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Autore: OmgQueen    19/09/2013    4 recensioni
{ PreciousMetalShipping | Ambientata nell'evento di Celebi del gioco♥ | Un grazie davvero assurdo a chi mi ha aiutata... La LùH, NàH, StèH, Art, Saryuu e... n-nipote♥
{...} Dicono che qui riposi il Pokémon leggendario Celebi.» mugulò fra sè e sè a bassa voce, guardando il tempietto e sedendosi davanti ad esso.
In effetti era davvero carino questo piccolo altare dedicato al Pokémon, aveva dei bei colori chiari e poi si vedeva che era antico; chissà per quanto tempo gli abitanti di Azalina lo avevano difeso dalle intemperie del tempo.
Ma Gold non aveva tempo di stare a guardarlo e pensarci sopra, così si alzò e fece un piccolo inchino al santuario, muovendosi verso l'uscita del bosco.
Un fruscio d'erba però lo distrasse dai suoi pensieri, facendolo girare per vedere cosa lo avesse provocato.
Ovviamente, nulla era dietro di lui.
Ma appena voltò il capo verso la direzione d'uscita, qualcosa gli parve molto strano.
... No, non era l'uscita quella.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Gold, Silver
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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Chronophobia {pare siano più di 1060- parole}



Silver, se avesse dovuto scegliere fra avventurarsi dentro la Via Gelata nudo e incontrare Gold, avrebbe sicuramente optato la prima.
... Non che volesse spogliarsi in una grotta ghiacciata, ovviamente. Freddo com'era, in quell'inverno, tutto voleva tranne che ciò.
La semplice verità era che in lui cresceva un'ira immane appena incontrava quel ragazzo moro, era frustrante anche solo intravedere o incontrociare i suoi occhi dorati, era davvero il peggio.

... E non ne sapeva il motivo.


«Siiilver ~» canzonò Gold, cercando lo sguardo del rosso, seduto su un ceppo d'albero nel Bosco dei Lecci, nella regione di Jhoto.
«Daaai... guardami.» continuò incitandolo a fare ciò che gli aveva ordinato e avvicinandosi con un sorriso al suo viso, che nel frattempo si era imporporato.
«G-Gold.» lo chiamò, distogliendo lo sguardo da quel fantastico ed eccitante ciuffo d'erba verde acceso che da tempo guardava, «vuoi stare lontano da me?» domandò serio facendo una smorfia sul volto, dopo aver sentito il suo respiro sulle labbra.

... Ora il motivo si faceva più evidente.

«Ci sei mai venuto in questa foresta, Silver?» chiese serio d'improvviso il moro, alzandosi. «Dicono che il santuario che si trova in questa foresta porti fortuna.»
«Non dirmi che credi a queste sciocchezze.» commentò Silver; in quel momento stava pensando a cosa diavolo era preso tutto d'un tratto a Gold e come potesse fare a sostenere tali ipotesi... il pensiero di mettere della delicatezza nelle sue parole in quel momento non era il suo forte, anzi, non lo era mai stato.
«Ci credo.» sostenne sicuro di sè, annuendo. «Perché vedi... qui ho incontrato Celebi, tempo fa. Il pokémon leggendario.»
«Non ti seguo più, Gold. Non pensavo fossi così superstizioso.»
«Puoi dire quello che vuoi, ma io credo a ciò che ho visto: Celebi mi ha portato nel passato»

Silver a quelle parole scoppiò in una sonora risata. Di certo non era legato alle leggende che poteva aver ascoltato in giro, ma il fatto che Gold lo fosse era davvero una novità per lui, Gold era così sicuro di sè che aveva un che di buffo e infantile in quel momento.
Dopo un po' si acquietò, facendo sparire passo passo la sua risata, fra le occhiataccie che ogni tanto gli lanciava Gold.
«E cosa avresti visto nel passato?» domandò con una punta di curiosità e sarcasmo nella voce, mischiate perfettamente.
«Se te lo dico poi non si avvera più.»
«Non sei andato nel futuro, questo discorso non vale.»
«Non te lo dico in ogni caso.» mugulò infine Gold, mettendo il punto alla conversazione e dal canto suo Silver, che nel frattempo si era quasi interessato al discorso, ci rimase un po' a bocca asciutta.


... Ecco perché disprezzava Gold.
O almeno, era ciò che credeva.


 


 Gold quel giorno d'estate non aveva principali aspettative o piani.
Avrebbe forse incontrato Crystal, l'avrebbe sentita al PokéGear... forse sarebbe andato a vedere cosa Silver gli avrebbe gridato contro in quell'assolato giorno... e soprattutto, con questo caldo, se sarebbe stato in grado di fiatare: ma conoscendolo, la risposta sarebbe stata affermativa.

Non avendo un Pokémon volante però, l'unica via da casa a Fiordoropoli, luogo d'incontro con entrambi i ragazzi, era passare per prima Violapoli, poi Azalina e infine arrivare alla destinazione. Parve a Gold la strada più breve.
Così dovette attraversarsi tutte le grotte, le città e i sentieri, per arrivare il più in fretta possibile a Fiordoropoli.

La corsa non era il forte del moro insomma, ma era molto atletico, il suo corpo. Reggeva bene lo stress di uno sport quale la corsa o magari il nuoto.
Ogni tanto però tutti hanno bisogno di una paura, così si fermò nel Bosco dei Lecci.
A dir la verità era un'occasione questa, desiderava da tempo fermarsi in quella foresta.
Gli alberi, il verde, i cespugli, l'acqua cristallina... tutto ciò tranquillizava l'attivo cuore di Gold, ogni tanto ne aveva davvero bisogno; basta sedersi in mezzo al verde e si sentiva in pace, stava bene così.

«Dicono che qui riposi il Pokémon leggendario Celebi.» mugulò fra sè e sè a bassa voce, guardando il tempietto e sedendosi davanti ad esso.
In effetti era davvero carino questo piccolo altare dedicato al Pokémon, aveva dei bei colori chiari e poi si vedeva che era antico; chissà per quanto tempo gli abitanti di Azalina lo avevano difeso dalle intemperie del tempo.

Ma Gold non aveva tempo di stare a guardarlo e pensarci sopra, così si alzò e fece un piccolo inchino al santuario, muovendosi verso l'uscita del bosco.
Un fruscio d'erba però lo distrasse dai suoi pensieri, facendolo girare per vedere cosa lo avesse provocato.
Ovviamente, nulla era dietro di lui.
Ma appena voltò il capo verso la direzione d'uscita, qualcosa gli parve molto strano.

... No, non era l'uscita quella.

Sembrava più... un'altopiano? Sì, un altopiano roccioso con sopra due persone.
Non era quella l'uscita, no. Ma più si guardava intorno meno capiva.


«Papà!»
Una voce, che per quanto potesse infantile allo stesso tempo era decisa, risuonò nelle orecchie di Gold. Pareva una voce molto famigliare.
«Lo farò da solo papà! Farò tutto ciò che un inutile uomo come te non può nemmeno fare con una schiera di altrettanti idioti! E lo farò da SOLO!» continuò a gridare il ragazzo.

Scongendolo meglio, il moro si accorse di una testa rossa vivo che risaltava in quel paesaggio... e capì che quel ragazzo era Silver, stava vedendo verso di lui.
D'istinto, Gold gli prese il braccio per non farlo fuggire.
«Silver! Chi è quell'uomo? Tuo padre?» gli domandò, stringendo la presa a sè, mentre un'aria quasi spaesata si fece spazio nel viso dell'altro. «Poco importa... hai avuto la mia stessa idea, no? Ma c'è qualcosa che non va qui nel bosco dei Lecci... »
«Chi diamine sei tu ora? Aspetta... ma soprattutto che cosa vuoi da me, dannazione? Togliti dai piedi, non è giornata.» rispose Silver, strattondandosi il braccio catturato dal moro.
Gold lo guardò stranamente, incurvando lievementa la testa di lato; non mollò però la presa.
«Silver? Va bene che non ti sono mai andato a genio, ma essere così scontroso...»
«Cosa vuoi?! E come conosci il mio nome, moccioso?» domandò infine, riuscendo a liberarsi dalla presa del ragazzo.

Faceva male per riuscire a trattenerlo; faceva male al cuore.

Infine il rosso se ne andò molto velocemente via, quasi sgattaiolando. Si guardò ogni tanto indietro e sembrava quasi voler essere seguito, da come si guardava le spalle.
O almeno, questo parve agli occhi di Gold, mentre sbattendo la palpebre si ritrovò di nuovo al bosco dei Lecci.

... Vissuta questa esperienza, si sentì quasi più vicino a Silver.
... E l'altro capì perché diavolo era così noioso ai suoi occhi, fin dal loro primo incontro fu davvero un rompipalle.




Note dell'autrice - che dannazione ha voglia di Silver}


Salve, amori ♥
Non sono nuova di qui, dato che le mie prime fanfiction furono pubblicate qui... ma non ci torno da taaanto tempo ~
Quindi ho deciso di provare con la coppia che più adoro-
Sappiate la mia prima fanfiction decente lunga in assoluto-
Sono felice che sia stata pubblicata qui, in questo fandom.
E soprattutto su questa coppia...
Umgh... non ho nulla da dire tranne che... nulla, se avete domande chiedete pure, tanto so che non faccio mai capire nulla di quello che voglio intendere...
Umgh... sparisco, spero piaccia ç\ç
  
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