Anche oltre la vita
Arrivò la vigilia di Natale, a casa Cesaroni c’erano tutti,
zio Cesare e famiglia, Ezio e Stefania, Eva e Marta, la quale andò subito a
letto, perché per lei Babbo Natale sarebbe arrivato la mattina al risveglio,
Giulio e Lucia e Rudi e Alice, tutti seduti alla tavolata vicino al salotto.
In prossimità della mezzanotte, si trasferirono tutti in
salotto vicino all’albero addobbato con sotto tutti i regali. Quando l’orologio
scoccò la mezzanotte tutti si scambiarono gli auguri, e si scambiarono i
regali, ma alla fine ne mancava solo uno , quello di Rudi per Alice.
Infatti Rudi volle aspettare in silenzio che avessero
scartato i loro regali, per potersi trovare tutti attenti. Si avvicinò ad
Alice, la prese per mano e la fece sedere su una poltrona, e si inginocchiò
davanti a lei; in quel momento nella stanza calò il silenzio più totale, e
tutti capirono che stava per succedere qualcosa d’importante.
Rudi cominciò: questa sera sono felice che siamo tutti qui
riuniti, perché stasera voglio far capire a tutti quanto questi mesi trascorsi
con te Alice, sono stati straordinari, i più belli della mia vita, ed è per
questo che adesso voglio esprimerti tutto il mio amore:
Amore mio,*
Da quando ti ho vista sulla porta la prima volta,
il mio cuore ha vibrato come una viola al vento.
Tu angelo della mia vita,
tu cuore generoso che mi sei stata vicino,
senza neanche immaginare quanto ti amo.
Immaginare l’’eternità
Come esempio del mio amore, è poco.
Pensare all’infinito, è altrettanto poco.
Oltre l’eternità, oltre l’infinito,
si nasconde il mio amore per te.
Dire che ti amerò per tutta la vita, non basta,
perché i miei occhi si spegneranno,
con la tua immagine impressa.
E ti porteranno con me,
anche oltre la vita.
In quel momento tutti stavano vivendo un’emozione enorme,
Lucia stringeva la mano tremante di Giulio, anche lui emozionato, persino
Cesare aveva gli occhi lucidi, ma l’emozione esplose, quando rudi dopo aver
finito di esprimere ad Alice i suoi sentimenti, tirò fuori dal taschino interno
della sua giacca un cofanetto a forma di rosa, e mentre lui la teneva dal
gambo, Alice con le lacrime agli occhi, aprì il cofanetto, e ci trovò dentro un
anello, al centro aveva un brillante che veniva trattenuto da due anelli uniti
in un unico pezzo.
Alice guardò Rudi negli occhi, e quando lui li incrociò,
espresse il suo desiderio: Amore mio! Mi vuoi sposare?
Alice ormai con le lacrime che scendevano sulle guance,
accarezzando il viso di Rudi, espresse un deciso e convinto SI’! Rudi sfilò
l’anello dal cofanetto, lo mise all’anulare sinistro di Alice, e lo sigillò con
un bacio.
Ormai nella stanza era una sfilata di grandi emozioni, Lucia
e Giulio, Stefania ed Ezio, zia Pamela e zio Cesare, che vergognandosi di farsi
vedere, si nascose in un angolo; anche Eva era felice, ma lei stava vivendo un
conflitto emozionale interno, felice per la sorella, per aver trovato un
ragazzo che l’amava e l’adorava, dimostrandoglielo in quel modo; ma anche un
po’ invidiosa, poteva essere lei un anno prima in quella situazione, ma era tutto
andato male, e questa cosa la faceva stare anche male con se stessa.
Mentre tutti giù in salotto festeggiavano, Eva andò a vedere
nella sua vecchia camera se Marta stava dormendo, ma in realtà era una scusa
per allontanarsi da quella situazione, che per lei si stava dimostrando un po’
imbarazzante.
Dopo aver dato un’occhiata a Marta, si sdraiò sul suo letto,
e si lasciò andare ai ricordi, che si mescolavano agli ultimi eventi, soprattutto
alle parole di Rudi per Alice. Si aprì la porta, e chiedendo permesso, entrò
Lucia.
Lucia: ehi! Come va? Sei sparita, tutto bene?
Eva: sì mamma, tutto bene!
Lucia: sicura? A me non sembra! Non sei felice per Rudi e
Alice! Non me lo sarei aspettato così presto, ma sono felici e si amano, si
vede, che belle parole che ha avuto Rudi per tua sorella, e da madre, sono
proprio contenta! Adesso c’è da organizzare un matrimonio!
Eva a queste parole, quasi in modo indifferente si girò sul
lato opposto, dando le spalle a Lucia, e questa capì che per una figlia
felicissima in salotto, se ne trovava una malinconica e sofferente li davanti!
Lucia: lo so, ho capito! Quello ch’è successo stasera ti ha
un po’ rattristato, vecchi ricordi di malinconia. Ma devi essere felice per tua
sorella e per Rudi, che infondo e come un fratello!
Eva: lo so mamma, lo so! Sono felice per loro, come non
potrei, gli voglio tanto bene a tutt’e due, ma mi chiedo perché! Perché! Rudi è
così dolce, affettuoso, pieno d’amore per Alice; e Marco! Marco è quello che è,
un gran casinaro, indeciso e passivo! Ma perché il fratello sbagliato me lo
sono dovuto prendere io! Come fanno due fratelli a crescere insieme, stessa
educazione, stessa vita, e uno è venuto su in un modo, e uno tutto l’opposto!
Perché!
Lucia: lo so! Giulio ce l’ha messa tutta per dare ai propri
figli tanti sani principi, solo che a volte vengono percepiti in modo diverso
gli uni dagli altri!
Questo mistero di vita, rimase un mistero, perché come un
tornado entrò in camera una ragazza con un sorriso a 32 denti, Alice, che si
tuffò sul letto dove c’erano la madre e la sorella, ed aprì una cosa che
preparava da tempo, il suo album per il matrimonio, già da adolescente, stava
organizzando le idee del suo matrimonio, c’era di tutto, da come spedire le
partecipazioni, ai possibili campioni di tessuto con cui preparare il suo
vestito, ovviamente con dei modelli disegnati da lei, a come organizzare la
cerimonia e tanto altro.
Alice: guardate! Io vorrei fare questo, e poi quest’altro!
Non so quanto tempo ci vorrà! E che dite di questa cosa! Whau! Mi sposo, mi sto
per sposare! E abbracciò la madre e la sorella!
Alice: mi servirà aiuto! Confido in te mamma! Tu Eva devi
tornare a Parigi! Mi sarebbe piaciuto organizzare tutto con te, ma se hai del
tempo libero, magari potresti venire e aiutarci in qualcosa! E poi la mia
testimone, non può abbandonarmi vero?
Eva lo immaginava che la sorella glielo avrebbe chiesto di
farle da testimone, ma quando lo sentì dalla sua voce, si emozionò e con le
lacrime agli occhi, la abbracciò, e le disse ti voglio bene!
*Nota autore: spero vi stia piacendo, manca poco alla fine,
ma volevo sottolineare che la
dichiarazione di Rudi in poesia, è stata dedicata tempo fa da me, ad una
persona straordinaria, ch’è entrata nella mia vita.( A Bruna).