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Autore: Nana_Hale    18/09/2013    1 recensioni
I ricordi sono una parte molto pericolosa di noi con cui avere a che fare, ma soprattutto molto dolorosa se non si porta rispetto per l'importanza che hanno.
Dimenticare è un lusso che non possiamo concedersi con facilità, solo per evitare di soffrire, perchè sono proprio i ricordi a fare di noi le persone che siamo e a cambiarci fin dentro l'anima.
David e Killian alla fine capiranno tutto questo proprio nel luogo che più si addice ai loro sentimenti: L'isola che non c'è.
Genere: Avventura, Erotico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: David Nolan/Principe Azzurro, Killian Jones/Capitan Uncino, Mary Margaret Blanchard/Biancaneve, Regina Mills, Signor Gold/Tremotino
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti
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Capitolo 1

The Pirate

 
Gettò l'ancora nei pressi delle rive della Foresta Incantata, nel solito posto, alla solita ora, dopo il tramonto.
Aveva portato ciò che gli era stato richiesto e, con molta riluttanza, si incamminò verso la scialuppa per scendere a terra e consegnarlo.
Non gli riusciva molto facile remare con una mano sola, ma nessuno doveva venire a conoscenza dell'identità del suo cliente, per cui fece calare la barca da solo, ordinando al suo equipaggio di rimanere a bordo ed aspettarlo fino al suo ritorno.
Arrivò a riva in una manciata di minuti, trascinò la scialuppa sulla sponda, incastrandola fra i sassi e, dopo essersi dato una rapida occhiata attorno scrutando fra gli alberi l'interno della foresta, trovò un masso abbastanza asciutto e vi si sedette sopra, scostando il lungo cappotto di pelle nera per evitare di sporcarlo.
Dopo circa un quarto d'ora, un fruscio di foglie lo fece alzare in piedi, mano sulla pistola legata alla cintura di cuoio marrone, pronto ad accogliere chiunque non fosse la persona che stava aspettando.
Tornò a rilassarsi non appena vide un ragazzo sui 20 anni sgattaiolare fuori da sotto la fronda di una quercia e dirigersi verso di lui in punta di piedi.
"Buonasera, Simon."
Il ragazzino dai lisci capelli rossicci si bloccò, sentendo il suo nome, e con un ultimo saltello si portò davanti all'uomo vestito di nero, che lo stava fissando coi suoi limpidi occhi grigio-azzurri, visibili anche nell'oscurità della notte.
"Buonasera, Capitano."
Sorrise il giovane poggiandosi le mani sui fianchi e riprendendo fiato dalla sua camminata.
Il pirata sollevò il braccio sinistro e, con la punta dell'uncino che sostituiva la sua mano, si scostò il lembo della giacca; con due dita estrasse dal taschino del suo gilet rosso decorato una piccola pergamena arrotolata.
"Come va la prigionia, ragazzo?"
La porse al giovane che senza apirla o fare domande se la infilò in tasca.
"Oh, molto molto meglio. Le cose sono cambiate dall'ultima volta che ci siamo incontrati."
La voce del ragazzo era quasi allegra, completamente diversa da quel triste e sommesso mormorio che Hook aveva sentito diverse volte durante i loro incontri.
"Direi che è un bene."
Per quanto la sua curiosità di sapere il perchè di quel cambiamento fosse alta, si costrinse a non immischiarsi in faccende di cui conosceva abbastanza bene la natura. Ma il giovane Simon sembrava in vena di chiacchere quella sera.
"Altrochè! Il principe è cambiato da un po' di tempo a questa parte. E' cortese, perfino premuroso verso noi della servitù, a volte. Sembra un'altra persona!"
Quelle parole fecero accigliare il pirata che dopo così tanto tempo credeva di conoscere bene con chi faceva i suoi affari.
Il Principe James era un uomo egoista e arrogante, spavaldo e incurante di tutto quello che non fosse se stesso e la sua gloria.
Per quello era restio a consegnargli ciò che aveva richiesto, quella sera.
Ma era troppo tardi, aveva già dato il biglietto al ragazzo che oramai si stava congedando, camminando all'indietro e accennando ad un lieve inchino.
"Sarò di ritorno il prima possibile, Capitano!"
Squittì e in pochi secondi scomparve di nuovo nella foresta.
Avrebbe portato la pergamena al Principe che gli avrebbe dato il compenso con cui scambiare la sua merce. Una merce diversa dai soliti capricci, curiosità o rarità che Hook aveva recuperato per lui nei suoi numerosi viaggi; stavolta era qualcosa di più pericoloso e potente.
 
  
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