Non è possibile! Non può fare tanto male…!!
- Amore dai, ci sei quasi…
- ZITTO!! NON MI SEMBRA CHE TU STIA FACENDO MOLTO PER
AIUTARMI!!!!!
- Amore… mi stai… ehm… mi stai stritolando la mano!
Ne arriva un’altra. Urlo e stringo ancora di più la
mano che stai pazientemente sacrificando. “Ci sei quasi” mi dici! Lo ripeti… ma
non riesco crederti come è successo tante altre volte! Il dolore è così forte
che mi sembra di svenire…
L’immagine del nostro primo
incontro mi attraversa la mente.
“Qualcuno ha visto un rospo?”
Eravamo solo dei bambini e da allora ne abbiamo
passate così tante che mi sembra strano che c
Un’altra contrazione. Ti avvicini e sento il tuo fiato
sul mio viso…
L’immagine del treno svanisce… e rivedo la Stanza
delle Necessità il giorno della battaglia di Hogwarts. Mi sembra quasi di
risentire il fragore delle zanne di basilisco che cadono a terra. I tuoi
capelli fra le mie dita e le tue braccia strette alla mia vita, mentre do vita
ad un desiderio che mi portavo dietro da diversi anni ormai. Non so proprio
cosa avessi in mente per trovare tutta quella intraprendenza! Ma c’era la
guerra fuori, appena fuori la porta e, come hai detto tu stesso ad Harry dopo
che ci ha “costretto” ad interrompere il nostro tanto atteso, meraviglioso primo bacio:
“Ora o mai più, no?”
- AAAAAHHHHHHHHHH! ODDIO NON CE LA FARÒ MAI!
- Hermione, tesoro calmati …
Tenti, inutilmente, di calmarmi con una flebile voce,
quasi timorosa. Ma le contrazioni diventano più frequenti e sempre più forti…
anche le immagini nella mia mente cambiano…
L’aria è serena, il cielo limpido. E’ mattino presto…
non ero riuscita a dormire dopo la battaglia e avevo preferito fare una
passeggiata piuttosto che restare a letto tormentata da strani pensieri e brutti
ricordi… Ti trovai seduto in riva al lago del castello, mi avvicinai e ti
sentii piangere… non ti avevo mai sentito piangere prima… Mi sedetti al tuo
fianco e solo allora ti accorgesti della mia presenza. Ti vedo di nuovo mentre
alzi lo sguardo verso di me e ti sfoghi… mi parli come se non mi avevi mai
parlato prima… eri tormentato, la guerra era finita ma aveva portato con se
tante cose, forse troppe: la nostra adolescenza, l’ingenuità, Fred… Solo in quel momento avevo realizzato che la perdita
era reale, sebbene fosse successo tutto davanti ai miei occhi la sconfitta di
Voldemort mi aveva dato l’illusione che tutto il male che accaduto prima di
allora fosse svanito nel nulla, ma non era affatto così... Eri scoppiato di
nuovo a piangere e io ero lì, immobile, zitta, senza la minima idea di cosa
fare… Poi l'impulso di un attimo: ti tirai a me e ti abbracciai cercando di
dire tutto con quel gesto, ormai piangevo anch’io…
Le immagini riprendono a vorticare…
Eccola lì, la Torre Eiffel, come era durante il nostro
primo viaggio insieme. Avevi organizzato tutto alla perfezione per il nostro
primo anniversario insieme, avevi optato per la Francia ben sapendo quando mi
piacesse. Qualche minuto prima eravamo alla Tana, mi avevi fatto chiudere gli
occhi e mi avevi bendata e, con l’aiuto di Harry, eri riuscito a farmi prendere
la metropolvere per arrivare lì, a centinaia di
chilometri di distanza! Mi avevi trascinata davanti alla vetrata di
quell’enorme attico che si affacciava proprio sulla Torre e mi avevi tolto la
benda dagli occhi.
- Buon anniversario! - mi dissi rubandomi un bacio al
volo.
- Ma… ma come hai fatto?!
- Sono stato aiutato…
- Ma ti verrà una fortuna! Non mi va che…
- Shh! Per te questo ed
altro! E poi al negozio gli affari vanno bene. - mi sorrisi.
- Tu sei pazzo…!
- Sì, di te!
Il ricordo di quello che provavo in quegli attimi è
ancora vivo in me… quella notte, la nostra prima “notte” era stata a dir poco
indimenticabile, e inutile dire che non fu l’unica…
- Hermione, dai ci siamo quasi, un altro piccolo
sforzo!
Sono in una stanza, vuota se non fosse per tutti gli
scatoloni ammassati qua e là…
- Questi sono gli ultimi… - entri con altre scatole in
mano, le lasci praticamente sbattere a terra e sprofondi sul divano
incellofanato - … finalmente!
Mi siedo anch’io.
- Stanco?!
- Eh beh… direi… - ti sporgi verso di me.
- Povero… - ti bacio.
- Beh almeno a mettere tutto a posto ci penserai tu!
- Eh no! Non iniziamo, se dobbiamo abitare insieme
dobbiamo cooperare!
- Appunto! Io porto gli scatoloni e tu metti a posto!
- Avresti potuto salirli benissimo senza fatica se ti
fossi degnato di usare la bacchetta!
- Non sono stato io a decidere di venire ad abitare in
pieno centro londinese, sai che è pieno zeppo di babbani!
- Ah, adesso sarebbe mia la colpa?!
- Iniziamo bene!
Incroci le braccia e metti il broncio: non sapevo, e
non so tutt’ora, resisterti quando fai così…!
- Ron… - tento di
scioglierti inutilemente, persisti a non volermi
guardare - Ron… - ce l’hai con me. Uso l’unica
tattica alla quale non sai resistere: mi siedo sulle tue gambe. Adesso sei
costretto a guardarmi, ma non me la vuoi dare ancora vinta!
- Sei tutto sudato! - ti passo una mano tra i capelli.
- Ancora non attaccano l’acquesotto i babbani…
- Si, ma noi non siamo babbani,
no!?
- E meno male! -
- Comunque... anche i babbani
hanno le loro buone usanze…
- Davvero?! - dici scettico.
- Si... ad esempio è abitudine che quando una coppia
si trasferisce in una nuova casa debba… ehm… “provare” ogni stanza… - ti
sorrido maliziosa.
- Ah si?! Mica scemi ‘sti babbani! - adesso sorridi, non ce l’hai più con me!
- Eh già…
- Bè, penso che dovremmo
prendere esempio dai babbani su alcune cose… - le tue
braccia scorrono sulla mia schiena e la tua bocca si sofferma sul mio collo.
- Si, penso proprio di si…
- E dovremmo anche iniziare subito… sai la casa è
grande… non vorrei deludere le tradizioni babbane…
- No, sarebbe alquanto scortese!
Un’altra contrazione e la scena cambia di nuovo…
Indosso un abito color cielo di seta leggera. È il matrimonio
di Ginny e Harry.
Com’ero emozionata! Tu eri il testimone di Harry e io
di Ginny.
Mentre i nostri amici di sempre si scambiavano le
promesse lì, sull’altare, di fianco a noi, mi volto e ti vedo: mi stai
guardando ma non ti accorgi neanche che ti sto osservando. Attiro la tua
attenzione, mi sorridi e ti volti in tempo per vedere il bacio dei neo sposi!
La festa va alla grande… Ginny e Harry non si sono
separati per un attimo e ormai sono rimasti solo loro sulla pista da ballo. Tu
eri sparito da circa un’oretta e mi stavo iniziando a preoccupare… finalmente
ti vidi in riva al laghetto. Mi avvicinai…
- Ce ne hai messo di tempo! - sorridevi.
- Scusa?!
- Ti stavo aspettando. - non mi avevi neanche
guardata.
- Perché?
Continuavi a guardare davanti a te, facendomi
innervosire. Odiavo quando ignoravi le mie domande!
Mi voltai per seguire il tuo sguardo e rimasi
scioccata! Il paesaggio era di una bellezza inaudita… l’acqua del lago, che
rispecchiava il Sole, era rosata… il Sole stava pian piano scomparendo dietro
una distesa di verde splendente lasciando dietro di sé il cielo di una strana
sfumatura rosa bluastra.
- Stavi quasi per rovinare l’atmosfera! - mi dicesti
con una nota di disapprovazione nella voce. Ora guardavi me con una strana
espressione… ansiosa e impaurita, come quella che avevi durante un esame…
- Hai intenzione di farmi capire di cosa parli o vuoi
solamente irritarmi?!
- Non innervosirti. - sorrisi mettendomi a posto un
riccio che era scappato dallo chignon.
- Allora parla. Perché mi aspettavi qui? - vedevo il
mio cipiglio contrariato riflesso nei tuoi occhi blu oceano... erano più
intensi del solito!
- Ti ho sempre aspettata, lo sai… - diventasti serio
tutt’un tratto.
- Ronald, ma cosa…
Odorasti un bocciolo di rosa che avevi in mano e poi me
lo porgesti.
L’avevi fatto apparire dal nulla, o era sempre stato
lì?! Non ci avevo fatto caso...
L’avvicinai al naso per sentirne l’odore e
improvvisamente sbocciò. I suoi petali si schiusero rivelando un anello al
centro della rosa.
- Hermione…
Eri in ginocchio, di fronte a me.
- Hermione, mi renderesti l’uomo più felice del mondo?
Cercai di articolare qualche sillaba ma dalla mia
bocca non uscì niente! La gola era secca e gli occhi lucidi per l’emozione…
così optai per un’altra risposta: mi inginocchiai anch’io e avvicinai le mie
labbra alle tue, cercando di farti capire, con quel bacio, quando mi stessi
rendendo felice.
L’immagine sfuma con l’arrivo dell’ennesima
contrazione… il dolore ormai è lacerante! E le contrazioni sempre più vicine
tra loro…
- NON CE LA FACCIO! BASTA, BASTA!!
- Tesoro calma, è quasi finito… solo un altro po’… -
la tua voce trema, ma so che stai cercando di fare del tuo meglio per calmarmi…
poverino non avrei dovuto permetterti di assistere al parto!
Ed ecco un’altra immagine che mi viene in mente…
Ero agitata. Avevo appena scoperto di essere incinta.
Eravamo sposati da più di un anno, ma avevo comunque paura di dirtelo… e anche
del COME dirtelo! Tornasti a casa stanco quel giorno, eri andato a giocare a Quidditch con Harry, Ginny e George. Avevate perso. Tu e
George non riuscivate quasi mai a tenere testa ad una coppia come Harry e Ginny…
- Ah non è giusto! Ginny non ha quasi neanche toccato
scopa e Harry ci ha battuto lo stesso!
- Perché?
- Harry non voleva farla sforzare e cercava di non
farle neanche toccare Pluffa, ma Ginny
ad un certo punto si è innervosita e lui si è dato una calmata!
Anche Ginny era incinta, di nuovo! L’aveva saputo un
paio di mesi prima e Harry non era molto contento che lei volesse continuare a
giocare, era diventato quasi ossessivo e a Ginny la cosa infastidiva non poco!
- Ginny ha ragione! Harry la tratta neanche fosse di
porcellana! – ribattei.
- Ha ragione Harry! Ginny non dovrebbe giocare in
quelle condizioni!
- Non è mica malata!
- Non c’entra! Potrebbe farsi male e farebbe male non
solo a lei ma anche al bambino!
Ti guardai sorpresa. Certe cose, dette da te, mi
facevano sempre uno strano effetto…
- E cosa faresti se fossi io?!
- In che senso?? – mi guardavi confuso.
- Se fossi io a… ehm… ti comporteresti come Harry?!
- Cosa?! No, certo che no!
- Davvero?
- Certo! Non ti permetterei proprio di sforzarti!
- E che fai?! Mi chiudi in casa??
- Se fosse necessario…
- Allora prepara le chiavi… io non ho intenzione di restare
in clausura!
- Co… cosa?
Non avevo coraggio di dire altro, così ti mostrai
direttamente il test di gravidanza. Dire che eri sbiancato è un eufemismo! E io
ero sempre più spaventata perché non capivo cosa stessi pensando.
Dopo qualche minuto di totale silenzio, ti eri
avvicinato e mi avevi trascinata sul divano facendomi sdraiare. Ti eri seduto
sullo spazio libero e avevi poggiato l’orecchio sulla mia pancia. Pensavi di
poter sentire già qualcosa…
- Vedi che è troppo presto per sentire… - ti dissi.
- Shh! – mi zittì, poi ti
eri messo a parlare con la mia pancia – Non ti preoccupare piccola, ci penso io
a tenere calma la mamma!
- Piccola…? Non si sa ancora cosa…
- Lo so… ma... me lo sento…
Avevi gli occhi lucidi per l’emozione! Ero stata
sciocca a preoccuparmi di come l’avresti presa… dal tuo sguardo si capiva che
non avrei potuto darti notizia più bella!
Respiro a forza, la Medimaga
mi dice di iniziare a spingere… tengo
stretta la tua mano, ormai le nocche sono bianche per lo sforzo!
I minuti passano che sembrano giorni… poi, finalmente,
viene alla luce! Avevi ragione… è una LEI! Non avevi voluto farmi fare la
visita per sapere il sesso, sicuro della tua previsione… e, stranamente, per
una volta, avevi davvero ragione!
Mentre cerco di riprendere fiato, ti avvicini con lei
in braccio e me la porgi.
È così bella… mi sembra impossibile che sia opera
nostra!
- Ciao Rose! Sai che sei bellissima?! – una lacrima
sfugge dai miei occhi…
- Sai che anche tu sei bellissima?! Sei stata bravissima…
anche se... penso che non potrò usare la mano per qualche anno… - sorridi, ti
avvicini e mi baci.
- Sarà meglio che la riabiliti in fretta perché ho
intenzione di ripetere l’esperienza presto…
Il tuo sorriso si allarga ancora di più!
Si… ho proprio intenzione di ripetere l’esperienza.
Rivivere i momenti più belli della nostra vita… guardare te e Rose, adesso… la
felicità che provo in questo momento è qualcosa di veramente unico… magico.
Volevo dedicare questa FF a AmyCohen90 per averla
ispirata, per avermi tenuto sottopressione per farmela concludere e per esserne
stata la beta-reader! XD Grazie 1000... ma la
prossima volta non ti avviso più quando devo scrivere qualcosa ;-) Scherzo
ovviamente!
Grazie anche a voi che siete arrivati fino alla fine
della storia, mi farebbe piacere ricevere un vostro commento (negativo o
positivo che sia)!