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Autore: _Rael_89    21/03/2008    4 recensioni
"-Metti in dubbio le mie capacità di fronte a quel baka?-
-Quel baka è abituato a fare a botte a scuola con tutti, tutti i giorni.- il suo sorriso [sornione] non mutò. –Sulla carta, è più forte di te.-
-Sulla carta, mendokuse.- la rimproverò.
-Ma la scommessa così si fa più interessante, no?-" [Sasuke x Ino]
(Ispirata allo special video "Shippu!Konoha gakuen den")
[Per la mia Koi, Mimi. Buon compleanno] [Per le Violet Roses]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ino Yamanaka, Sasuke Uchiha
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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SasuIno per Mimi

Konoha gakuen den- SasuIno

[To lose a bet]

Si portò una mano tra i capelli, respirando con veemenza al ritmo dei suoi passi pesanti. Non si curò della camicia fuori dai pantaloni, né di quella spolverata di terriccio che l’aveva sporcata; i pugni serrati non si mossero di un millimetro, lasciati cadere vicino ai fianchi, indolenziti dai colpi dati. Svoltò l’angolo con gli occhi ancora fissi sul terreno, leccandosi le labbra per cancellare le tracce di sangue [debolezza] rimasto.
-A quanto pare il nuovo arrivato ti piace proprio, eh?-
Eccola là, con la solita voce squillante [
fastidiosa]; poggiata con noncuranza al muro dell’edificio, candide gambe accavallate sotto la gonna a pieghe, solita aria strafottente, da quella ribelle che è con lui.
-Di che ti impicci, Yamanaka?!- non la trattava mai bene.
-Beh, ho sentito schiamazzi e grida, e così mi sono fermata incuriosita.- alzò le spalle, toccandosi un ciuffo biondo che dalla coda le scendeva lungo la spalla.

Non l’hai notata, la sua testolina sbucare da dietro l’angolo…
-Un classico, per voi donne.- la sua voce tralasciò di proposito un aggettivo che le avrebbe fatto capire quale concezione stereotipata coltivasse nei confronti del sesso opposto.
… ed i suoi occhi osservarti preoccupati?
Alzò un sopracciglio, chiaramente infastidita. -Kami, Uchiha-kun, ci sarebbero tante cose che potrei dire anche io su voi uomini…!- lasciò andare quel ciuffo. –Ma devo ammettere che la tua rivalità con Uzumaki è molto più interessante…-
-E quindi?- contrasse le labbra.
-Quindi, punto sull’Uzumaki.-
Sasuke Uchiha la guardò attraverso quegli occhi di ghiaccio [
neri come la notte], lasciandole cogliere un lampo di interesse: si poggiò con un braccio lungo il muro proprio accanto a lei, catturandola completamente nella sua ombra.
-Metti in dubbio le mie capacità di fronte a quel baka?-
-Quel
baka è abituato a fare a botte a scuola con tutti, tutti i giorni.- il suo sorriso [sornione] non mutò. –Sulla carta, è più forte di te.-
-Sulla carta, mendokuse.- la rimproverò.
-Ma la scommessa così si fa più interessante, no?- i suoi occhi insistettero per respingere i suoi attacchi, mai arrendendosi alla sua prepotenza [
mai abbassarli, mai]. –Dimostrami che non è come la penso io…-
-Che ci guadagni in questo, Yamanaka?-
-Nulla; ma è un diversivo.- alzò di nuovo le spalle, sempre mantenendosi calma.
-La tua vita è talmente piatta da aver bisogno di svagarti in questo stupido modo?-
-Te lo leggo in faccia, Uchiha-kun… anche
tu sei divertito da questa scommessa.- l’ultima sillaba venne pronunciata con un tono di voce più basso, causato dalla sorpresa di sentire il suo respiro caldo carezzarle le labbra.
Talmente vicini da imparare a memoria ogni tratto del viso.
-Mh… forse.- stavolta fu lui a sfoderare un sorriso impertinente. -Ma, la tua vittoria…-
-Farai penitenza, mi sembra ovvio.-
-Dal tuo sguardo, deduco che ne hai già una qualche idea…- sogghignò, staccandosi da quel muro. -Ma preparati, perché sarai tu a subire la sconfitta.-
Lasciò che i capelli dorati le accarezzassero le gote, per poi rilassare nuovamente le labbra. –Sayonara, Uchiha-kun. E vedi di non cantar vittoria troppo presto.- fluida, gli passò accanto; impertinente, gli solleticò il mento con la lunga chioma ravvivata dal sole.
E Sasuke sorrise.

… interessante, nh?

***

La rete tremò leggermente, non appena si lasciò andare; alzò la testa prendendosi una folata di vento pienamente in viso, estasiato dal contatto con quel tiepido tepore che gli attenuò il dolore, quasi sentendosi baciare sulle ferite. Si sedette, cercando di sistemarsi alla meglio la camicia nei pantaloni: utilizzò il colletto per pulirsi dal sangue, usando anche la stessa saliva come disinfettante. Era abituato fin da piccolo a mascherare i segni delle sue risse; ma stavolta il sangue aveva un sapore anche più saporito del solito.
Avvertì dei passi alle sue spalle, e girò leggermente lo sguardo: focalizzò una figura che, con [
la solita] eleganza, aveva spalancato la porta in metallo della terrazza.
-Sempre molto silenziosa, mendokuse.- incrinò il labbro segnato da strisce di sangue in un sorriso.
La sentì tenere un ritmo incessante con le grandi boccate d’aria che prendeva [
aveva corso troppo].
-Se vai in infermeria, avrai la prova che ho vinto.- si alzò, aggrappandosi con una mano attraverso i grandi rombi creati dalla rete. –Uzumaki è su un letto che sbraita per la rabbia, sotto le amorevoli cure della cugina di Hyuuga, e severamente rimproverato dalla tua cara amichetta Haruno.-
-Sì… lo so.- tintinnò gli orecchini mentre scosse il capo. –Le urla di Sakura-chan mi hanno fatto venire il mal di testa solo da fuori la porta; mi immagino cosa debba sopportare Hinata-san…-
-… ma non è questo il punto.-
Ino alzò il capo, tirando le labbra. –Lo so.-
-Ho vinto.-
Si avvicinò alla rete, gustando l’amaro sapore di quelle parole. –Lo so.-

Brucia, eh?
Sasuke scavalcò la rete agilmente, quasi non sentendo più le braccia indolenzite dallo scontro. Atterrò proprio di fronte a lei, facendole svolazzare leggermente la gonna; pregustò con piacere il suo viso imbronciato e lo sguardo impunito, mentre attendeva una sua parola; perché ora, tutto era nelle sue mani.
-Non è andata come speravi, mh? Sulla carta era più forte Uzumaki…-
-Taglia corto, Uchiha-kun.-
-Non mi lasci nemmeno godere della mia vittoria, Yamanaka?-
-Evita, per favore.-
Sbuffò, lasciandosi scappare un sorrisetto; ecco, non faceva altro che dargli più soddisfazione.
-Va bene, va bene… ti concedo di non venir umiliata troppo.-
La bionda storse il naso. –Oh, arigatou…!-
Sasuke, con le mani in tasca, si fece più vicino a lei: accorciò la distanza di parecchio, quasi tornando a quella vicinanza che, qualche giorno prima, le aveva provocato parecchie emozioni [
ma non lo avrebbe mai ammesso]; si morse un labbro, studiando ancora un po’ il suo comportamento. Rigida, schiena diritta, capelli scombinati dal vento; bocca tirata ed occhi socchiusi, respiro anche troppo controllato, tutto faceva percepire in lei un sangue freddo che manteneva con molta fatica. E davvero, l’impazienza cresceva ad ogni battito di ciglio fugace, ad ogni soffio emesso nell’aria, ad ogni minimo passaggio di nuvole a coprire il placido sole che li spiava. Fu quasi una liberazione quando notò che sollevò una mano; e strinse più forte i pugni, attendendosi chissà quale responso.
-Pronta a scontare la mia vittoria?-
-Sono una donna di parola io, Uchiha-kun.-
-Perfetto… Ino.-
Fu un soffio, il modo in cui disse il suo nome; per la prima volta. Leggero e veloce come un battito d’ali, strisciante come un serpente; e fu altrettanto fugace quella mano che le coprì gli occhi, in quello stesso istante. Lasciò che la testa seguisse il movimento di quel palmo, ancora intontita da quel gesto: ma non ebbe il tempo di riprendersi, che dovette capire
cosa le stesse capitando in quel momento.
Le sue labbra, prima baciate dalla tiepida brezza mattutina, vennero poggiate su una superficie morbida, ed un po’ umida; avvertì solo la necessità di schiuderle, per accogliere dentro un qualcosa che le provocò un giramento di testa, in un vortice di emozioni che, dal palato, giunsero fino alla gola, attraversandole i polmoni, fermandosi sul cuore; e le bloccò totalmente il battito cardiaco. Seguì ogni movimento le veniva imposto, come se fosse un burattino; e capì solo allora, solo in quell’istante, che cosa Sasuke intendesse come punizione
Un leggero schiocco, forse un leggero respiro, seguì la fine di quel processo; e di nuovo sentì l’aria carezzarle le labbra, libere.
Solo allora, le venne concesso di riavere gli occhi sul mondo; e li spalancò fissando quel ragazzo che aveva di fronte a lei, fissando i suoi occhi [
freddi come sempre], fissando le sue labbra [composte e perfette].
E, probabilmente, tra qualche minuto un po’ si risentirà di quella verginità rubata alla sua bocca.
-Avevi proprio ragione, sai? E’ divertente vincere una scommessa…- sogghignò come al solito, passandole accanto con le mani in tasca; e lei non si mosse, probabilmente ancora chiedendosi se fosse sogno o realtà.
E’ divertente anche perderla una scommessa con te, Sasuke.

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Questo è il link dello special a cui mi sono ispirata: http://it.youtube.com/watch?v=QFcJp2wtnFA
Un piccolo regalo per la mia Koi-chan, nel giorno del suo compleanno… beh Koi, io ce l’ho messa tutta, eh XD Sarà tipo il 3° regalo che cambio, come al solito insoddisfatta delle mie idee ^^° ma stavolta direi proprio che ci ho colto giusto…
Niente da dire, a parte un riferimento al triangolo HinaNaruSaku che ero curiosa di provare… ma è talmente minimo che non ho ritenuto necessario indicarlo nell’introduzione.
Ci sarà ben presto un altro lavoro su Konoha gakuen den, sempre dedicato a qualcuno, sempre sulle mie coppie preferite… ma non è detto che sia SasuIno ù.ù
Ringrazio in anticipo chi leggerà e chi avrà anche il riguardo di lasciarmi un commento; e voglio sentire pareri sinceri, eh!
La vostra Rael

PS: Alla fanfiction va aggiunta anche quest’altra cosetta: http://rael-chan89.deviantart.com/art/SasuIno-Konoha-gakuen-den-80599537
Tanti ma tanti tanti tanti tanti (ecc.) auguri, mia Koi-chan *w* Aishiteru!

  
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