Era una fredda mattina di dicembre, Credo fosse il 20. Quel giorno salii sull’ aereo per andare a Londra da mio padre. Avevo 4 anni, dal finestrino vidi mia mamma piangere come una fontana, io rassicurandola le feci cenno di stare tranquilla perché sarebbe andato tutto bene, almeno credo. Da mio padre c’era mio fratello che mi aspettava, aveva 10 anni. Con mamma vivevo nella miseria, era disoccupata, e mio padre ricco sfondato. I miei genitori si erano divorziati da poco. Quando lasciai mamma in Canada era consapevole di come avrei vissuto con mio padre: vita autonoma. A lui non importava molto di me, ma vabbè io sono una tipa che bene o male si abitua a tutto prima o poi. Non vedevo mio fratello da 3 anni e mio padre non l’ avevo mai visto, si chiamava Jhon Both. Dopo 3 ore circa arrivai a Londra, da lontano urlai:’’ Maxxx’’ con tutta la voce che avevo andandogli in contro. Io adoravo mio fratello. Salutai la mia madrina da sempre odiata con un falso sorriso, lei ricombiò il mio saluto con una voce sforzata per sembrare carina dicendo:’’ Ciao Lottie’’
Ordinammo un taxi per tornare a casa.
Chiesi a Max dov era papà ma cambiò argomento immediatamente, non so come faccio a ricordarmi il tutto dato che era accaduto tutto 12 anni fa..
Arrivammo a casa e mio padre non c’era, era morto di cancro e tutta la sua eredità era andata persa nel costruire un grattacielo a New York, ma ce ne sono così tanti, a che ne serviva un altro ??  E poi proprio mio padre doveva costruirlo ?? Vivevamo in una piccolo appartamento perché la casa di papà fu distrutta dal terremoto. Quando avevo 14 anni Max mi disse che la mamma era morta, e io per 2 anni interi non feci altro che piangere, fu la notizia più brutta, ogni volta prima di andare a dormire pensavo a tutti i bei momenti passati insiene, lo facevo anche quando mi svegliavo,quando mangiavo, giocavo.. sempre.. La pensavo ogni fottuto istante. A 16 anni Max partii in quella merda, in Italia per quel fottutissimo lavoro: lui faceva il cameramen.  Come al solito io mi facevo i sogni in testa, pensavo che l’appartamento sarebbe diventato tutto mio, ma non fu così, fui stata costretta a trasferirmi con i migliori amici di mio fratello, erano appena maggiorenni. Si chiamano Niall Horan, Zayn Malik, Liam Pyne, Louis Tomlinson e Harry Styles. È da un anno che abito insieme a loro e sono diventati i miei migliori amici i miei perfetti coglioncelli.