Henry era sempre stato molto attento a tutti quei riti per allontanare la sfortuna ed il malocchio ed avevano funzionato, ma nell’ultimo periodo credeva che ci fosse qualcosa che non andava.

Si sentiva perennemente osservato ed anche nelle mura di casa sentiva sempre una presenza dietro di lui, come se fosse la sua ombra.

Questo senso di angoscia non lo abbandonava più da oltre un mese ed iniziava a credere di essere pazzo.
Si era rivolto a molti psicologi, ma tutti gli avevano dato la medesima risposta: stress.
Henry non era a conoscenza del fatto che c’era molto di più che del semplice stress sotto tutta quella storia.
Non sapeva più a chi rivolgersi, ma un giorno, a sua insaputa, riuscì a trovare la sua cura.
Forse, doveva semplicemente aspettare che si risvegliasse quel qualcosa, dentro di lui, che si era spento tempo fa.
 
 
Henry era sempre stato un tipo molto pacato e tranquillo, anche nelle sue relazioni.
Molti dicevano che lui interpretava il ruolo della donna nella relazione, mentre la sua compagna la parte dell’uomo di casa.

Si faceva mettere i piedi in testa da tutti e non diceva mai di no, neanche quando proprio non ce la faceva più.
 
 
Non aveva relazioni da molto e credeva di non riuscire a trovare più una donna che lo prendesse e lo convincesse che il vero amore esiste.

Un giorno, però, nella circostanza più improbabile ed imbarazzante riuscì a togliersi questa convinzione e trovò l’amore, l’amore vero, quello con la ‘a’ maiuscola.
Quello che ti fa correre il cuore come mai e ti fa sentire le così dette farfalle nello stomaco.
Henry trovò il vero amore e giurò che non se lo sarebbe lasciato scappare.