Sei ferito? Stai bene?

Mi domandò la ragazza correndo verso di me.

Non sei spaventata?

Le domandai.

Lei sorrise.

Fiori bianchi ti circondano,

mentre la pioggia continua picchiettante sul tuo gelido corpo.

I giorni passeranno per sempre

ma non ti lascerò.

Hai schiacciato l'oscurità che era in me.

Se vai, allora anche io andrò.

Andiamo a vivere insieme. In un posto lontano, molto lontano da qui...

Andrò ovunque, mi basta stare con te.

Non è rimasto niente di te

riesco a vederlo nei tuoi occhi.

Camio... ci vedremo presto.

Pronuncio l'ultimo addio.

Tu non hai pianto per la mia assenza, lo so

anche se dentro ti sentivi morire.

Tu che hai sempre creduto in me,

ti prego,

perdonami.

Tuttavia, non sei venuto a prendermi. Ora capisco perché.

Il tempo scorre in modo diverso per noi due.

Tu sei un demone gentile.

Allontanandomi da te

imbocco il sentiero che conduce al nulla.

Ho pensato che se avessi fatto un patto con un demone, Camio, sarei potuta diventare anch'io un demone proprio come te.

Sei entrata in terapia,

sapevi che non serviva a nulla.

Sei uscita da questo mondo.

Lo chiuderò fuori,

così che il calore che mi hai lasciato non si disperda.

E sopravviverò.

Mi isolerò dal gelido mondo,

vivendo dei ricordi che mai cancellerò.

Mio povero, dolce demone... presto sarò morta. Nessun altro può esserci per te?

Nessuno.

Dal giorno in cui sono nato, non ho nessuno.

Così come Salomone, anche tu sei scivolata via.

Sono stato solo per così tani anni che non riesco nemmeno a contarli.

Ancora oggi il mio sangue di demone mi impedisce di vivere come un uomo.

Mentre la mia metà umana non mi lascia alcun posto nell'inferno che possa considerare mio.