Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
Ricorda la storia  |      
Autore: ReaRyuugu    18/09/2013    0 recensioni
Eppure, più avevo occasione di vederti lottare per l’umanità, più capivo che le mie incertezze erano del tutto infondate, e la mia idea iniziale nient’altro che superficiale.
{ Implied RivEtra - Levi x Petra }
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Petra, Ral
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Rispettabile Caporale Levi,

 

Cielo, la mia idea era quella di scriverti una lettera del tutto informale, ma se dovessi ricevere una missiva che comincia in questo modo diventerei serissima già leggendo la prima riga! Non voglio creare in te questo effetto, non sto certo per parlarti di qualcosa di così grave…
Ormai, però, ho già appallottolato troppi fogli, e sarebbe un vero peccato sprecarne un altro solo perché non so come iniziare. Spero che tu non ti offenda se provo con qualcosa di meno ricercato, e soprattutto se mi permetto di ricominciare qua sotto andando contro ogni regola che si dovrebbe tenere a mente quando si scrive a qualcuno. Mi dispiace!

 

 

Caro Levi,

 

ecco, direi che così va molto meglio. In realtà, devo essere sincera: non credo che ti consegnerò mai questa lettera, sarebbe troppo imbarazzante fartela avere.

Dopotutto è strano da parte mia decidere di scriverti, no? Da quando ci conosciamo, da quando faccio parte della tua squadra speciale, difficilmente siamo mai stati troppo lontani l’uno dall’altra. Immagino che sia per me più un allenamento, una sorta di pratica! Qualcosa che mi serve per arrivare preparata al giorno in cui ti dirò queste cose di persona, senza nascondermi dietro a un foglio scarabocchiato di inchiostro.

 

Pensandoci, però, io e te non ci siamo mai persi in lunghi discorsi. A dirla tutta, la prima volta che ti ho conosciuto ero letteralmente terrorizzata all’idea di aprir bocca: inutile dire che la fama ti precede ovunque tu vada, e lo stesso è successo anche quando ti ho sentito nominare la prima volta.

“Lui è il soldato più forte dell’umanità!” mi diceva mio padre, parlando di te e sorridendo come un bambino entusiasta; il suo entusiasmo mi coinvolse a tal punto che fu proprio con l’obiettivo di incontrare questo “soldato più forte” che decisi di entrare nei Recon Corps, anche se quando finalmente il mio sogno si è avverato non potevo dire di essere la persona più felice del mondo.

Lo so che è ingiusto da parte mia gettare sale su una piaga del genere, che non è stata causata da nessuno se non da Madre Natura, ma la maggior parte del terrore che le prime volte che avrei dovuto rivolgermi a te era dovuto all’incredibile confusione che provavo nel vederti così… piccolo.

Ricordo chiaramente, e forse mi odierai un po’ per questo, che il mio primo pensiero fu qualcosa sulle linee di… “Possibile che l’umanità sia così malridotta, al punto di affidarsi a qualcuno che è alto quasi come me?”

Le voci sul tuo conto, poi, non miglioravano la situazione: ossessionato dalla pulizia, scostante con i propri colleghi, raccattato dalla strada dal comandante Smith? Più i miei primi giorni da nuova recluta passavano, più cresceva il dubbio di essermi arruolata per il motivo sbagliato e, con esso, anche la paura che avevo di parlare con te, con il timore che avresti capito subito i miei pensieri ai tempi non esattamente positivi nei tuoi confronti.

 

Eppure, più avevo occasione di vederti lottare per l’umanità, più capivo che le mie incertezze erano del tutto infondate, e la mia idea iniziale nient’altro che superficiale.

 

Sei anche tu un umano, Caporale. E da che mondo è mondo, non credo che ci sia mai stato un uomo perfetto in tutto e per tutto, un cavaliere davvero senza macchia e senza paura. Quando l’ho realizzato, quando ho smesso di idealizzarti per accettare che quella che avevo davanti era una persona reale, con i suoi pro e con i suoi contro, paradossalmente è stato il momento in cui ho sentito che la mia scelta era stata più giusta che mai.

Non sei il paladino che mi aspettavo che fossi, ma questo non vuol dire che tu non sia una persona meravigliosa. So che fingi indifferenza solo per distaccarti dal peso gravissimo che comporta una responsabilità gigante come quella di essere “Il soldato più forte dell’umanità” (io non riuscirei nemmeno per scherzo a sostenere questo titolo!), lo so, perché ho visto con i miei occhi che sei tutto meno che insensibile.

 

Ti ho visto stringere la mano insanguinata di un nostro compagno morente, Caporale, e dirgli parole che una persona ‘vuota’ e ‘indifferente’ non avrebbe mai detto.

Ti ho visto prenderti cura di noi, della tua “squadra speciale”, prima scegliendoci personalmente e poi guidandoci come una sorta di bravo capofamiglia; ho visto… sì, è un avvenimento irrilevante e forse neppure te lo ricordi, ma ho visto il tuo sguardo di gratitudine la prima volta che ti ho portato il caffè senza che tu neppure me lo chiedessi direttamente, seguendo per filo e per segno le indicazioni per prepararlo come piace a te che avevo chiesto ad Hanji, e…

Va bene, lo so, lo so, è stupido, patetico e anche un po’ frivolo da parte mia arrivare a descrivere dettagli come questi, dall’importanza relativa, ma tutto questo serve a me… e anche a te, forse, per quanto credo che tu sia pienamente cosciente di chi tu sia e di cosa tu faccia, a ricordare che anche se non sei l’eroe che tutti danno per scontato che tu sia, anche se sei diverso dall’immagine quasi divinizzata che le persone hanno di te, sei forse colui a cui sta più a cuore il destino dell’umanità.

 

E questo, ai miei occhi, ti rende l’eroe più valoroso di tutti i tempi.

 

Voglio continuare a combattere con te per il bene di tutti noi. Voglio salvare la specie umana assieme a te; voglio rimanerti vicina prima e dopo che l’ultimo di quei dannati titani verrà abbattuto.

Voglio rimanere al tuo fianco, Caporale… no, Levi. Come compagna, amica… e moglie.

Forse ha ragione mio padre quando dice che è presto, per me, per pensare a certe cose; eppure non ho nessun dubbio a riguardo. Quando l’umanità sarà salva voglio concederti la mia mano, voglio pronunciare quel “sì” davanti all’altare e rimanere insieme a te esattamente “finché morte non ci separi”.

Allora, magari, ti mostrerò questa lettera: credo proprio che mi imbarazzerò tantissimo a leggere queste parole, mentre tu non sarai per niente contento di essere descritto come una specie di finto modello per l’umanità, basso e irascibile, ma nonostante tutto so che non basterà questo a spezzare la nostra unione.

 

Fino ad allora, però, continuerò a fare del mio meglio come esponente delle Ali della Libertà: ti renderò fiero del mio operato, te lo prometto!

E ti prometto anche che troverò il coraggio di dirti tutto questo a voce, appena torneremo dalla missione di domani. Quindi cerca di stare attento nel caso si dovesse presentare l’occasione di una battaglia, d’accordo? Ho bisogno che tu rimanga illeso per parlarti di certe cose!

 

 

Tua, con amore

 

 

 

 

- Petra Ral





PS: Comunque non preoccuparti, Caporale: da parte mia farò di tutto per far sì che né a te né agli altri succeda qualcosa di male!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ammetto che ho un’opinione piuttosto neutra relativamente a questa ship di SnK, ma una volta che mi è venuta in mente l’idea per questa one-shot non ho potuto fare a meno di aprire Word e di dar sfogo all’ispirazione prima che scemasse.

Petra è la prima a descrivere ad Eren Levi per quello che è. “Sorprendentemente basso, irascibile, poco socievole e fissato con il pulito”, se non ricordo male… eppure, nonostante fosse ben consapevole di ciò, sappiamo che aveva intenzione di proporsi a lui come moglie.

Secondo la mia opinione, Petra non vedeva Levi come un prode cavaliere, idealizzato, glorificato e perfetto da ogni punto di vista; Petra era innamorata di Levi per quello che è, con tutte le caratteristiche anche bizzarre che lo definiscono infine come ilsoldato più forte di tutta l’umanità’.

… wow, una nota a fondo-fic così tanto seria? Cosa mi prende? Orz;;;;;;

Ammetto che è stato più complicato di quanto pensassi calarmi nei panni di Petra per scrivere questa ff. Contrariamente al solito, è stata l’idea per il titolo a venire per prima (seriamente, voi non potete immaginare quanto faccio fatica a trovare un titolo adatto tutte le volte - motivo per cui la maggior parte dei titoli delle mie fanfic sono discutibili e non poco), e sforzandomi di uscire dalla mia ~zona di sicurezza~ fatta di personaggi e ship che ho già esplorato ho provato a scrivere questa lettera a sfondo Rivetra.

Spero che vi piaccia! Al solito, ogni lettura-preferito-recensione è più che ben accetta; cercherò di rispondere alle vostre recensioni e se non lo faccio allora la missione non è andata bene come speravo. Oppure sono semplicemente un po’ distratta, oppure ho già risposto in separata sede.

Alla prossima!

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti / Vai alla pagina dell'autore: ReaRyuugu