Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |      
Autore: LoryMalik    19/09/2013    1 recensioni
Le favole iniziano sempre con un “c’era una volta” e finiscono sempre con “e vissero sempre felici e contenti”.
Nella realtà,le storie d’amore cominciano con un “ciao” e finiscono con un “addio”. Niente principessa,niente principe azzurro. Solo due persone che si iniziano ad odiare e a non guardarsi più in faccia.
[...]
-Tu devi essere Kim- dissi porgendole la mano –e tu devi essere Zayn- strinse a sua volta la mia mano e in quel momento potei vedere un lampo nei suoi occhi,che non seppi distinguere.
[...]
-Ti odio Zayn-
-Allora la cosa è reciproca,piccola-
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

C’era una volta.
Nelle favole,c’è sempre un inizio e una fine. Di solito,la storia narra di una principessa sperduta e tenuta prigioniera da una strega,un drago,un orco e che alla fine viene salvata dal suo bellissimo principe azzurro che la bacia e lei si risveglia dal suo lungo sonno.
Peccato che queste siano solo favole. Raccolte di libri,chiusi e disposti ordinatamente nel mio armadio,dedicato solo ed esclusivamente alla disposizione di libri.
Le favole iniziano sempre con un “c’era una volta” e finiscono sempre con “e vissero sempre felici e contenti”.
Nella realtà,le storie d’amore cominciano con un “ciao” e finiscono con un “addio”. Niente principessa,niente principe azzurro. Solo due persone che si iniziano ad odiare e a non guardarsi più in faccia.
Chiusi con un colpo secco l’ennesimo libro che stavo leggendo. Oggi era il terzo che rileggevo. Ed era il mio libro preferito: Sogno di una notte di mezza estate-Shakespeare.
Mentre leggo,vado in un altro mondo,in quello della lettura. A parere mio, la cosa più bella che c’è.
-Kim! Scendi,è pronta la cena!-
La voce di mia madre,mi riscosse dai miei pensieri.
Quel giorno,ero ancora più arrabbiata del solito. Durante la cena di ieri sera,i miei genitori mi avevano annunciato che sarebbe venuto a vivere da noi un ragazzo,figlio di alcuni loro amici,morti in un incidente.
Si trovava solo e quindi i miei avevano pensato bene di prenderlo con loro. Cosa che a me diede tremendamente fastidio,visto che io ero la loro unica figlia e adesso dovevo dividere tutta la mia roba con uno sconosciuto.
Tranne trucchi,vestiti e assorbenti,ovviamente.
Decisi ancora di non scendere,non ne avevo voglia. Sarei scesa solo,quando avrei avuto la forza di affrontare quella nuova persona in casa nostra.
 
Controllai l’ora sul display del mio cellulare,erano le otto di sera. Decisi quindi di uscire dalla mia casa,quella che sarebbe stata mia ancora per qualche secondo,poiché dovevo andare a vivere da alcuni zii di cui neanche conoscevo i nomi.
Mi ricordo che mia madre mi parlava molto di quella famiglia,prima che morisse. Lei e mia “zia” erano molto amiche,uscivano sempre insieme e qualche volta facevano incontrare anche me e la loro figlia,credo si chiamasse Kim,per giocare insieme e “chissà” come diceva mia madre “magari un giorno si sposeranno e noi saremo parenti,Beth!”
Mi pareva di riuscire ancora a sentire la voce di mia madre,il tono sempre allegro,mai malinconico.Una donna forte,nessun rimpianto nella sua vita.
Trattenni a stento le lacrime che minacciavano di uscire dai miei occhi,ripensando a lei,la donna che ho amato e che ora non era più vicina a me.
Chiusi gli occhi e scossi la testa. Non dovevo più fare quei pensieri,mi facevano stare ancora peggio.
Presi i miei bagagli e dopo aver dato un’ultima,disperata occhiata alla mia casa,chiusi definitivamente l’appartamento,incamminandomi verso la strada.
 
Controllai bene l’indirizzo sul foglietto stropicciato e mi accorsi che ero giunto a destinazione: era proprio questa la casa. Inutile dire che rimasi leggermente a bocca aperta per la “casa”. Era un villa enorme,color panna,a più piani. Il tetto di mattoni scuri come il legno,il giardino che si aggirava tutto intorno alla casa,i fiori ben curati e coloratissimi.
Sussultai spaventato quando sentii qualcosa,o meglio qualcuno,leccarmi i pantaloni. Abbassai lo sguardo per vedere un labrador,osservare curioso le mie scarpe e i pantaloni. Poi alzò anche lui lo sguardo e cominciò a scodinzolare e ad abbaiare per la gioia,o almeno spero.
-Calma,piccolo. Stai buono- dissi cercando di tenerlo a bada.
Ma il cane continuava ad abbaiare e a saltare,come se non vedesse una persona nuova da secoli.
-Storm! A cuccia,muoviti!-
Mi voltai confuso. Da dove veniva quella voce?
Improvvisamente sentii la porta di casa apririsi con poca grazia e una ragazza uscire molto scocciata da lì.
-Storm,quante volte ti ho detto di non infastidire gli sconosciuti?- chiese sbuffando lei,rivolta al cane.
E poi.. sconosciuti? Avremmo dovuto vivere nella stessa casa,dannazione!
Mi schiarì la voce così da attirare l’attenzione della ragazza che si era accucciata vicino a Storm, e lo stava accarezzando,mentre lui si beava delle sue coccole.
Lei finalmente alzò lo sguardo verso di me e potei notare il suo viso: i suoi capelli neri,erano ordinatamente aggiustati sulle sue spalle minute,i suoi grandi occhi azzurri mi scrutavano curiosi e attenti,il suo corpo esile,raccolto in una mise sportiva,jeans scuri e maglia larga.
Ai miei occhi sembrava perfetta.
-Tu devi essere Kim- dissi porgendole la mano –e tu devi essere Zayn- strinse a sua volta la mia mano e in quel momento potei vedere un lampo nei suoi occhi,che non seppi distinguere.
-Dovresti tenere più a bada il tuo cagnolino- borbottai,notando le mie scarpe bagnate. Lei si voltò di scatto verso di me e abbassò lo sguardo verso quello che aveva fatto Storm.
-Beh,non è colpa mia se non gli sei simpatico- affermò la ragazza,alzando gli occhi al cielo. –Aspetta,cosa? Io non gli sono simpatico? Ma se non gli ho fatto niente!- esclamai confuso. Era stato lui a scaraventarmi quasi a terra,mica io!
-Storm non fa queste cose alle persone che gli stanno simpatiche. Evidentemente tu non sei tra quelle- concluse lei,alzando le spalle e continuando a fare le coccole a quello stupido cane.
Ritiro tutto: era una strega.
-Oh,ma vedo che avete già fatto conoscenza! Kim,che aspetti a far entrare in casa Zayn?- la mamma di Kim sbucò dalla porta di casa,rimproverando scherzosamente sua figlia.
-Buongiorno signora Bennett,è un piacere rivederla- le porsi la mano,che lei scostò velocemente e mi abbracciò calorosamente. Vidi Kim sgranare gli occhi a quella visione: evidentemente neanche lei se la aspettava.
-Grazie per avermi accolto in questa splendida casa- dissi  quando ci fummo ricomposti –Oh,ma figurati caro,sei il benvenuto in questa casa,vero Kim?- Annabeth,la madre di Kim,la guardò aspettando una risposta da sua figlia,che si limitò ad alzare gli occhi al cielo,per poi sorridere in modo forzato.
-Beh,sono sicura che con il passare del tempo diventerete grandi amici! Comunque forza,entriamo! La cena è pronta!-


SPAZIO AUTRICE
*SI NASCONDE IN UN ANGOLINO*
AHAHAH scusate! Scusate se pubblico un’altra fanfiction,ma non posso farne a meno lol
Questa è romantica,perciò dovrebbe essere un genere che piace a più persone,almeno spero.
Non mi dilungo troppo,a parte il fatto che finalmente sto scrivendo una storia su Zayn *---*
Vabbé,recensite,mi raccomando!
Un bacio <3
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: LoryMalik