Mi stavo preparando psicologicamente e fisicamente in bagno,a quella che sarebbe stata la mia prima volta.
Per quanto potesse essere sbagliato,lui era li,contro tutto quello che poteva impedire,la realizzazione,di quello che era,in un certo senso,il mio sogno da sempre.
Lo stavo osservando da pochi secondi,dalla soglia della porta del bagno,stava accendendo qualche candela, ed indossava semplicemente una canotta ed i boxer entrambi in tinta nera.
Sentivo il cuore battermi forte in gola ed ero semi paralizzata per l'ansia,che improvvisamente si impossessò di me.
Conoscevo Jake da un paio di anni,da quando fui assunta,sempre grazie a lui,nello staff,diventando così una delle loro personali make up artist.
Me ne innamorai praticamente da subito,però inizialmente cercavo di non dar peso a questo nuovo sentimento che stava nascendo in me,cercai di vederla sempre come una semplice cotta.
Ma la mia volontà fallì,nel momento in cui,lui e la sua ragazza annunciarono che si sarebbero sposati,li mi cadde l'intero mondo addosso.
Sentivo costantemente,giorno e notte il peso di una sconfitta..
Una sconfitta contro me stessa.
Anche se,rinacqui per poco,nel momento in cui mi liberai dell'enorme peso che portavo dentro di me,confessando tutto a lui,accogliendo la mia 'rivelazione' con un semplice sorriso dolce,una carezza ed infine un abbraccio.
Quando poi gli raccontai di essere ancora vergine e che avrei voluto fosse con lui la mia prima volta,mi rispose di sentirsi lusingato e che se fosse stata l'unica cosa che avrebbe potuto farmi felice,l'avrebbe fatta.
Avrebbe infranto uno dei tanti buoni principi,secondo il quale bisogna essere inanzitutto fedele alla persona che si ama.
Sarebbe andato contro le regole,contro LA regola,per me,una semplice amica,forse una delle migliori,ma pur sempre amica.
"Carino da parte tua,voler arricchire l'atmosfera..." -risi appena nervosa-
"Oh beh,una cosa se la si deve fare,la si fa per bene,non credi?" -sorrise dolcemente-
"Certo,giusto.." -ammisi sospirando-
"Senti Audrey,sei ancora sicura?Voglio dire,la prima volta dovrebbe essere speciale..." -sussurrò appena,sedendosi sul letto e facendomi segno di imitarlo-
"Te l'ho detto Jake,per me sarà speciale,indipendentemente dal fatto che fra di noi non c'è nessuno legame 'particolare',se non quello di amicizia.." -risposi tranquillamente-
Mi sorrise,forse più tranquillo,avvicinandosi lentamente al mio collo,lasciandomi una scia di baci lenti e delicati che mi fecero rabbrividire e mordere istintivamente il labbro inferiore.
Senza pensarci,mi tolse quella mini vestaglia di seta rossa,facendola scivolare sul pavimento e con dei modi delicati mi fece coricare lentamente sul letto,salendo a gattoni sopra di me,guardandomi con un'espressione tranquillizzante.
"Ora rilassati,non essere tesa..." -sussurrò-
Tutto ciò che seppi fare,fu annuire e sorridergli più tranquilla.
Lui si chinò lentamente,socchiudendo gli occhi e sfiorando leggermente le mie labbra,facendo ardere in me la voglia di baciarlo,come mai avevo fatto con nessuno.
Poggiai le mie mani sui suoi fianchi,sfilandogli lentamente la canotta,mentre lui,quasi senza preavviso,cominciò a darmi dei baci quasi approfonditi,adagiandosi delicatamente e completamente su di me,cercando quasi il mio 'consenso' per approfondire sempre di più il bacio,consenso che ovviamente non tardò ad arrivare.
Le nostre lingue si cercavano,le mie mani esploravano il suo corpo e le sue si poggiarono ben salde,sotto le mie cosce.
Istintivamente strinsi le ginocchia ai suoi fianchi,mentre lui abilmente mi sfilava l'intimo in pizzo rosso e nero,che avevo comprato proprio per l'occasione.
Riuscii a sfilargli i boxer,sentendomi ad ogni minuto sempre più imbarazzata,sebbene mi trovassi insieme alla persona che più amavo al mondo.
Gentilmente,quasi in un sussurro,mi domandò se mi sentissi pronta,tutto quello che riuscii a fare,fu rispondergli in un sussurro che lo ero,accompagnando la risposta da un breve cenno di testa.
Fece scivolare le mani lungo il profilo del mio corpo,stringendole ben salde sui fianchi e io istintivamente feci la stessa cosa,poggiando però le mie di mani sulla sua schiena.
Continuai a stringerlo sempre più forte a me,forse per sentirlo di più,forse per paura che se ne potesse andare.
Con delicatezza,entrò dentro di me,facendomi sussultare appena,sentendo inzialmente dolore che si tramutò poco dopo in piacere.
Ficcai leggermente le unghie nella sua schiena,graffiando leggermente la sua pelle,mentre continuava a spingere,man a mano sempre più velocemente.
　
Più di una volta,cercò il mio sguardo sorridendomi dolcemente,nel momento in cui capiva che ero tranquilla e tutto stava andando bene.
Cercava e sfiorava le mie labbra,di tanto in tanto,facendomi trasportare da ogni bacio che come lui,nessuno era stato in grado di darmi.
Raggiungemmo il culmine del piacere quasi allo stesso momento,permettendomi di liberarmi con un gemito sensuale,pronunciando senza preavviso il suo nome,il che lo rese pienamente soddisfatto.
Sorrise maliziosamente,leccandosi allo stesso tempo avidamente le labbra.
Poi mi diede un altro bacio,decisamente più dolce,che io non mi feci sfuggire,ricambiandolo prontamente con tutto l'amore e la dolcezza che era in me.
Delicatamente se ne uscì lentamente da me e si coricò al mio fianco,stringendomi quasi subito a se,mentre cercavamo entrambi di riprendere fiato.
"Grazie.." -riuscì a sussurare appena,nello stesso momento in cui lui mi strinse al suo petto,dandomi dei baci lenti e dolci fra i capelli-
Poi cercò le mie labbra,per incorniciare il tutto con dei baci lenti e allo stesso tempo dolci,mordendomi poi morbidamente le labbra.
"Grazie a te,per essere stata dolce con me..
Spero solo che questo non possa cambiare nulla...voglio dire,non voglio perderti"
"Non accadrà Jake,non accadrà..."
　
Risposi in un sussurro,lasciandomi poi accogliere,insieme a lui,tra le braccia di Morfeo.