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Autore: Tomlinvsun    17/09/2013    5 recensioni
Bhe... E' la mia prima OS ed effettivamente va un po' troppo per le lunghe. Ma spero vi piaccia.
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DALLA STORIA:
“Andiamo a prendere qualcosa da mangiare?” chiese Niall alzandosi e prendendomi per mano.
Annuii.
“Mamma guarda! Loro si vogliono tanto bene,vero?” chiese un bambino indicandoci mentre passava.
“Sì,tesoro. Loro si amano” disse sua madre sorridendoci.
Arrossii.
“Ma veramente…” cercai di dialogare con la signora ma fui interrotta dalla risata di Niall.
“Sei diventata viola!” non smetteva più di ridere.
“Fa freddo” protestai.
Aveva una risata contagiosa e finii col ridere anche io.
“Dai andiamo!” disse prendendomi per mano e trascinandomi a casa.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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My life is changing



Stavo scappando.
Scappando da tutte le persone che mi odiavano.
A scuola venivo derisa e picchiata ogni giorno e non potevo farci niente perché i miei genitori erano morti in un incidente quando ero piccola e adesso avevo solo una famiglia adottiva che mi odiava,soprattutto mio “padre”,che spesso mi picchiava perché non ero all’altezza di altri studenti della classe o perché non ero bella come le altre ragazze. Una volta era arrivato quasi a stuprarmi,ma scappai dalla finestra e fortunatamente non ci provò più.
Ero sola,senza uno straccio di amico.
Non sapevo da quanto stavo correndo,volevo solo scappare da scuola,da casa mia,da tutto.
Iniziò a piovere e velocizzai il passo non sapendo esattamente dove andare.
Ero bagnata dalla testa fino ai piedi.
Chiusi gli occhi e continuai a correre cercando di togliermi dalla testa l’immagine dei bulli che mi picchiavano.
Andai a sbattere contro qualcosa.
Stavo per cadere ma venni presa per le spalle.
Mi alzai velocemente e mi ritrovai addosso due meravigliosi occhi color oceano che mi fissavano.
“Scusa” borbottai abbassando lo sguardo.
Mi voltai dall’altra parte e velocizzai il passo ma il ragazzo mi prese per un polso.
“Tutto bene?” chiese.
Sembrava preoccupato. No impossibile. Nessuno si preoccupava di una povera sfigata come me.
Annuii.
“Certo! Stai correndo sotto la pioggia con le lacrime che ti rigano le guance. E’ tutto ok!” disse ironicamente.
“Perché te ne dovrebbe fregare qualcosa di una sconosciuta?” chiesi più fredda di quello che volevo sembrare.
“Perché mi preoccupo se vedo una ragazza piangere mentre corre sotto la pioggia. Dai andiamo,ti porto all’asciutto” disse prendendomi per un braccio.
Mi lasciai trasportare dal completo sconosciuto.
Mi fece salire su una macchina ed arrivammo davanti ad una casa decisamente enorme.
Quando entrammo mi fece stendere su un divano e mi portò una sua maglia e un paio di pantaloni per cambiarmi.
“Lì c’è il bagno. Cambiati. Io intanto ti preparo un tè.” Disse indicando una porta infondo al corridoio.
Entrai in bagno e mi cambiai appoggiando i vestiti bagnati vicino al camino che c’era in soggiorno.
Uscii imbarazzata dal bagno e quando il ragazzo mi vide scoppiò a ridere.
“Ti stanno bene i miei vestiti! Io comunque sono Niall Horan!” disse porgendomi la mano.
Ora che avevo la possibilità di osservarlo attentamente era un bel ragazzo.
Biondo tinto con occhi color oceano,di un altezza media.
Io ero niente paragonata a lui.
Una ragazza non troppo alta,castana scuro con occhi marroni. Non ero esattamente una di quelle ragazze bellissime,ma non mi ero mai lamentata,almeno fino a che non incontrai Niall.
“Io sono Audrey Montgomery!” dissi stringendogli la mano timidamente.
“Allora adesso mi spieghi perché stavi piangendo?” chiese
Scossi la testa con enfasi e mi sedetti sul divano prendendo il tè che mi stava porgendo.
“Giusto. Perché dovevi confidarti con un completo sconosciuto?” borbottò “Sarà per un’altra volta!” disse sorridendomi.
Gli sorrisi a mia volta.
“Mi vado a preparare e poi facciamo un giro,ti va?”
Annuii leggermente e lui si alzò per andare  cambiarsi.
Quando fui sicura che fosse sparito oltre la porta andai allo specchio ed alzai leggermente la maglia vedere quanti lividi avevo.
“Dio,Audrey!”
Abbassai la maglia di scatto e mi voltai.
Niall si avvicinò a me ed alzò la maglia il tanto che bastava per vedere i lividi che ricoprivano il mio corpo.
“Audrey! Come è successo?” chiese.
Scoppiai a piangere e mi accovacciai a terra.
Ero sicura che adesso mi avrebbe cacciato da casa sua,chi mai avrebbe voluto aver a che fare con una sfigata come me?
“Ehi… Non piangere!” disse sedendosi accanto  a me ed abbracciandomi.
Mi accovacciai tra le sue braccia calde.
“Chi ti ha fatto questo?” chiese baciandomi la testa.
“Delle persone che mi odiano”
“E non lo hai mai detto a nessuno?” chiese.
“A chi dovevo dirlo? Agli amici che non ho? Oppure ai bulli che mi picchiano? No! Meglio ancora! A mio padre! Che non fa che picchiarmi e mi ha anche quasi stuprato!” sbottai singhiozzando.
“O mio dio! Non sai quanto mi dispiace!”
“Non ho bisogno della tua pena!” dissi alzandomi e asciugandomi le lacrime.
“No,non mi fai pena. Mi dispiace davvero tantissimo. Ti giuro che riusciremo a trovare una soluzione insieme,ma per ora tu resti qui” disse.
“E spiegami perche dovresti aiutare una sconosciuta”
“Perché tu hai qualcosa di speciale… Mi ispiri fiducia!” disse sorridendomi.
O mio dio,quella non poteva essere una persona normale,aveva un sorriso che non poteva essere paragonato a quello di una persona normale.
“Si è fatto tardi,che ne dici di andare a cena?” chiese.
Annuii. Effettivamente stavo morendo di fame.
“NIALL SONO A CASA!” sentii dire da una voce al piano di sotto.
Niall mi prese per mano e scendemmo le scale.
Quando arrivammo in salotto trovai quattro ragazzi che mi fissavano silenziosamente.
“Ragazzi,lei è Audrey” disse Niall.
“E cosa ci farebbe esattamente in casa nostra?” chiese un ragazzo riccio.
“Ehm… Ecco… E’ una lunga storia” disse Niall guardandomi di sfuggita.
“Ciao Audrey! Io sono Louis” disse un ragazzo castano porgendomi la mano.
“Zayn” disse un ragazzo moro.
“Harry” disse il riccio.
“Liam” disse un ragazzo castano.
Sorrisi timidamente.
“Stanotte rimane a dormire da noi” disse Niall timidamente.
I ragazzi stettero in silenzio,forse capendo che facendo domande avrebbero solo aumentato l’imbarazzo.
“Ok! Ma adesso andiamo a mangiare perché sto morendo di fame!” disse Harry rompendo il silenzio e dirigendosi in sala da pranzo.
Seguimmo il suo esempio ed entrammo in sala da pranzo.
La cena passò abbastanza velocemente,tra chiacchiere e risate e dopo mi diressi in camera.
“Ehi dove vai?” chiese Niall prendendomi per un polso a metà scala.
“Mi vado a cambiare  e poi torno a casa. So che mi avevi detto che posso rimanere,ma non ho nessuna intenzione di procurare disturbo,quindi vado e non vi preoccupare per me. Davvero” dissi cercando di sorridere.
“No. Ho già detto che tu rimani qui. Non ho nessuna intenzione di farti tornare a casa,tantomeno a scuola” disse serio “Quindi non dire altre cose del genere perché resti qui,ed ora andiamo a fare una passeggiata” disse sorridendomi.
Non feci in tempo a rispondere che mi trascinò fuori di casa chiudendosi la porta alle spalle.
“Mi dispiace davvero tanto per tutto quello che hai passato,ti giuro che riusciremo a risolvere tutto” disse dopo qualche attimo di silenzio.
Mi prese la mano ed iniziammo a passeggiare.
“Quando tornerò a casa ricomincerà tutto da capo,per favore non darmi false speranze” sospirai.
“Non dire così. Troveremo una soluzione,te lo prometto”
Riusciva a ispirarmi fiducia,ma non volevo illudermi.
“Ehi,hai freddo?” chiese all’improvviso.
Un po’ di freddo lo avevo effettivamente ma lasciai stare.
“No,non ti preoccupare” dissi continuando a camminare.
Lui lasciò la presa dalla mia mano e si bloccò di colpo.
Mi voltai e lo vidi che si stava togliendo la giacca.
“Dai tieni e non fare complimenti” disse poggiandomela sulle spalle e stringendomi a sé.
Le mie guance si tinsero leggermente di rosa ma non sembrò farci caso.
“Ti porto in un posto vieni” disse prendendomi per mano e trascinandomi dietro di se.
Lo seguii velocizzando il passo.
Camminammo per meno di cinque minuti e quando arrivammo mi portò su una specie di balcone con delle panchine.
Si avvicinò ad una di queste.
“Dai vieni. Stasera c’è la pioggia di stelle cadenti” disse indicando il posto accanto a lui.
Mi avvicinai sedendomi e poi alzai la testa per vedere il cielo.
Dopo qualche minuto di silenzio totale sentii Niall urlare.
“Eccone una!” esultò.
Alzai lo sguardo e vidi una stella cadente.
Espressi il mio desiderio: desideravo soltanto riuscire a fare una vita normale,con degli amici,un ragazzo ed una famiglia.
Eppure non mi sembrava di chiedere così tanto.
“Cosa hai desiderato?” chiese Niall voltandosi.
“Non te lo dico” dissi facendogli la linguaccia.
“Dai!”
Scossi la testa.
“Che cattiva” disse mettendomi il broncio.
Poi scoppiamo a ridere entrambe.
“Sei bellissima quando ridi” sussurrò.
“Cosa?” chiesi.
“Intendevo che voglio vederti sempre sorridente” disse avvampando.
Gli sorrisi.
“Dai andiamo a casa” disse prendendomi per mano.
“Eccovi! Ma dove eravate finiti?” chiese Zayn venendoci incontro.
“Soli,soletti è…” ammiccò Harry.
“Zitto Harold!” lo zittì bruscamente Niall.
I ragazzi entrano in cucina,ma feci in tempo a fermare Zayn per la manica della maglia.
“Ehi! Mi potresti dire dove posso dormire?” chiesi timidamente.
“Ma certo,vieni!” disse prendendomi per mano e portandomi al piano di sopra.
“Non siamo molto attrezzati,non eravamo preparati per questa evenienza”
Le sue guance si colorarono leggermente di rosa.
“Se ti va bene potresti dormire con Niall,ha un letto matrimoniale. Sennò troveremo un’altra soluzione. Tranquilla non è un maniaco come Harry” scoppiò a ridere.
“Nono. Va benissimo” dissi sorridendo.
“Non sei un tipo che chiacchiera molto vero?” chiese sorridendo.
Scossi la testa e le mie guance si colorarono di rosa.
“Vedremo cosa succederà a vivere con cinque ragazzi. Buonanotte Audrey” disse scompigliandomi i capelli per poi tornare al piano di sotto.
Rimasi qualche secondo sulla porta per poi entrare con titubanza all’interno della stanza.

*NIALL’S POV*

Zayn ed Audrey erano spariti.
Dove erano da soli? E se a Zayn piacesse Audrey?
In quel momento Zayn varcò la soglia della cucina.
“Dov’è Audrey?” chiesi di getto.
“L’ho accompagnata in camera”
“Nella TUA camera?” sbottai.
“No! Nella TUA camera” disse perdendo la pazienza.
“Ehi,biondo! Sbaglio o ti piace Audrey?” chiese Louis.
“Si ho notato anche io certe occhiate…” affermò Liam.
Avvampai.
“No! Mi piacerebbe farci amicizia,niente di più!” dissi ovvio.
Liam alzò un sopracciglio.
Louis mi dette una gomitata.
Harry mi lanciò un cuscino.
Zayn iniziò a ridere.
“Tu adesso vorresti farmi credere che è una ragazza come tutte le altre?!”  chiese Zayn tra le risate.
“No! Lei è speciale,bellissima,ha un sorriso che illumina il mondo,allegra solare e…” mi voltai e vidi Harry e Louis che sogghignavano e Zayn e Liam che si lanciavano occhiate”… E non mi piace affatto” dissi sicuro di me.
“Certo,Niall. Adesso vai a letto che ti fa bene pensare in tranquillità” disse Liam buttandomi fuori dalla stanza.
“Dubito che riuscirà a pensare tranquillamente con Audrey accanto” sentii borbottare da Harry.
“Harold! Ti ho sentito!” sbottai.

*AUDREY’S POV*

La camera di Niall era accogliente.
C’era un letto matrimoniale al centro con due comodini ai lati.
Un armadio su una parte,una scrivania ed una porta che portava in bagno.
Su un comodino c’era una foto di un bambino piccolo.
Era Niall,lo si vedeva dagli occhi. Aveva quegli occhi che solo lui poteva avere.
“Ehi!”
Mi voltai e trovai Niall sulla porta.
“Ehi” risposi.
“Se vuoi fare una doccia puoi andare in bagno e per i vestiti… Tieni questi” disse prendendo dei pantaloni ed una maglia dalla sedia.
“Grazie” dissi prendendoli goffamente e corsi in bagno.
Mi feci velocemente una doccia velocemente e poi mi infilai i vestiti di Niall.
Uscii dal bagno e mi ritrovai davanti Niall in boxer.
“Ehm… Hai intenzione di dormire così?” chiesi.
“Se per te non è un problema sì” disse sorridendomi.
“Nah! Sono attraenti i ragazzi in boxer” dissi facendolo ridere.
Mi infilai sotto le coperte seguita a ruota da Niall.
“Buonanotte” dissi rannicchiandomi sotto le coperte per riscaldarmi il più possibile.
“Notte. Se mi lasciassi un pezzo corto,corto di coperta te ne sarei grato” disse ridendo.
Mi voltai per vedere di cosa stavo parlando e mi accorsi che avevo “rubato” tutta la coperta.
“Scusa” dissi arrossendo e mollando la coperta.
“Guarda che se hai freddo basta dirlo” disse avvolgendomi un braccio intorno al corpo e stringendomi a sé.
Avvampai,ma nonostante tutto mi rannicchiai tra le sue braccia.
“Buonanotte Audrey”
“Buonanotte Niall”.


“Audrey”
Aprii gli occhi lentamente e mi trovai davanti gli occhi oceano di Niall.
“Ehi” dissi alzandomi.
“Ti sembra l’ora di alzarsi?” chiese in modo giocoso.
“Io mi alzo solo quando mi sveglia qualcuno” borbottai.
“Dai andiamo!” disse tirando via la coperta e trascinandomi di sotto in cucina.
“Buongiorno!” biascicai entrando in cucina.
“Finalmente siamo al completo” disse Zayn venendomi a scompigliare i capelli.
“Ehi Audrey! Oggi andiamo al parco,ti va?” chiese Niall porgendomi una tazza di latte.
Annuii sorridendo.
“Al parco? Sembra un posto molto romant…” cercò di dire Louis “Si. Un posto molto carino per fare una passeggiata” lo interruppe Liam sorridendo.
“Allora io vado a cambiarmi” dissi tornando in camera.
“Idiota” sentii borbottare da Harry appena fuori la cucina.
 
“Ehi guarda che teneri!” sentii dire da Niall indicando due bambini che si rincorrevano.
“Aww si! Secondo me sarai un papà perfetto!” dissi sorridendogli.
“E tu una madre perfetta” disse prendendomi per mano.
Ci sedemmo su una panchina vicino a dei bambini che giocavano a pallone.
“Dopo andiamo a prendere un gelato?” chiesi con gli occhi a cucciolo.
“Certo” rispose sorridendomi.
Siamo stati a parlare fino all’ora di pranzo. Adesso le famiglie iniziavano a portare i bambini a casa.
“Andiamo a prendere qualcosa da mangiare?” chiese Niall alzandosi e prendendomi per mano.
Annuii.
“Mamma guarda! Loro si vogliono tanto bene,vero?” chiese un bambino indicandoci mentre passava.
“Sì,tesoro. Loro si amano” disse sua madre sorridendoci.
Arrossii.
“Ma veramente…” cercai di dialogare con la signora ma fui interrotta dalla risata di Niall.
“Sei diventata viola!” non smetteva più di ridere.
“Fa freddo” protestai.
Aveva una risata contagiosa e finii col ridere anche io.
“Dai andiamo!” disse prendendomi per mano e trascinandomi a casa.
 
“Ehi,Horan! Suoni qualcosa così cantiamo?” chiese Harry dopo pranzo.
“Sai suonare?” chiesi.
“Me la cavo” disse sorridendo.
Prese in mano la chitarra e fece cenno agli altri di iniziare a cantare.
Cantarono quella che definirono “una creazione che Niall ha dedicato alla ragazza che gli piace”.

“You'll never love yourself
half as much as I love you
You'll never treat yourself
right darlin' but I want you to
If I let you know I'm here for you
Maybe you'll love yourself
like I love you, oh”


Forse ho le allucinazioni. Mi sta guardando?
Finirono di cantare.
“Ma quando l’hai scritta?” chiesi commossa.
“Nell’ultima settimana,ma in questi due giorni ho apportato qualche modifica” disse sorridendomi.
“Ragazzi io devo andare a sistemare delle cose per la partita di stasera. Venite anche voi?” chiese Zayn che uscì dalla stanza seguito da Liam,Louis e Harry.
“A chi è dedicata la canzone?” chiesi curiosa.
Sentivo una fitta di gelosia allo stomaco.
Arrossì visibilmente.
“Bhe.. Ecco.. E’ dedicata ad una ragazza che conosco da poco ma che già mi ha rubato il cuore” disse arrossendo.
“Wow!” dissi mentre sentivo che la stretta allo stomaco chiudersi sempre più.
“Io… Vado in camera!” dissi uscendo dalla stanza. Ma sentii qualcuno che mi fermava.
“Non mi chiedi chi è?” chiese.
“Chi è?”
“TU!” sussurrò.
Io. Perfetto. Gli piaceva un’altra ragaz… Aspetta… Come io?
Stavo per dire qualcosa ma sentii due labbra che si posarono sulle mie per lanciarsi in un bacio passionale.
“Ehi dolcezza,vuoi essere la mia ragazza?” chiese speranzoso.
Come risposta lo baciai di nuovo,sentendo la mancanza delle sue labbra calde sulle mie.
“Ti amo” sussurrai.
“Io di più”
 
MY SPACE
Let’s go! Crazy,crazy,crazy ‘till we see the sun!
No ok.
Ed eccoci di nuovo qui bella gente. Questa OS è “spuntata” da un sogno e avevo voglia di buttarla giù.
Ovviamente non sono migliorata molto a scrivere anche se mi sono impegnata,giusto.
Dico sempre che cercherò di fare di meglio ma non ci riesco mai. =(
Cooooomunque sorvoliamo.
Mi dite cosa ne pensate di questa storia buttata giù mentre stavo dormendo in piedi e che forse è “leggermente” (si fa per dire) lunga?
Se vi va me la fate una recensione? Grazie se lo fate <3
Baci a tutte bellezze mie :*
Naty

 
  
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