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Autore: Souis    18/09/2013    0 recensioni
Cos you only need the light when its burning low
Only miss the sun when it starts to snow
Only know you love him when you let him go
Only know you’ve been high when you’re feeling low
Only hate the road when you’re missing home
Only know you love him when you let him go
Genere: Romantico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve! Prima che leggiate voglio fare delle piccole premesse: 1) è la prima Larry che scrivo perciò non siate cattivi con me. 2) Non sono una Larry Shipper ma la loro "storia" mi affascina e sentendo la canzone "Let her go" di Passenger mi è venuta voglia di provare a scrivere qualcosa su di loro. 3) Vorrei dedicare questa os a due Larry shippers che amo profondamente: Simona e Iris. <3 
Credo di aver finito, fatemi sapere cosa ne pensate!
Sara





 




Staring at the bottom of your glass 
Hoping one day you’ll make a dream last 
But dreams come slow and they go so fast 
You see her when you close your eyes 
Maybe one day you’ll understand why 
Everything you touch surely dies 

Louis fissava il suo bicchiere ormai vuoto mentre una smorfia si faceva spazio lentamente sul suo viso: era riuscito a realizzare tutto quello che aveva sempre desiderato, era diventato qualcuno. Ragazzine che urlavano il suo nome in preda a crisi isteriche, ragazzi che imitavano il suo look e persino una statua di cera di Spiderman nella sua sala dei giochi, sì, ma a quale costo?
Prese un profondo respiro, chiudendo gli occhi, e un ragazzo con i capelli ricci e gli occhi verdi fece capolino tra i suoi pensieri, così li riaprì di scatto, troppo abituato a reprimere i suoi sentimenti e quelle immagini che ultimamente lo ossessionavano qualunque cosa facesse: è davvero sbagliato amare qualcuno così tanto?  
Perso tra i suoi pensieri buttò la mancia per il cameriere sul tavolino davanti a lui e uscì dal locale inoltrandosi per la fredda e tanto conosciuta Doncaster, dove era cresciuto ma dove ormai non si sentiva più a casa.
Doncaster e la mentalità dei suoi abitanti l'avevano da sempre costretto a nascondere chi era davvero, a nascondere il vero Louis: soltanto una persona era riuscita a farlo sentire a casa ed accettato, a fargli capire che non era sbagliato cosa provava... Ma quella persona ora era lontana e Louis sapeva bene che non erano solo le miglia a dividerli.
Quando si sentiva particolarmente triste come in quel momento gli piaceva ricordare come era tutto iniziato; come per poco non avesse quasi ucciso il ragazzo che poi aveva scoperto di amare, dandogli la porta in faccia e come per risposta quest'ultimo gli avesse sorriso divertito, mostrando le sue tanto note fossette e gli avesse teso la mano guardandolo negli occhi, presentandosi. Gli piaceva soprattutto ricordare i mesi passati ad x factor: a quei tempi gli sembrava di avere tutto, iniziava ad essere riconosciuto in giro, era felice con quei quattro ragazzi appena conosciuti e, cosa più importante, aveva Harry; era riuscito a realizzare tutti i suoi sogni, ma si sa... i sogni durano poco e dopo un po’ bisogna svegliarsi. Quando stavano per firmare il contratto il loro management aveva aggiunto una clausola che aveva segnato per sempre l'inizio della fine: Louis e Harry non potevano fare coming out come avevano previsto poco prima della fine di x factor. Tutt'altro, se avessero voluto davvero quel contratto avrebbero dovuto tener nascosto il loro amore agli occhi dei fan e soprattutto dei media. Louis accettò subito pensando in un primo momento alla sua carriera e a tutto quello che avrebbero potuto raggiungere come band: ricordava ancora come fosse ieri lo sguardo insicuro ed impaurito di Harry, ma dopo averlo rassicurato che questo non avrebbe cambiato quello che loro provavano aveva deciso di acconsentire. 
Se solo Louis avesse saputo quello che avrebbe passato non avrebbe mai accettato quel fottuto contratto.
Si strinse nella sua felpa arricciando il naso per il freddo: doveva aspettare Eleanor, la sua "ragazza" che era andata con sua sorella a fare shopping in giro per Doncaster. Si chiedeva il motivo di continuare quella farsa se ormai con Harry fosse finita, per colpa loro, e continuava a domandarsi dove fosse Harry e cosa stesse facendo in quel momento: si ripeté che probabilmente era in giro con Nick Grimshaw come al solito, perché lui l'aveva superata. Al contrario suo, era andato avanti.
Louis invece era rimasto bloccato con una stupida finta-ragazza e il cuore spezzato mentre continuava a fare "quello forte" di tutta la situazione, perché in fondo era stato lui a lasciarlo andare, nonostante lui in una canzone gli avesse chiesto disperatamente di non farlo: tutta quella situazione era diventata troppo pesante ed avevano entrambi deciso di arrendersi. Forse, un giorno, quando il successo sarebbe terminato e finalmente sarebbero stati lasciati liberi, forse quel giorno avrebbero potuto amarsi alla luce del sole.

Staring at the ceiling in the dark 
Same old empty feeling in your heart 
Cos love comes slow and it goes so fast 
Well you see her when you fall asleep 
But never to touch and never to keep 
Cos you loved her too much and you dived too deep 

 
In un'altra parte del paese, nella vivace e movimentata Londra, Harry era sdraiato sul suo letto al buio: lasciava i suoi pensieri vagare invece di addormentarsi come avrebbe dovuto fare, dato che era piuttosto stanco ed era stata una lunga giornata.
Eppure, ogni volta che chiudeva gli occhi, vedeva quelli di Louis e sentiva la sua sonora risata risuonare in mezzo a tutte le altre voci noiose e anonime che affollavano i suoi giorni. Quelle piatte ed inutili voci gli chiedevano in continuazione di ragazze che frequentava, quante ne aveva avute, con quante aveva fatto sesso... possibile che siano così ciechi? Avrebbe voluto prendere il viso di Louis e baciarlo davanti a tutte le telecamere del mondo ed urlare il loro amore, invece di limitarsi a riempire il suo corpo in modo criptico, in modo che non tutti avrebbero potuto capire i loro sentimenti. Ma forse si erano amati troppo e troppo intensamente: il loro amore li avrebbe portati alla rovina; a lui non sarebbe importato, ma sapeva che per Louis era troppo importante, quindi aveva deciso di farsi da parte.
Era così difficile stare così vicino ad una persona, vederla ogni giorno, stare accanto a lei ogni minuto e al tempo stesso doverle stare così lontano, attento ad ogni gesto: ogni sorriso troppo naturale, uno sguardo troppo intenso avrebbe potuto mandare tutto a puttane. Istintivamente chiuse le mani a pugno in un gesto di rabbia, cosa c'era di male nell'amare un uomo? Non avrebbe mai potuto cambiare neanche se l'avesse voluto. Cosa ne sapevano loro? Tutti parlavano di lui come se lo conoscessero, quando non sapevano assolutamente niente su di lui. L'unico a conoscerlo pienamente era Louis: si sentiva bene quando lo stringeva, si sentiva bene quando scherzava e rideva con lui, si sentiva bene quando poteva tenerlo per mano, o baciarlo, in quei brevi momenti in cui potevano avere un qualsivoglia genere di contatto che erano sempre più rari e più brevi. Cosa ne sapevano della sua felicità? Se davvero ne avessero saputo qualcosa lo avrebbero semplicemente lasciato vivere con Louis, nella loro casa e li avrebbero lasciati liberi, liberi di amarsi senza paura.
Si lasciò sfuggire un sospiro: alla fine avevano vinto loro, lui e Louis erano stati costretti a mettere i loro sentimenti da parte fino ad un momento migliore. Sapeva che probabilmente Louis soffriva più di lui, solo che lui era abituato a fingere, mentre ad Harry risultava ancora troppo difficile. E ogni volta che vedeva Louis con Eleanor era una coltellata al cuore, ogni volta che Louis le sorrideva dentro di Harry si insinuava la paura di perderlo per sempre, paura che ancora non se n'era del tutto andata e che lo avrebbe perseguitato finché il contratto non sarebbe terminato.
Un sorriso si dipinse sul suo volto quando si ritrovò a pensare ai VMA, quando ricordò come aveva stretto forte la mano di Louis mentre Mackelmore si stava esibendo con "Same Love", come si erano guardati negli occhi sorridendo, approfittando del fatto che la telecamera fosse ferma sull'esibizione e come entrambi sapevano che quella canzone parlava di loro: non appena la canzone finì però furono costretti a lasciarsi e non ebbero più l'occasione di scambiarsi gesti sinceri di affetto. 
Harry si mise improvvisamente seduto prendendo il suo iphone sul comodino: aveva deciso di continuare a lottare, aveva deciso di non lasciare finire tutto così, ormai ci era troppo dentro e non poteva semplicemente lasciare andare tutto a rotoli.
Aveva intenzione di dimostrare a Louis che non si sarebbe mai arreso, che lui ancora teneva al loro amore e che non avrebbe mai lasciato vincere loro. Tutto quello che gli serviva era coraggio e lui ne aveva da vendere. Si rigirò il telefono tra le mani e compose un sms velocemente per Louis; solo una parola, ma era sicuro che lui avrebbe compreso senze troppe spiegazioni: "bravery".



Cos you only need the light when its burning low 
Only miss the sun when it starts to snow 
Only know you love her when you let her go 
Only know you’ve been high when you’re feeling low 
Only hate the road when you’re missing home 
Only know you love her when you let her go 
And you let her go
  
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