Din Don!
- Arrivo!- gridai io
rivolta a chi aveva appena suonato alla porta di casa mia. Ovviamente quel
qualcuno non mi aveva sentito, ma io continuai a fare quello che stavo facendo,
ossia pettinarmi i lunghi capelli neri.
Dopo essermi guardata per
l’ultima volta allo specchio tirai indietro un ciuffo ribelle con una molletta
colorata e corsi di sotto per vedere chi ci fosse dietro alla porta ad
aspettarmi. Non feci in tempo a raggiungerla che una voce dietro di me mi fece
girare.
- Non ti dispiace se mi
sono dato da solo il permesso di entrare, vero?-
Davanti a me Reno, con i
suoi capelli rosso fuoco, mi sorrideva.
- No, guarda. Fai pure come
se fossi a casa tua!- gli risposi io ironicamente, prima di raggiungere le scale
e continuare gridando – Aerith! E’ ora di andare!-
Un “arrivo subito”
precedette il rumore dei tacchi della ragazza che
viveva con me sul pavimento del piano di sopra. Con passo più leggero Aerith
raggiunse me e Reno.
-
Gli altri ci aspettano fuori- aggiunse il rosso precedendoci
all’uscita.
Afferrai
le chiavi che stavano su uno scaffale di legno e chiusi la porta a chiave,
raggiungendo poi i miei amici alla macchina parcheggiata alla fine del
vialetto.
Appena
salita sull’auto la voce allegra e solare di Yuffie mi accolse salutandomi. Vidi
Aertih sporsi in avanti per baciare il conducente del veicolo: si trattava di
Zack, il suo fidanzato.
-
Oh i piccioncini, che carini...-
-
Stai zitto, Reno!- sbuffò Yuffie tappando la bocca
all’amico.
-
Dove si va stasera?- continuò poi.
-
Proporrei il Bon Bon- rispose il rosso dopo essersi liberato dalle grinfie della
ragazza.
La
proposta fu seguita da un coro di approvazioni in cui mi inserii pure io, quindi
Zack partì per raggiungere il locale.
Una
volta sul posto entrammo nel bar che, ovviamente, era strapieno. Si trattava di
un locale famoso nei dintorni, per cui ogni sabato i ragazzi delle città vicine
accorrevano in questo posto. Per la maggior parte si trattava di persone che non
superavano i quindici anni: mi sentivo un po’ fuori luogo in quel posto,
nonostante fossi solo diciassettenne. Guardando meglio, però, notai che c’erano
anche ragazzi più grandi, alcuni frequentavano gli ultimi anni della mia scuola.
Tra
loro riconobbi il gruppo di tipi più ricercati e ammirati... Insomma, i più
fighi della scuola. Ultimamente mi ero presa una cotta mostruosa per uno di
loro, forse il più carino.
Si
chiamava Cloud Strife, diciotto anni, biondo, alto, occhi blu e un fisico
perfettamente scolpito. Peccato che intorno a lui girasse costantemente un
gruppo di galline del suo anno che faceva di tutto per farsi
notare.
E
se Cloud non sembrava interessato a loro... Beh, perché doveva esserlo ad una
tipa come me?
Ok,
devo dire che io, Tifa Lockheart, non ho certo un carattere chiuso, però non
sono una a cui piace essere sempre al centro
dell’attenzione.
In
ogni caso decisi che quella sera non ero proprio in vena di farmi notare da lui.
Strano
ma vero trovammo un tavolino libero proprio di fronte a dove stava seduto lui.
Le sedie erano solo tre, quindi Zack tenne in braccio Aerith e lo stesso fece
Reno con Yuffie, mentre io mi gettai sull’ultima sedia disponibile prima che un
ragazzo con i capelli grigi e gli occhi di ghiaccio me la
fregasse.
-
Ehi, bambolina... Reputati fortunata che sei una ragazza, altrimenti non ti
avrei mai permesso di fregarmi il posto-
-
Lasciami in pace, prima che possa farti del male- risposi io senza nemmeno
guardarlo in faccia.
Quello
lanciò un ululato misto tra sorpresa e finta paura.
-
La bambolina si sta scaldando e vuole picchiarmi...-
-
Ti ho detto di lasciarmi in pace-
Questa
volta mi girai e dovevo avere proprio un aspetto terribile, perché quello alzò
le mani in segno di arrese e se ne andò.
-
La bambolina non vuole giocare... Che peccato...-
Quando
tornai a guardare i mie amici Yuffie scoppiò in una risata
acutissima.
-
Dovevi vederti, Tifa! L’hai spaventato a morte-
-
Esagerata... L’ha solo fulminato con i suoi occhi fiammeggianti!- rise Reno
spostando il peso di Yuffie sulla gamba destra.
Finalmente
arrivò la cameriera e ordinammo qualche drink. Poi Yuffie si sporse verso di me
e mi indicò un tizio con i capelli neri seduto di fianco a Cloud, che prima non
avevo nemmeno notato.
-
Lo vedi quel tipo misterioso?- mi chiese – Non è
affascinante?-
-
Sì...- risposi io. In realtà stavo guardando il ragazzo vicino a lui. Proprio in
quel momento Cloud alzò il viso nella mia direzione e i nostri sguardi si
incrociarono. Io distolsi il più velocemente possibile il mio e, probabilmente,
le mie guance si imporporarono perché l’attenzione dei miei quattro amici fu
rivolta nuovamente a me.
-
Uh uh, la nostra Tifa si è innamorata!- scherzò Reno.
-
Ma no, è solo che ho un po’ caldo...- dissi io tentando di tornare al mio colore
normale.
-
Dai, non c’è mica niente di male...- disse Zack.
-
Hai ragione, amore. Tifa, chi è il fortunato?- parlò Aerith sorridendo e dando
ovviamente ragione al fidanzato.
-
Ehm... Nessuno!- risposi io sorridendo forzatamente. Gli altri scoppiarono a
ridere di gusto e io mi gettai a capofitto sul bicchiere di Bayles che avevo
ordinato.
-
Oh oh Tifa... Stai attenta che il tuo amichetto gironzola ancora nei
dintorni...- disse Yuffie, tornando a guardare il ragazzo misterioso del tavolo
vicino.
Poi,
improvvisamente, qualcuno mi prese la spalla sinistra. Senza nemmeno pensarci
pensai che fosse lo scocciatore di prima: caricai il braccio destro e,
girandomi, sferrai un pugno diretto a chi mi stava toccando. A metà strada,
però, fu bloccato da una mano forte. Seguì poi una risata.
-
Carino questo tipo di benvenuto!-
Quando
alzai lo sguardo mi vergognai a morte: davanti a me non c’era il ragazzo di
prima, ma uno centomila volte più bello. Sì, Cloud.
-
Eh, io... Scusa pensavo fossi...- iniziai farfugliando ma mi interruppi per
evitare di peggiorare la situazione.
-
Sì sì, scuse accettate. Sono Cloud, tu? Volevo congratularmi con te per aver
scacciato quel tipo prima. Sei davvero forte-
-
I-io... Mi chiamo Tifa! E... Grazie mille-
-
Bel nome, Tifa! Posso venire qui con voi?-
-
Volentieri!!- mi anticipò Yuffie – Potresti portare anche il tuo amico vestito
di rosso?-
Cloud
sorrise mentre io cercavo di fulminare la mia amica.
-
Certo... E comunque si chiama Vincent- aggiunse facendo l’occhiolino a
Yuffie.
-
E’ lui il tipo, vero?- mi sussurrò Aerith quando si fu allontanato e lei,
nonostante io non risposi, capì che aveva indovinato.
Dopo
pochi secondi Cloud e Vincent raggiunsero sedie in mano il nostro tavolo e poi
si presentarono al resto dei miei amici.
Il
biondo si sedette di fianco a me e iniziò a familiarizzare facendomi svariate
domande.
Yuffie
ogni tanto usciva con le sue battute geniali che, di solito, non facevano ridere
nessuno. Vincent, però, sembrava apprezzare ciò che la ragazza diceva e rideva
di gusto.
Reno,
nel frattempo, si era allontanato per seguire una ragazza che aveva adocchiato
l’ultima volta che erano stati nel locale, cioè qualche sabato
prima.
-
Ehi, che ne dite di andare in discoteca più tardi?- propose Yuffie saltando in
piedi.
-
Io ci sto...- rispose Vincent.
-
Noi che facciamo?- chiese Aerith a Zack. Lui le sorrise maliziosamente e lei
rispose ridendo.
-
Ok, ok! Io e Zack non veniamo... Tifa, se vuoi andare vi aspettiamo fuori...
Basta che ci dite a che ora volete uscire!-
-
Che cosa vuoi fare?-
Cloud
mi fissò dopo avermi fatto la domanda.
-
Io...-
Guardai verso Yuffie ma lei era troppo presa da Vincent per notarmi, mentre Aerith mi vide e annuì.
- Ok, ci sto!- risposi alla fine. Cloud mi sorrise, come se fosse contento di ciò che avevo deciso.
Ciao!! Sono tornata con una nuova ff... Questa volta compariranno un po' tutti i personaggi di FF VII, anche se la storia è incentrata principalmente su Tifa e Cloud (anche le altre coppie presenti mi piacciono molto, anche se Cloti è la mia preferita! Mi racc.. Recensite in tanti! Ciau a presto XD