Nota dell'autore: "Salve a tutti, questa è la prima storia che scrivo, spero che qualcuno la legga e vorrei ringraziarlo in anticipo. Che vi piaccia o meno vorrei avere una recensione, così da poter migliorare questa e magari altre storie. Grazie ancora!!!"

Danzo è stato ucciso, Tsunade ha recuperato le forze e al villaggio della Foglia si respira un momento di tranquillità, ma per l'Hokage sembra non durare abbastanza. Un jonin si è precipitato nell'ufficio del Quinto con un messaggio:

"Signorina Tsunade, qualcuno ha attraversato la barriera!"

"Sappiamo chi sia?"

"Una squadra è andata incontro all'individuo, ma non ha ancora fatto rapporto."

Nello stesso momento un altro jonin entra nella stanza.

"Lady Tsunade è arrivato il rapporto della squadra in ricognizione!"

L'Hokage non aspetta neanche che le vengano consegnate le carte e le strappa dalla mano del ninja.

"Voi due tornate ai vostri posti."

I due uomini rispondono all'unisono:

"Si, signora."

"Che sta succedendo signorina?" Chiede Shizune preoccupata.

"Si tratta di un uomo ed è armato, sono già arrivati alle porte del villaggio."

La donna si alza, intenzionata a incontrare lo straniero, non vuole che si addentri troppo nel villaggio.

L'uomo dimostra circa una trentina d'anni, non è molto alto, i capelli e gli occhi sono castano scuri, non porta un coprifronte ma una fascia rossa e una katana sulla schiena.

Prima che l'Hokage abbia finito di squadrarlo, si presenta:

“È un onore fare la vostra conoscenza Lady Tsunade, sono Shaliat Baron del villaggio della Sera.”

“Per quale motivo ti trovi qui, Shaliat?”

“Ho saputo che di recente un criminale che sto cercando è stato avvistato qui vicino.”

“Come fai a saperlo, queste sono informazioni riservate!”

“Ho chiesto nei villaggi circostanti e più persone mi hanno parlato di un uomo che corrisponde a colui cui do la caccia, ho deciso di venire qui per avere conferma, il criminale si chiama Ioari Oniri.”

Tsunade rimane perplessa, non sa se ciò che dice sia vero. Certo questo Ioari è stato avvistato, ma gli intenti di Shaliat verso il ricercato potrebbero essere diversi.

Dopo aver valutato la situazione la donna decide:

“Ti farò avere una stanza in un albergo qui vicino, ma voglio che tu non ti muova da lì fino a che non ti farò chiamare. Sono stata chiara?”

“Si signora, ma avrei una richiesta.”

“Sentiamo.”

“Vorrei rendere omaggio a un amico mancato, prima di andare in albergo.”

Tsunade gli consente di andare al cimitero, ma scortato da due dei quattro ninja che lo hanno accompagnato al villaggio.

Appena l'uomo è abbastanza lontano, uno dei jonin dietro l'Hokage le chiede:

“La vedo pensierosa Signorina, qualcosa non va?”

“Baron, mi dice qualcosa...”

Arrivato al cimitero, Shaliat cerca il suo amico, non vuole chiedere agli uomini dietro di lui dove si trova. Dopo una mezz'oretta riesce a trovarlo e sulla lapide è scritto il nome di Asuma Sarutobi.

La sera dello stesso giorno, mentre il nuovo arrivato è in camera, sente bussare alla porta, quasi sicuro di chi possa trovarsi dall'altra parte, va ad aprire.

È Shikamaru Nara, curioso di sapere chi fosse quell'uomo che conosceva Asuma.

“Buonasera.” Esordisce il ninja.

“Salve.”

“Sono venuto per chiederle...”

Shaliat lo interrompe subito.

“Puoi darmi del tu, so chi sei Shikamaru. Conosco anche i tuoi compagni che stanno per arrivare.”

Pochi secondi dopo, arrivano Ino e Choji anche loro lì per lo stesso motivo del Nara.

L'uomo, dopo essersi presentato, invita i tre ad entrare.

Il primo a parlare è l'Achimiki.

“Allora Shaliat, vorremmo sapere come fai a conoscere il nostro maestro.”

“Ho conosciuto Asuma quando era ancora nei ninja guardiani e combatteva con Chiriku.”

Al che Ino chiede se anche Baron facesse parte del gruppo dei guardiani.

“No, non ero uno di loro, ma in diverse missioni gli ho dato una mano.”

“Per aiutare l'Hokage?” Chiede Shikamaru.

“A dire il vero, non mi sono mai interessato alla politica della Foglia, ma consideravo Asuma un amico e non ho esitato a dargli il mio appoggio, anche se lui non me l'ha mai chiesto.”

“Posso sapere come fai a conoscerci, eri in contatto col maestro?” Interviene Ino.

“Dopo che vennero composte le squadre dei genin e assegnati i vari maestri, nei pressi di questo villaggio non si parlava d'altro e tra i vari nomi sentii anche i vostri.”

La serata prosegue fino a quando, a notte inoltrata, i tre chunin tornano soddisfatti dalle loro famiglie.

La mattina del giorno seguente Tsunade chiede a Kakashi, appena tornato al villaggio, di scoprire di più sul conto di Shaliat. Vuole sapere se è un pericolo per la Foglia, oppure no. Non ha voluto assegnare l'incarico alla squadra interrogatori perché non vuole rischiare la fuga dello straniero e poi Ibiki è ancora impegnato con Karin.

Il giorno prosegue tranquillo fino al pomeriggio, quando nelle stanze dell'Hokage arriva la notizia di un altro arrivo inatteso.

“Un altro sconosciuto armato?” Chiede Tsunade.

“No signora, si tratta della Salvatrice della Sera!” Esclama il jonin.

“L'eroina Pasirin?”

“Si signora.”

La donna si chiede se quelli della Sera non abbiano preso il villaggio della Foglia per una località turistica.

“Ditele che vorrei incontrarla.”

“Sarà fatto.”

Qualche minuto più tardi, la visitatrice arriva dall'Hokage.

“Piacere di conoscervi Lady Tsunade.”

“Il piacere è mio, signorina Pasirin Jeliel.”

La donna rimane stupita dal fatto che Tsunade conosca il suo nome.

“Ebbene si, la tua fama ti precede, 'colei che ha salvato la Sera'. Sono sicura che anche il Kazekage ne sia a conoscenza, dato che il tuo villaggio si trova al confine tra la nazione del fuoco e quella del vento.”

Jeliel arrossisce, non pensava che la sua storia fosse arrivata così lontano.

“Posso farti una domanda?” Domanda la ninja.

“Prego.”

“Di recente è arrivato un uomo che ha detto di chiamarsi Shaliat Baron, ti dice niente?”

“Baron è una famiglia che viveva nel villaggio della Sera.”

“Viveva?”

“Rimanevano solo tre di loro: padre, madre e un bambino, ma da quel che so i genitori sono morti e del bambino si sono perse le tracce da diversi anni.”

Da queste informazione Tsunade deduce che Shaliat dev'essere l'erede dei Baron.

“Posso farle io una domanda adesso?”

“Certamente.”

“Vede la mia non è una visita di cortesia, sto cercando una persona e, dalle voci che girano intorno al vostro villaggio, credo sia da queste parti. Il suo nome è Oniri Ioari.”