammo in un posto pieno di colori,  con uno sfondo nero. “Si chiama Black  Raimbow” Ci disse Odette. Si avvicinarono due guerrieri buoni, i miei insegnanti. Mi allenarono duramente, mentre David era sulle nuvole con Odette e dormiva. I miei insegnanti mi  fecero fare una pausa e mi chiesero se conoscevo Assunta. Io risposi “Beh, mia nonna si chiama Assunta e io le assomiglio moltissimo, ma non so se è lei ….” Gli feci vedere una foto di me e mia nonna che ci abbracciavamo, la tenevo sempre con me. Loro strabuzzarono gli occhi e dissero “Tu sei la nipote di Assunta, la Guerriera Mortale!” Mi abbracciarono e poco dopo mi fecero di nuovo allenare.  Dopo due ore si fermarono e dissero “Sei pronta Vera!” Io risposi “Wow! Già è completato l’ allenamento! Ma non so fare un cavolo!” Loro mi misero alla prova e mi accorsi che ero diventata una guerriera molto forte. Mi rispedirono da Odette, che mi fece fare yoga, per rilassare la mente. Notai che, dopo quella mezz’ ora di yoga, ero diventata più saggia e tranquilla. David invece, dopo che aveva dormito, si era allenato con Odette ed era diventato un guerriero “La tua spalla destra, come Roger per Assunta.” Disse lei. Ad un tratto sentimmo un ruggito, ci affacciammo e vedemmo un drago che stava atterrando proprio su di noi! Io e David ci sentimmo pronti per combattere e urlammo “Tu, drago, combattiamo solo noi, senza vittime! Hai capito?!” Io urlai “Atterra, stupido di un drago!” Lui si arrabbiò, però atterrò e mi disse, con voce rauca “La pagherai!”. Scendemmo giù, io scesi per prima, poi venne David. Il drago però voleva solo me. Mi prese per le gambe con i suoi artigli e mi portò via. David e Odette fecero di tutto per salvarmi, ma non ci riuscirono. Il drago mi portò in una valle buia. Là vidi una fata della notte. Era seduta sulla luna e mi guardava. Io pensai mi conoscesse, però si accorse solo che ero uguale ad Assunta, la Guerriera Mortale. “Siccome sei bella come lei io ti farò mia schiava! Nessuna è più bella di me! Vero Dragon?” Il drago annuii e disse “Mia adorata Moon tu sei la più bella tra le fate e le mortali!” Lei sorrise a Dragon e gli  disse “Portala nella stanza delle serve e tagliale i capelli! Falla vestire come una serva,  questo vestito lascialo a me!” E si mise a ridere malvagiamente. Io le urlai “La pagherai, Moon! La pagherai!” Lei  si mise di nuovo a ridere. Mi tagliarono i capelli, non molto, però a me dispiacque. Volevo fargliela pagare al più presto e, dopo qualche ora, mi venne un’ idea. Andai dietro al drago, lentamente, e con la spada lo infilzai e fuggii. Odette e David mi videro, ma mi riconobbero più tardi. Corsero verso di me e ci abbracciammo. Ma ad un certo punto il cielo azzurro diventò nero. “Ecco Moon, sta arrivando!” Urlò Odette. Io e David ci preparammo, di nuovo. Quando Moon era quasi vicino a noi urlai “All’ attaccoooo!!” Corremmo all’ impazzata verso Moon e lei lanciò un fulmine a David e lo colpì. Io, ancora più arrabbiata volai verso di lei e le tagliai i capelli “Come ti senti quando ti tagliano i capelli, eh?!” Lei, furiosa,  mi scagliò un fulmine ma David mi acchiappò e mi salvò. Io gli sorrisi e corsi verso Moon e la infilzai. Prima di morire, però, urlò “Crazy Fire!” Noi non capimmo, fin quando non uscì un toro infuocato con una persona addosso. David disse “Vera vai tu, qua ci penso io! Prendi la Spada Incantata e scendi!” Io annuii , corsi verso la montagna di teschi e staccai la Spada dal teschio del nemico di nonna Assunta. Dovevo tagliare la testa a Moon e la dovevo infilzare con la Spada Incantata. Presi il corpo di Moon e ne staccai la testa, poi la infilzai. Ad un tratto Crazy Fire morì e David esultò e corse ad abbracciarmi. Io andai di nuovo sulla montagna di teschi e misi la Spada Incantata al suo posto. Odette volò verso di me e mi abbracciò. Ci rispedì a casa in tempo, perché mamma e papà adesso stavano arrivando!
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: avada_kedavra20